PES 2020 completa il sorpasso su FIFA
Negli studi di Halifax abbiamo provato la demo E3 di PES 2020, che da quest'anno acquisisce il titolo ufficiale di eFootball Pes 2020. Con le squadre di Barcellona, Arsenal, Flamengo, Palmeiras, River Plate, Boca Juniors, Francia e PES Legends, la demo permette di avere un primo contatto con le novità di PES 2020
di Rosario Grasso pubblicato il 27 Giugno 2019 nel canale VideogamesKonamiHalifax
Come sanno gli appassionati (è proprio il caso di dirlo!) il gioco di calcio di Konami è migliorato tantissimo con le ultime versioni, e si è avvicinato al rivale FIFA. Dal punto di vista della fluidità di gioco e delle meccaniche, dal punto di vista tecnico grazie al motore grafico Fox e anche per quanto riguarda il supporto online, vero e proprio ultimo baluardo di FIFA rispetto alla serie proveniente dall'Oriente. Approfittando anche delle recenti difficoltà in casa del nemico, però, PES sta facendo passi da gigante anche da questo punto di vista. Il rinnovato focus sull'online e sull'eSport, del resto, è evidenziato dal titolo, visto che il nome completo del nuovo capitolo della serie di giochi di calcio di casa Konami è eFootball Pes 2020.
Il cambio di nome potrebbe far pensare a un grande cambiamento rispetto ai precedenti PES, ma non è proprio così. Anzi, eFootball Pes 2020 si iscrive nella continuità della serie, migliorando PES 2019 in alcuni aspetti principali, ma fondamentalmente sfruttando i punti di forza già presenti nell'edizione dello scorso anno.
PES 2020 sembra "più pesante" rispetto al passato, con i giocatori che incontrano crescenti difficoltà fisiche nel reggersi in piedi, nel controllo del pallone e nel trovare l'equilibrioQuali sono le novità introdotte da PES 2020 rispetto alle precedenti versioni? Innanzitutto notiamo un restyling per quanto riguarda i menù e le varie schermate, che adesso hanno uno stile più accattivante e, soprattutto, offrono maggiore chiarezza. Le nuove interfacce danno la sensazione di aver tratto ispirazione dai menù degli smartphone Android, con grafiche più stilizzate e intuitive anche se, nella sostanza, rimane il classico PES. La telecamera che segue l'azione di gioco sul campo verde, inoltre, ricorda maggiormente le inquadrature televisive moderne, pensate spesso per esaltare non solo le gesta dei campioni, ma anche le loro emozioni. Questa telecamera è molto spettacolare, ma segue l'azione a un'angolazione leggermente diversa rispetto a quella delle edizioni precedenti. Per i giocatori più impegnati non sarà semplice adeguarsi, e probabilmente preferiranno ritornare alla visuale laterale classica. Si tratta di una telecamera che rimane fissa su un perno, e che non effettua movimenti laterali irrealistici, il che conferisce maggiore realismo al modo di seguire il match.
Konami ha poi fatto un attento lavoro in termini di nuove animazioni, credibilità dei movimenti dei calciatori sul terreno di gioco e movimenti negli spazi ristretti. Ci sono nuove animazioni alla base dei dribbling e nuove possibili situazioni di gioco in caso di pioggia, oltre alla possibilità di correre verso il pallone senza toccarlo. Konami sostiene che in PES 2020 sono stati introdotti numerosi cambiamenti come risultato delle richieste dei fan. Questi includono delle meccaniche di gioco aggiornate e nuove tecniche per lo stop della palla, precisione nei tiri e nei passaggi influenzata dalla posizione in campo e al contesto di gioco, difese più realistiche con l’aggiunta del fallo intenzionale, e altro ancora.
Come al solito per un nuovo gioco di calcio, le novità acquisiscono nomi altisonanti ma in realtà sono piccoli, e impercettibili per il non appassionato. La sensazione generale giocando a PES 2020 è che ci sia maggiore imprevedibilità rispetto al passato, grazie a una fisica ancora più dinamica e capace di prendere in considerazione un maggior numero di variabili. Abbiamo provato la demo E3 di PES 2020, dove sono presenti le squadre di Barcellona, Arsenal, Flamengo, Palmeiras, River Plate, Boca Juniors, Francia e PES Legends, e dobbiamo dire che PES 2020 ci sembra "più pesante" rispetto al passato, con i giocatori che incontrano crescenti difficoltà fisiche nel reggersi in piedi, nel controllo del pallone e nel trovare l'equilibrio.
