Nintendo Switch OLED provata: non solo un nuovo display
Abbiamo provato per circa un'ora la nuova versione di Nintendo Switch in arrivo il prossimo 8 ottobre. Sono diversi gli spunti di interesse, per una console che diventerà il punto di riferimento in casa Nintendo
di Rosario Grasso pubblicato il 02 Agosto 2021 nel canale VideogamesNintendoSwitch
Nintendo ha presentato ufficialmente la nuova Nintendo Switch con display OLED poco meno di un mese fa. È stato un annuncio molto atteso, anticipato (come sempre accade nel mondo delle console) da tantissime indiscrezioni. Alcune di queste si sono rivelate veritiere, molte altre no. Dopo aver provato per circa un'ora la nuova Nintendo Switch, ecco qui tutte le informazioni che abbiamo ricavato e le prime impressioni.
La più grande differenza rispetto alla Switch precedente riguarda il display. È più grande, perché si passa da 6,2 a 7 pollici, ed è di tipo OLED. Questo aumenta considerevolmente la resa cromatica e migliora il rapporto di contrasto, con neri molto più profondi. A differenza di un tradizionale display LCD, un display OLED, infatti, non richiede componenti aggiuntivi per essere illuminato, ma produce luce propria. Inoltre, quando un punto è nero, il pixel corrispondente di un display OLED è semplicemente spento. Questo vuol dire non solo che la profondità del nero è perfetta, ma anche che il display consuma di meno.
Prima di concentrarci sul nuovo display, partiamo dall'estetica. La prima impressione al cospetto della nuova Switch è che sia più elegante della precedente. Abbiamo provato la versione con corpo principale nero e base bianca con Joy-Con bianchi, e dobbiamo dire che sono stati fatti importanti passi in avanti sia per la console vera e propria che per la base, che adesso all'interno ha una finitura lucida e bordi arrotondati. La nuova Switch sarà poi disponibile anche nella più consueta colorazione rosso neon/blu neon, con controller Joy-Con rosso neon e blu neon, con corpo principale della console nero e base nera.
Fermo restando che all'evento di hands-on non era possibile scattare foto, registrare video né tantomeno eseguire test al colorimetro (ci rifaremo in sede di recensione, quando misureremo numericamente le differenze tra i display del vecchio e del nuovo modello di Switch), le prime impressioni sono decisamente positive. Quando il display è completamente nero, si ha una sensazione di profondità che il vecchio modello non riusciva a restituire. Poi, passando alla prova di tre giochi, Mario Kart 8 Deluxe, The Legend of Zelda: Breath of the Wild e Super Mario Odyssey, abbiamo potuto toccare con mano cosa può dare in più un display OLED di questo tipo.
Se in Zelda e Mario Kart si è trattato di ammirare colori più brillanti e immagini complessivamente migliori, il livello del tutorial ambientato di notte di Super Mario Odyssey è stato davvero stupefacente. Con il cielo nero che si affiancava ai corpi celesti molto chiari, questo livello infatti esaltava il migliore rapporto di contrasto del display OLED. I neri profondi e i colori brillanti facevano il resto. Non è facile da descrivere a parole, ma per chi è abituato a giocare con la "vecchia" Switch tutto questo rappresenta un grosso miglioramento in termini di resa delle immagini e di grafica in generale.
Non solo, perché un ruolo importante viene giocato anche dalla maggiore diagonale che questo display può vantare. Il display è più grande e, insieme ai nuovi altoparlanti, migliora l'esperienza di gioco complessiva. Il risultato è che l'audio è molto più nitido e si può ascoltare a un volume più alto. Naturalmente stiamo parlando dell'esperienza in modalità portatile, perché poco o nulla cambia per quanto riguarda la modalità TV. Proprio come Nintendo Switch standard, anche la OLED permette agli utenti di giocare sulla TV a risoluzione 1080p, mentre in modalità portatile si gioca a 720p.
Il nuovo modello, infatti, non porta in dote una rivisitazione delle specifiche hardware o delle porte di connessione. Per questi motivi, non c'è un impatto sull'autonomia, che rimane allineata a quella del modello Switch 1.1 uscito nell'agosto del 2019. Nonostante il nuovo display, poi, il peso risulta aumentato solo di poco: 320 grammi contro i 297 del modello precedente, con scarse, o nulle, ricadute sull'esperienza di gioco.
Dunque, non si tratta di miglioramenti solo al display. Lo stand è diverso e, tra le altre cose, presenta una fessura di inserimento della console più ampia per evitare di rigare lo schermo. Questo ci fa capire come con questo modello Nintendo voglia migliorare una serie di aspetti non completamente soddisfacenti del modello precedente, e la stretta fissura è senz'altro una di questi. Lo schermo, troppo a contatto con la plastica della base, infatti, era facilmente danneggiabile (sarà sicuramente capitato ad almeno una persona di vostra conoscenza in possesso della Switch originale!).
Come abbiamo detto, poi, la finitura interna è lucida, mentre esternamente la nuova base è bianca e opaca. La base della precedente Switch, invece, era opaca sia dentro che fuori. Questo concorre grandemente alla nuova sensazione di eleganza della console. Per quanto riguarda la parte retrostante della base, il coperchio adesso si stacca completamente e dentro, sotto alle porte per l'adattatore di corrente e l'uscita HDMI per la connessione al TV che c'erano anche nel modello precedente, troviamo la nuova porta LAN.
