Senua's Saga: Hellblade II è una delle migliori esperienze audiovisive del 2024
Con Senua's Saga: Hellblade II, Ninja Theory torna a raccontarci la storia della guerriera pitta che dà il nome a quest'opera e lo fa attraverso elementi sonori e visivi travolgenti. Raccontandovi la nostra esperienza nei pianni di Senua, vi spieghiamo perché Hellblade II è uno dei giochi più belli da vedere (e da ascoltare) attualmente disponibili sul mercato.
di Pasquale Fusco pubblicato il 13 Luglio 2024 nel canale VideogamesNinja TheoryXboxMicrosoft
30 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoinvece l'audio sì, eccellente anche perchè non doppiato
gioco molto meh
Non è che laddove le aspettative [U]negative[/U] vengano rispettate renda il prodotto immune da critiche.
Anzi il fatto stesso che un aspettativa [U]negativa[/U] sia rispettata è già di per sè motivo di critica.
La negatività di cui parli afferisce i tuoi gusti, a te non piace questo genere di gioco quindi per te i suoi punti cardine sono negativi.
Per me le aspettative erano buone e sono state rispettate, e così per altri giocatori.
O spettatori, o camminatori, usa il termine che più ti piace, così sei contento.
Ma la quesitone aspettative è fondamentale, se non la comprendi mi spiace ma non so come aiutarti.
La verità è scritta nera su bianco sulla pagina ufficiale del gioco dove è chiaramente e indubbiamente indicato come action/adventure per buona pace dei sudetti. So che per certi impediti e boomer che popolano questo sito è difficile da trovare, ma se avete la capacità di fare una ricerca online e scrollare la pagina fino a quasi il fondo troverete proprio scritto: "Genere: azione/avventura".
Quindi appare quantomeno disonesto, pretendere di non dover applicare gli stessi criteri di critica che si applicano agli action/adventure solo perchè a qualcuno il gioco è piaciuto e lo ritiene "speciale".
Ecco, le cose sono andate esattamente nello stesso modo in cui molti si sono posti nei confronti di FFXVI. Siccome gli elementi rpg in FFXVI fanno cagare è iniziato a diffondersi il pensiero: "ma no, FFXVI non va trattato da rpg, va trattato da action/adventure" tipo TLOU/Uncharted ma GOW no, perchè secondo le stesse "menti illuminate", che si ostinano ad inquinare il mondo con la loro esistenza, GOW è invece un action rpg. Visto che bello? Hanno trasformato FFXVI in action/adventure e GOW in action rpg... fantastico!
Con Hellblade 2 stessa storia. In questo action/adventure la parte action fa cagare e la parte adventure è ridicola? Beh ma tu non devi trattarlo da action/adventure! Ci inventiamo un genere nuovo, che non è ne action, ne adventure, ne un walking simulator (perchè considerato offensivo) tanto per metterci solo questo gioco in modo che si possano schivare tutte le critiche. Comodo no? Si può applicare a tanti altri titoli. Si individuano i punti deboli e poco sviluppati e si sposta il genere da un'altra parte o se ne crea uno ad hoc per scansare le critiche. Mentre invece nel caso di GOW si prendono gli elementi di contorno che non costituiscono il cuore dell'esperienza e li si "elevano di grado" per poter cambiare il genere. Applausi a scena aperta.
Detto questo, dopo questo sfogo ritorno al mio auto-esilio dalla discussione su questo sito.
Ma guarda io sono d'accordo con te, non perché sia giusto ma perché tutto sommato metterebbe fine a delle polemiche che definire inutili è eufemistico.
Questa roba dovrebbe essere definita walking simulator, così sei contento tu e tutti gli altri strani soggetti che si lamentano di un gioco che non gli interessa più intesamente di quanto si lamentino di ciò che gli interessa ma non va.
Ti anticipo che magari a te va bene la definizione walking simulator, a un altro tuo compagno di disagio non andrà bene questa definizione, ne vorrà un'altra altrettanto inutile e non descrittiva... ma vabbuoò poi li sono affari di voi disagiati, createvi un thread apposito in cui vi menate per decidere quale inutile nuova tag affibiare al giochino di turno
Assolutamente NO.
