Recensione Return to Monkey Island: pronti a tornare negli anni '90?
Return to Monkey Island è un titolo significativo da diversi punti di vista. Segna il ritorno di un genere, quello delle avventure punta e clicca, che grande successo riscosse negli anni '90. E celebra il successo di un tipo di comicità, e un modo di raccontare, che dimostra di non essere superato, anche a cavallo di generazioni con gusti e attitudini molto diversi tra di loro
di Rosario Grasso pubblicato il 28 Settembre 2022 nel canale VideogamesMonkey Island
42 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoLasciando da parte lo stile grafico, anche se sotto è stato fatto un motore grafico apposta, che puó piacere o meno.
Ma è davvero un signor gioco, i dialoghi... gli enigmi... la storia... i personaggi... e il fatto di usare diversi personaggi per lo sviluppo del gioco...
Complimenti a Ron per questa perla
Lasciando da parte lo stile grafico, anche se sotto è stato fatto un motore grafico apposta, che puó piacere o meno.
Ma è davvero un signor gioco, i dialoghi... gli enigmi... la storia... i personaggi... e il fatto di usare diversi personaggi per lo sviluppo del gioco...
Complimenti a Ron per questa perla
Immagino che tu non sia ironico... niente di personale ma non potrei pensarla più diversamente.
IMO, riassumendo (maggiori dettagli nel thread ufficiale):
- Grafica poco piacevole (per me, chiaramente)
- Audio buono ma principalmente riciclato e altrimenti poco notevole
- Enigmi facili e per niente innovativi
- Continuo voler imboccare l'utente
- Interfaccia limitante e arbitraria
- Gioco "non finito", con isole mezze vuote e archi narrativi che sembrano abbandonati
- Storia insignificante
- Molto fan service fine a sé stesso, fra cui personaggi che fanno solo presenza
- Humour quasi completamente assente
- Nessun conflitto finale tipico
- Nessuna gratificazione alla fine
Direi quasi l'esatto contrario dei primi capitoli.
Un punto positivo in generale è il doppiaggio, anche se alcune voci mi sembrano totalmente inadatte (per esempio questo LeChuck, così come quello precedente, non ha assolutamente niente del "terrificante pirata fantasma".
Sono anche in completo disaccordo con il titolo di questa recensione: non si torna neanche lontanamente agli anni '90, questa è inequivocabilmente un'avventura figlia del proprio tempo: semplificazioni totali, politicamente corretto à gogo, scopo finale propinare messaggi profondamente insulsi.
Come detto nell'altro thread il mio voto finale è 2/10.
Il titolo è da Sei Stelle su 5 e 120 su cento, sei tu che sei VECCHIO BOOMER ED OBSOLETO....
Spero che lo hai scritto da un account provvisorio fatto sotto VPN in aggiunta a rete ONION, o probabilmente ti stanno già rintracciando, fai un nuovo post in cui ti scusi e dici che stavi scherzando, hai toccato qualcosa che è l'equivalente videoludico di Steeve Jobs, rischi di essere ritrovato su un isola dei caraibi lasciato li ad essicare al sole.
Primo commento primo spoiler e via andare, no ma complimenti, cazz
Ma che problemi avete a parlare come prima cosa del finale?
Ma che problemi avete a parlare come prima cosa del finale?
Se dire se il segreto venga rivelato o meno è uno spoiler (e sono anche d'accordo che lo sia, vedi sopra), allora lo spoiler è alla fine della recensione, e devi dirlo alla redazione: io ho semplicemente detto che quel che hanno scritto è falso.
P.S. Ho aggiunto un tag spoiler al messaggio sotto, per mantenere più vago possibile il finale.
Spero che lo hai scritto da un account provvisorio […]
L’ho creato nel 2005 apposta per postare questo commento
vabbeh.
Siamo almeno in due. Ho sempre odiato quel tipo di grafica, ripreso da titoli come Grim Fandango e altri successivi, da questa roba mi terrò ben lontano, anche se la presenza di Ron Gilbert dovrebbe essere una garanzia per la trama.
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