Si percepisce la difficoltà del calciatore a controllare il pallone e rimaniere in piedi, mentre è più facile muovere il corpo in modo da far perdere l'equilibrio all'avversario. Vedrete molto più spesso i difensori precipitare in terra dopo un movimento repentino dell'attaccante che si produce in dribbling, mentre la maggiore imprevedibilità è data da molte deviazioni e rimpalli. È facile vedere un tiro deviato o il pallone rimbalzare in maniera convincente tra un nugolo di gambe vicine. C'è la sensazione che sia stato aggiunto un maggior numero di animazioni di connessione fra i movimenti che rendono le azioni più fluide.
Per quanto riguarda il sistema delle conclusioni, invece, sembra che PES 2020 prosegua sul percorso tracciato lo scorso anno. I pallonetti sono più convincenti con maggior margine per il giocatore di realizzare la conclusione che preferisce rispetto a quanto avviene in FIFA: premere leggermente il tasto della conclusione insieme al dorsale farà finire la palla sul portiere, mentre eccedere la farà finire di poco sopra la traversa. Anche se alcune conclusioni in pallonetto o di testa in questa demo ci hanno dato l'impressione di avere esiti fin troppo simili tra di loro con palla di poco alta sulla traversa.
I calciatori si caratterizzano per controlli più precisi nei piccoli spazi e il nuovo No Touch Control permette di muoversi intorno alla palla in maniera tattica pur senza toccarla. La Trick Trap, invece, porta il calciatore a fintare il movimento verso una direzione per muoversi dall'altra, nel tentativo di disorientare il difensore. Dalla parte dei difensori, è stata migliorata la loro capacità di intervento per prevenire i movimenti più imprevedibili, con la possibilità di fare falli intenzionali se si profila una situazione di inferiorità numerica in difesa.
Per quanto riguarda l'intelligenza artificiale, adesso un calciatore particolarmente rappresentativo della squadra può ispirare i compagni, influenzandone le loro giocate. Se per esempio questo calciatore modello è bravo nei passaggi filtranti, i compagni di squadra cercheranno di liberarsi in modo da sfruttare la sua abilità principale e smarcarsi opportunamente per ricevere il pallone quando poco controllati dai difensori avversari. Se invece i compagni sono a conoscenza del fatto che un calciatore della propria squadra è bravo nel dribbling si muoverano in modo da liberagli quanti più spazi possibile.
Konami ha confermato la partnership con il Barcellona: Lionel Messi sarà la Cover Star dell'edizione tradizionale di eFootball PES 2020, mentre Ronaldinho sarà il calciatore sulla copertina della Legend Edition. Tra gli altri contenuti di quest'ultima, troviamo una versione del 2019 di Ronaldinho ottenuta grazie ad una esclusiva scansione 3D e Messi in prestito per 10 incontri. Prenotando il gioco si otterranno, inoltre, Andrés Iniesta e 1,000 monete myClub. Inoltre, la collaborazione con Ronaldinho, ma anche con Andres Iniesta, ha permesso di avere nel gioco movenze molto simili a quelle di questi due grandi campioni. Iniesta ha fatto da "consigliere tecnico" per PES 2020 e grazie alle sue movenze è stato ricostruito un nuovo tipo di dribbling all'interno del gioco, il cosiddetto Finesse Dribbling.