E' assolutamente oggettivo.
L'argomento principale su cui si basa la critica è il gameplay sul piano tecnico e non c'è alcuna soggettività sulle sue lacune.
E non esiste proprio la categoria di walking simulator, quelli sono termini fantasiosi inventati.
Uno apre un ristorante e serve un impepata di blatte con sterco come contorno.
"Non è buono" gli dicono alcuni commensali
E lui risponde "è soggettivo".
Questo è quello che tu stai affermando.
Quando si butta qualcosa nel soggettivo significa di solito che mancano gli argomenti.
Questa roba dovrebbe essere definita walking simulator, così sei contento tu e tutti gli altri strani soggetti che si lamentano di un gioco che non gli interessa più intesamente di quanto si lamentino di ciò che gli interessa ma non va.
Ti anticipo che magari a te va bene la definizione walking simulator, a un altro tuo compagno di disagio non andrà bene questa definizione, ne vorrà un'altra altrettanto inutile e non descrittiva... ma vabbuoò poi li sono affari di voi disagiati, createvi un thread apposito in cui vi menate per decidere quale inutile nuova tag affibiare al giochino di turno
Ecco perchè non voglio più commentare su questo sito, perchè tu ed altri come te siete la dimostrazione lampante di ciò che dicevo.
Non hai nemmeno l'intelligenza di capire che non ho scritto da nessuna parte che per me debba essere considerato un walking simulator. Siete voi che affibiate generi fantasiosi a questo gioco, tanto per schivare le critiche.
Non hai nemmeno capito che il gioco è un action/adventure scritto dallo stesso pugno del publisher/sviluppatori e tale deve essere considerato ed ovviamente si applicano tutti i criteri di critica del genere.
Ha un sistema di combattimento e deve essere valutato.
Ha degli enigmi e devono essere valutati.
La varietà delle situazioni e dell'esperienza deve essere valutata.
Il mondo di gioco e la sua struttura devono essere valutati.
Voi, a cui il gioco è piaciuto, ignorate tutto ciò per portare avanti la vostra narrazione distorta ignorando i palesi punti deboli di questo videogioco, perchè sebbene sia un videogioco scadente, rimane comunque un videogioco, non "un'esperienza narrativa" o "un'esperienza audio-visiva" termini che non vogliono dire un cazzo di niente, perchè tutti i videogiochi sono "esperienze audio visive" e tutti i videogiochi narrativi sono "esperienze narrative".
Fortunatamente siamo ancora (per il momento) in un mondo libero e nei limiti della legge si può esprimere il proprio pensiero qualunque esso sia. Quindi sfortunatamente per voi, che vorreste un mondo dove solo voi possiate parlare di ciò che vi piace, dovrete sorbirvi le critiche legittimissime nei confronti di questo gioco anche da parte di chi trova disgusto per questo gioco ed il concetto che rappresenta.
Ed arrivati a questo punto non ho nemmeno più dubbi sul fatto che questi di ninja theory siano videoludicamente incapaci, visto che in tutta la loro storia videouludica hanno sempre cannato il gameplay dei loro videogiochi, con l'unica eccezione rappresentata da DMC, ma solo perchè si sono dovuti adeguare altrimenti si scatenava un putiferio con gente coi forconi e le torce in mano, cosa in parte verificatasi con lo sciagurato cambio di stile.
Non volevo nemmeno rispondere al tuo commento, ma vi lascio questo ultimo "regalo" prima di dileguarmi e lasciarvi nel vostro bell'orticello felice (questa volta sul serio). Ci rivedremo forse tra qualche mese, anno... chi lo sa quando ritornerò a rovinarvi la festa.
Questo è il primo gioco che effettivamente sfrutta tutto e rende una visione estremamente realistica. A mio avviso più di Alan Wake 2, anche se pure questo gran bel lavoro.
Il game play è sicuramente semplice, ma in un game votato alla narrazione ci sta.
Quando voglio azione gioco ad un bel sparatutto e via.
In definitiva.....ce ne fossero!!
E' un prodotto per i giocatori della domenica, gente senza pretese alcune che vuole giocare tanto per far passare il tempo e basta e che lo fa una volta ogni tanto.
Quindi giocatori occasionali.
