The Last of Us: Parte II, melodie di sangue - Recensione per PlayStation 4
Abbiamo portato a termine la complessa esperienza di gioco che si è rivelata essere The Last of Us: Parte II. L'ultima fatica di Naughty Dog ci ha colti alla sprovvista, 'maltrattandoci' con una storia brutale e cruenta: ecco tutto quello che vi aspetta nell'ambiziosa esclusiva PS4
di Pasquale Fusco pubblicato il 11 Giugno 2020 nel canale VideogamesPlaystation
62 Commenti
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Suggerimento: money, money, money...
Di contro trovo assurdo il fatto che per non offendere i LGBT abbiano androginizzato i personaggi femminili, effettivamente c'era una comparazione tra le modelle che hanno digitalizzato per i personaggi e i loro alter ego digitali ed effettivamente hanno tagliato un bel po di "forme" .
Link ad immagine (click per visualizzarla)
A parte questo non vedo l'ora di provarlo, ovviamente non a prezzo pieno
Di contro trovo assurdo il fatto che per non offendere i LGBT abbiano androginizzato i personaggi femminili, effettivamente c'era una comparazione tra le modelle che hanno digitalizzato per i personaggi e i loro alter ego digitali ed effettivamente hanno tagliato un bel po di "forme" .
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A parte questo non vedo l'ora di provarlo, ovviamente non a prezzo pieno
io non ho letot nssuna recensione, ma se digitalizzando quel gran pezzo di ragazza a destra il risultato è quella a sinistra potevano anche risparmiarsi la digitalizzazione e andare a intuito
Ma che ne so
A sentire le recensioni specializzate che spiegano il "political correct" se fanno le puppe grosse nei VG i LGBT si offendono
Viviamo in un epoca strana.
A sentire le recensioni specializzate che spiegano il "political correct" se fanno le puppe grosse nei VG i LGBT si offendono
Viviamo in un epoca strana.
Vabbeh... sorge spontanea la domanda: perché prendere una modella con la sesta di seno se l'obiettivo è digitalizzare una prima
Intervengo solo per smentire questa cosa dell'analisi basata esclusivamente sulle prime 5 ore di gioco. Non è affatto così. Sony non ha mai imposto questa regola.
La recensione che avete letto (spero, a giudicare da alcuni commenti) si basa su una run di 24 ore - come scritto nella review, del resto - a cui vanno aggiunte 6 ore di gioco spese in una seconda run giocata in lingua originale e selezionando i livelli di difficoltà più avanzati.
Intervengo solo per smentire questa cosa dell'analisi basata esclusivamente sulle prime 5 ore di gioco. Non è affatto così. Sony non ha mai imposto questa regola.
La recensione che avete letto (spero, a giudicare da alcuni commenti) si basa su una run di 24 ore - come scritto nella review, del resto - a cui vanno aggiunte 6 ore di gioco spese in una seconda run giocata in lingua originale e selezionando i livelli di difficoltà più avanzati.
Ma li hai letti i commenti della tua stessa anteprima? Fossi in te contro-trollerei affermando di aver preso i soldi di sony e ND (come tutti, ricordiamoci che l'intero mondo videoludico ormai campa di questo) e di essere diventato lgbt dopo aver giocato tlou2
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