Senua's Saga: Hellblade II è una delle migliori esperienze audiovisive del 2024
Con Senua's Saga: Hellblade II, Ninja Theory torna a raccontarci la storia della guerriera pitta che dà il nome a quest'opera e lo fa attraverso elementi sonori e visivi travolgenti. Raccontandovi la nostra esperienza nei pianni di Senua, vi spieghiamo perché Hellblade II è uno dei giochi più belli da vedere (e da ascoltare) attualmente disponibili sul mercato.
di Pasquale Fusco pubblicato il 13 Luglio 2024 nel canale VideogamesNinja TheoryXboxMicrosoft
31 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoHellblade non toglie nulla agli altri giochi ma va valutato come un pessimo gioco, specie poi se consideriamo che stiamo parlando di un opera tripla A. Nessuno crede all'impostazione attuale come un qualcosa di voluto ma semplicemente un ripiego per un piccolo team che non sà mettere in piedi un gameplay accettabile, quindi si punta sulla famigerata "esperienza audio visiva", quando in realtà è un videogioco scarso.
Davvero curioso l'accanimento nei confronti di hellblade.
Il paragone con i films per me non sta in piedi dal momento che non è un film, seppur semplice il gameplay c'è.
Giochi come Tomb Raider Reboot e TLOU non è che offrano molto più gameplay, solo che si spara e quindi la gente ci vede del gameplay.
Ma vabbeh, seguendo hellblade fin da prima che uscisse il primo ormai mi sono arreso a questa schiera di gente che lo odia perché "non è un gioco", pare vi dia soddisfazione.
Il paragone con i films per me non sta in piedi dal momento che non è un film, seppur semplice il gameplay c'è.
Ma vabbeh, seguendo hellblade fin da prima che uscisse il primo ormai mi sono arreso a questa schiera di gente che lo odia perché "non è un gioco", pare vi dia soddisfazione.
Personalmente mi sono trovato di fronte ad un titolo in cui ci sono sezioni in cui devi premere lo stesso tasto più e più volte per avviare poi le cutsin e il gameplay sembra solo un optional o solo una formalità a seconda dei contesti.
Tomb Raider e TLOU non offrono molto di più ?
Offrono sezioni action, platform e/o stealth oltre al fatto che forniscono una più o meno folta varietà di nemici, una più o meno folta varietà di puzzle e una più o meno folta varietà di armi e quindi di attacchi.
Oltre al fatto che il gameplay in entrambi i titoli da te citati occupa il 95% del tempo trascorso, e durano di più.
Personalmente mi sono trovato di fronte ad un titolo in cui ci sono sezioni in cui devi premere lo stesso tasto più e più volte per avviare poi le cutsin e il gameplay sembra solo un optional o solo una formalità a seconda dei contesti.
Tomb Raider e TLOU non offrono molto di più ?
Offrono sezioni action, platform e/o stealth oltre al fatto che forniscono una più o meno folta varietà di nemici, una più o meno folta varietà di puzzle e una più o meno folta varietà di armi e quindi di attacchi.
Oltre al fatto che il gameplay in entrambi i titoli da te citati occupa il 95% del tempo trascorso, e durano di più.
CVD... TLOU e Tomb Raider reboot sono film interattivi come hellblade, solo che non te ne rendi conto.
Ci sono più cut scenes in tlou che in hellblade, pensa un po'.
E i titoli che cito li ho giocati e me li sono pure goduti, giusto per chiarire che non parlo per sentito dire.
Mi sono fatto gli hellblade, i tlou, i tomb raider, e allo stesso modo mi godo i souls e i gestionali.
Il problema è che c'è chi sa cosa cercare e quando farlo e godersi di conseguenza l'esperienza, e chi come una scimmia lobotomizzata compra e/o gioca spinta dal marketing.
Ti fanno vedere un trailer super pompato di hellblade 2, microsoft e la stampa te lo vendono come gioco del secolo, tu ci giochi e ooops, scivoli, ti chiedi che cavolo è sta roba e te la prendi col gioco, che però tecnicamente offre esattamente ciò per cui è stato pensato.
Questa è l'uinica spiegazione che trovo a questo fenomeno, e a questo mi sono abituato.
Come te tanti altri si lamentano, io provo sempre a farvi notare che un'altra chiave di lettura c'è, poi fate come vi pare, siete voi a rosikare per un hellblade 2, se proprio non volete ragionare fate pure, andate avanti con questo miasma di odio non sense.
Il mondo intorno a voi continua a girare.
Non ne sono affatto convinto, nemmeno un po'.
Tuttavia se fosse come dici tu allora significa solo che Hellblade è pessimo pure come film interattivo.
Mi aspettavo quindi un titolo dal combat system elementare e quasi privo di varietà, pochissime tipologie di nemici e lo stesso tipo di puzzle ripetuto all'infinito e con ridotto tempo di gioco. Questo è quello che mi aspettavo da Hellblade 2 e così è stato.