E' assolutamente oggettivo.
L'argomento principale su cui si basa la critica è il gameplay sul piano tecnico e non c'è alcuna soggettività sulle sue lacune.
Come ti è stato fatto notare da altri utenti prima, il titolo è dichiarato come videogioco action/adventure nella pagina principale del gioco.
E non esiste proprio la categoria di walking simulator, quelli sono termini fantasiosi inventati.
La filosofia a cui ti aggrappi può essere riassunta in questa analogia :
Uno apre un ristorante e serve un impepata di blatte con sterco come contorno.
"Non è buono" gli dicono alcuni commensali
E lui risponde "è soggettivo".
La classificazione commerciale action/adventure è corretta per Hellblade.
Il paragone che hai fatto invece non è corretto, prova a rileggere il commento di ningen, ti spiega il perché.
Long story short: non è cosa viene servito ma il come.
E nel tuo caso non stai valutando il gameplay negativamente, stai dicendo che non c'è e quindi il gioco è una merda.
Questo è quello che tu stai affermando.
Quando si butta qualcosa nel soggettivo significa di solito che mancano gli argomenti.
Non hai nemmeno l'intelligenza di capire che non ho scritto da nessuna parte che per me debba essere considerato un walking simulator. Siete voi che affibiate generi fantasiosi a questo gioco, tanto per schivare le critiche.
Non hai nemmeno capito che il gioco è un action/adventure scritto dallo stesso pugno del publisher/sviluppatori e tale deve essere considerato ed ovviamente si applicano tutti i criteri di critica del genere.
Ha un sistema di combattimento e deve essere valutato.
Ha degli enigmi e devono essere valutati.
La varietà delle situazioni e dell'esperienza deve essere valutata.
Il mondo di gioco e la sua struttura devono essere valutati.
Voi, a cui il gioco è piaciuto, ignorate tutto ciò per portare avanti la vostra narrazione distorta ignorando i palesi punti deboli di questo videogioco, perchè sebbene sia un videogioco scadente, rimane comunque un videogioco, non "un'esperienza narrativa" o "un'esperienza audio-visiva" termini che non vogliono dire un cazzo di niente, perchè tutti i videogiochi sono "esperienze audio visive" e tutti i videogiochi narrativi sono "esperienze narrative".
Fortunatamente siamo ancora (per il momento) in un mondo libero e nei limiti della legge si può esprimere il proprio pensiero qualunque esso sia. Quindi sfortunatamente per voi, che vorreste un mondo dove solo voi possiate parlare di ciò che vi piace, dovrete sorbirvi le critiche legittimissime nei confronti di questo gioco anche da parte di chi trova disgusto per questo gioco ed il concetto che rappresenta.
Ed arrivati a questo punto non ho nemmeno più dubbi sul fatto che questi di ninja theory siano videoludicamente incapaci, visto che in tutta la loro storia videouludica hanno sempre cannato il gameplay dei loro videogiochi, con l'unica eccezione rappresentata da DMC, ma solo perchè si sono dovuti adeguare altrimenti si scatenava un putiferio con gente coi forconi e le torce in mano, cosa in parte verificatasi con lo sciagurato cambio di stile.
Non volevo nemmeno rispondere al tuo commento, ma vi lascio questo ultimo "regalo" prima di dileguarmi e lasciarvi nel vostro bell'orticello felice (questa volta sul serio). Ci rivedremo forse tra qualche mese, anno... chi lo sa quando ritornerò a rovinarvi la festa.
Che noia che sei ningen, pari un boomer esaurito che annuncia sul gruppo facebook che esce dal gruppo per colpa della gente gne gne gne.
Le valutazioni di cui parli sono corrette, semplicemente ti sfugge che un'esperienza può essere bilanciata in modo specifico, bilanciando per spingere più su un apetto che su un altro.
Ora sparisci per qualche mese, che te devo dì, io nel mentre mi godo Hellblade e Life is Strange, anzi guarda, se torni verso ottobre ti spiego quant'è bello il nuovo Life is Strange (spoiler: in realtà da quanto ho capito ti spiegherò quanto fa cagare ma dovrai tornare per scoprirlo).
Quindi giocatori occasionali.
Io non ci ho giocato di domenica
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