Prima abbiamo detto che in modalità TV non cambia niente, ma non è completamente vero. Una porta LAN sulla base, infatti, non solo può migliorare sensibilmente le velocità di download dei giochi quando non si è in modalità portatile, ma anche rendere l'esperienza di gioco multiplayer più stabile ed evitare compromissioni alla propria performance di gioco. La base ha poi due porte USB sul lato sinistro.
Passando alla console, lo sportellino regolabile per la modalità da tavolo è molto più grande e adesso attraversa quasi tutta la superficie, mentre nella Switch precedente era confinato alla parte destra. Questo vuol dire che in modalità table top, la nuova Switch sarà molto più stabile e che l'utente potrà regolare l'inclinazione con molta più libertà.
Il nuovo sportellino, infatti, è completamente regolabile senza scatti e compie un percorso di circa 135 gradi. In altre parole, potrete orientare la nuova Switch sia in posizione quasi completamente verticale, che completamente orizzontale, con tutte le vie di mezzo possibili. Sotto lo sportellino, come per la precedente Switch, rimane lo slot per le schede microSD utili per espandere la memoria. Che, a proposito, è aumentata per quanto riguarda la dotazione interna, da 32 a 64 GB, il che, tra le altre cose, permetterà di gestire molto meglio le installazioni dei giochi, di dimensioni sempre più generose.
I Joy-Con, invece, sono completamente identici a quelli del modello precedente, in termini estetici (colori a parte, ovviamente), di funzionalità e pulsanti, e di effetto di vibrazione. Questo vuol dire che sono liberamente intercambiabili: non solo i Joy-Con del modello OLED possono essere usati con il modello tradizionale, ma questi ultimi possono essere usati con la nuova Switch. Lo stesso vale per la base: la nuova può essere usata con il modello precedente, e viceversa.
Nintendo Switch modello OLED si aggiungerà agli altri due modelli di Switch presenti sul mercato, in modo da dare una scelta più ampia agli appassionati che stanno pensando di comprare la console Nintendo. Arriverà in Italia nella stessa data del lancio internazionale, quella dell'8 ottobre, al prezzo di 349 Euro (nella confezione anche la custodia per il trasporto), ovvero a 20 Euro in più rispetto al prezzo ufficiale del modello tradizionale (è pur vero che quest'ultimo viene ormai venduto a prezzi inferiori da alcuni rivenditori). A queste due versioni si aggiunge Nintendo Switch Lite, che è più compatta ed è pensata esclusivamente per il gaming in mobilità, che si trova ormai a poco meno di 200 Euro. Si può ad ogni modo presupporre che il nuovo modello OLED progressivamente rimpiazzerà il tradizionale, il quale verosimilmente rimarrà in commercio fino a quando le ultime scorte non andranno esaurite.
In definitiva, le prime sensazioni sulla nuova Nintendo Switch sono molto positive. Al primo sguardo la nuova console appare molto più elegante rispetto al modello precedente, sia per quanto riguarda la base che per la console vera e propria. L'accostamento cromatico tra bianco e nero forse sarà meno giocoso dei classici rosso/blu neon, ma conferisce senz'altro maggiore austerità. La base è sensibilmente migliore, con bordi arrotondati e finitura interna lucida, mentre lo sportellino nella parte sottostante della console, come visto, molto più versatile. La porta LAN è una grande aggiunta per i giocatori più impegnati.
Il display è adesso sensazionale. Può sembrare un aspetto secondario, ma così non è. Giocare con neri profondi e immagini maggiormente brillanti migliora la grafica e l'esperienza di gioco complessiva, conferendo un aspetto complessivo differente anche ai giochi vecchi. Nintendo non ha aggiornato l'hardware con il nuovo modello (come suggerivano alcune speculazioni), ma può essere giustificabile non trattandosi di un salto generazionale. Sarebbe stata più gradita la connessione 4K verso il TV, ma per quella bisogna pazientare ancora.
Per il resto, il nuovo modello OLED rappresenterà l'offerta di punta di Nintendo dall'8 ottobre in poi, con miglioramenti rispetto al modello precedente in aspetti tutt'altro che secondari.
30 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoinsomma una home per chi vuole la home soltanto, senza fronzoli che raddoppiano il prezzo.
scherzi a parte, carino il modello oled, civoleva per giocare fuori senza spaccarsi gli occhi, o a casa per avere colori decenti. Peccato solo che non abbiano risolto il drift e che, mi pare di capire, rimane dipendente dallo smartphone per l'online non random.
insomma una home per chi vuole la home soltanto, senza fronzoli che raddoppiano il prezzo.
scherzi a parte, carino il modello oled, civoleva per giocare fuori senza spaccarsi gli occhi, o a casa per avere colori decenti. Peccato solo che non abbiano risolto il drift e che, mi pare di capire, rimane dipendente dallo smartphone per l'online non random.
Perché lo schermo normale di switch aveva colori indecenti? A me pareva un ottimo pannello anche se non di alto livello.
Prezzo alto
Adesso bisogna aspettare solo che scenda di 100 euro...In che senso?
Hanno venduto 85 milioni di Switch, direi proprio di no!
eh già, massima potenza scotty! ho visto aspirapolvere con cpu migliori.
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