Già, è proprio così, è ciò che ci si doveva aspettare. Sorge spontanea la domanda perché ti lamenti visto che lo avevi capito, muoio dalla voglia di sentire l'ennesima risposta da fare cascare la mascella.
Ma vai tranquillo come ti dicevo io ci sono abituato, e come puoi notare i commenti non toccheranno altre persone, non potrai ferirli, per citare un famoso meme, quindi sprigiona liberamente il tuo bislacco pensiero.
Ma vai tranquillo come ti dicevo io ci sono abituato, e come puoi notare i commenti non toccheranno altre persone, non potrai ferirli, per citare un famoso meme, quindi sprigiona liberamente il tuo bislacco pensiero.
Non capisco l'associazione che fai nel tuo pensiero fra aspettative e critiche.
Non è che laddove le aspettative [U]negative[/U] vengano rispettate renda il prodotto immune da critiche.
Anzi il fatto stesso che un aspettativa [U]negativa[/U] sia rispettata è già di per sè motivo di critica.
Ci sono più cut scenes in tlou che in hellblade, pensa un po'.
E i titoli che cito li ho giocati e me li sono pure goduti, giusto per chiarire che non parlo per sentito dire.
Mi sono fatto gli hellblade, i tlou, i tomb raider, e allo stesso modo mi godo i souls e i gestionali.
Il problema è che c'è chi sa cosa cercare e quando farlo e godersi di conseguenza l'esperienza, e chi come una scimmia lobotomizzata compra e/o gioca spinta dal marketing.
Ti fanno vedere un trailer super pompato di hellblade 2, microsoft e la stampa te lo vendono come gioco del secolo, tu ci giochi e ooops, scivoli, ti chiedi che cavolo è sta roba e te la prendi col gioco, che però tecnicamente offre esattamente ciò per cui è stato pensato.
Questa è l'uinica spiegazione che trovo a questo fenomeno, e a questo mi sono abituato.
Come te tanti altri si lamentano, io provo sempre a farvi notare che un'altra chiave di lettura c'è, poi fate come vi pare, siete voi a rosikare per un hellblade 2, se proprio non volete ragionare fate pure, andate avanti con questo miasma di odio non sense.
Il mondo intorno a voi continua a girare.
Non è un videogioco come tutti gli altri, è la storia del trauma di una persona, la protagonista, che la porta a vivere una serie di esperienze che non sto qui a dire per evitare di spoilerare. Esperienze che molto spesso sono raccontate in modo anche allegorico nei rapporti tra Senua con le divinità dell'epoca (anche qui un tesoro per chi ha studiato psicodinamica ed è appassionato di Jung e Adler).
Ripeto: se acquistate questo titolo per chissà quali aspettative sulle dinamiche di combattimento o puzzle in un ambientazione alla Vikings evitate proprio di perderci tempo e soldi, non è il titolo che fa per voi e non è quel genere di titolo. Se invece siete interessati a queste tematiche specifiche, se potete giocarlo con un set di cuffie di ottima qualità, bene allora è semplicemente un'opera meravigliosa.
La verità è scritta nera su bianco sulla pagina ufficiale del gioco dove è chiaramente e indubbiamente indicato come action/adventure per buona pace dei sudetti. So che per certi impediti e boomer che popolano questo sito è difficile da trovare, ma se avete la capacità di fare una ricerca online e scrollare la pagina fino a quasi il fondo troverete proprio scritto: "Genere: azione/avventura".
Quindi appare quantomeno disonesto, pretendere di non dover applicare gli stessi criteri di critica che si applicano agli action/adventure solo perchè a qualcuno il gioco è piaciuto e lo ritiene "speciale".
Ecco, le cose sono andate esattamente nello stesso modo in cui molti si sono posti nei confronti di FFXVI. Siccome gli elementi rpg in FFXVI fanno cagare è iniziato a diffondersi il pensiero: "ma no, FFXVI non va trattato da rpg, va trattato da action/adventure" tipo TLOU/Uncharted ma GOW no, perchè secondo le stesse "menti illuminate", che si ostinano ad inquinare il mondo con la loro esistenza, GOW è invece un action rpg. Visto che bello? Hanno trasformato FFXVI in action/adventure e GOW in action rpg... fantastico!
Con Hellblade 2 stessa storia. In questo action/adventure la parte action fa cagare e la parte adventure è ridicola? Beh ma tu non devi trattarlo da action/adventure! Ci inventiamo un genere nuovo, che non è ne action, ne adventure, ne un walking simulator (perchè considerato offensivo) tanto per metterci solo questo gioco in modo che si possano schivare tutte le critiche. Comodo no? Si può applicare a tanti altri titoli. Si individuano i punti deboli e poco sviluppati e si sposta il genere da un'altra parte o se ne crea uno ad hoc per scansare le critiche. Mentre invece nel caso di GOW si prendono gli elementi di contorno che non costituiscono il cuore dell'esperienza e li si "elevano di grado" per poter cambiare il genere. Applausi a scena aperta.
Detto questo, dopo questo sfogo ritorno al mio auto-esilio dalla discussione su questo sito.
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