La grafica di PES 2020 è ottima anche per quanto riguarda la presentazione della partita, con nuove luci e pubblico tridimensionaleCi saranno importanti cambiamenti anche in una delle modalità preferite dai fan, la Master League, tramite un nuovo e potenziato sistema per la gestione dei dialoghi che permetterà al giocatore di controllare al meglio la progressione della storia. I giocatori potranno scegliere le risposte più adatte per creare la propria storia all’interno della Master League. Il mercato dei trasferimenti in PES 2020 sarà gestito da un nuovo algoritmo che includerà i costi di trasferimento, gli stipendi e altri importanti elementi allineati al calcio reale. Fra le altre novità della Master League, troviamo la possibilità di creare e personalizzare i loghi degli sponsor che saranno mostrati nel tabellone alle spalle dei calciatori durante le interviste e nel menu principale. Il giocatore potrà anche personalizzare le sembianze dell’allenatore con un maggiore grado di libertà grazie alla tecnologia avanzata di scansione 3D che ha permesso di avere una scelta completa di corporature e stature differenti. La Master League, inoltre, si potrà giocare usando come avatar uno dei numerosi allenatori leggendari disponibili come Zico, Cruyff e Maradona. Questi grandi calciatori del passato, ma anche gli atleti delle squadre attuali, perlomeno per quanto riguarda le squadre inserite nella demo, sono molto vicini alle controparti reali, per merito di un motore, Fox Engine, originariamente concepito (per Metal Gear Solid) per trasmettere lo stato d'animo dei personaggi. Grandi campioni come Griezmann e Batistuta, tanto per fare due nomi, sono molto simiglianti alla realtà, e facilmente distinguibili sul rettangolo di gioco (anche se Griezmann, forse per ragioni di licenza, non esulta con i balletti di Fortnite!) La grafica di PES 2020 è ottima anche per quanto riguarda la presentazione della partita, con nuove luci e pubblico tridimensionale, dimostrandosi molto suggestiva soprattutto nel caso di partite al Camp Nou, vero e proprio stadio di riferimento per gli ultimi PES.
Giorno di Gara (Match Day) è invece un nuovo format competitivo che mette il giocatore nelle condizioni di dover scegliere una delle due squadre presenti all’inizio di ogni evento settimanale. Ogni passaggio riuscito e ogni gol segnato contribuiranno a portare punti preziosi per la vittoria finale della propria squadra scelta. I nuovi giocatori di PES e gli esperti veterani uniranno le forze per portare un vantaggio alla formazione scelta fino alla Grand Final. Quando ogni evento settimanale arriverà al termine, i risultati di tutte le Partite di Gruppo giocate saranno valutate per trovare l’utente che ha meglio performato in ognuno dei due schieramenti. Questi utenti saranno scelti come rappresentanti della squadra e acquisiranno il diritto di partecipare alla Grand Final difendendo le sorti dello schieramento scelto. Gli incontri di finale si potranno seguire interamente in streaming all’interno della modalità Matchday.
Con il suo gameplay più lento e più tecnico già riscontrato nelle passate edizioni, eFootball PES 2020 offre buone sensazioni nella sfida con l'eterno rivale FIFA. I calciatori sul rettangolo verde sono sottoposti a un'inerzia naturale che conferisce divertimento al sistema di controllo e che finisce per premiare il giocatore che imbastisce i migliori schemi di gioco. Non c'è un palese cambiamento nel gameplay pur in presenza del cambio di nome, ma piccole rifiniture che potranno essere percepite solo dal giocatore esperto, come il nuovo sistema ispirazionale. Ma il gameplay di PES si conferma altamente ricompensatorio nella misura in cui è tattico e ragionato, con movimenti dei calciatori sul terreno di gioco credibili e interazioni tra calciatori e pallone appaganti.
Allo stesso tempo bisogna dire come i giornalisti, in fase di preview, provino i giochi di calcio in un contesto differente da quello reale perché in locale uno contro uno e non in uno scenario di serialità e di progressione online, ovvero lo scenario all'interno del quale nel corso di tutto l'anno vengono maggiormente giocati dagli appassionati. Si ha la sensazione che queste siano delle versioni tarate in modo tale da favorire i ritmi più compassati allo scopo di esaltare le novità, mentre le versioni finali sono sempre più simili al passato favorendo i ritmi più rapidi consoni al gaming competitivo online. Detto questo, PES ha sicuramente imboccato un percorso che lo ha portato ad avvicinarsi sempre più a Fifa, fino a provare il sorpasso. Che potrebbe avvenire quest'anno dopo che lo scorso anno già molti fedelissimi di Fifa sono passati a PES, perché ne preferiscono il gameplay più ragionato rispetto all'eccessiva reattività dei calciatori delle partite di FIFA. Poi c'è tutto il discorso Momentum che per quanto riguarda FIFA sta ormai venendo a galla in maniera sempre più importante, mentre per PES se ne parla poco. Ma siamo sicuri che il gioco Konami non preveda un sistema simile per stabilire le sorti dei match online?
eFootball Pes 2020 uscirà ufficialmente il prossimo 10 settembre su Ps4, Xbox One e Steam, diciassette giorni prima di Fifa 20.
11 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAudio?
Com'è possibile che in un articolo/recensione manchi completamente anche solamente una frase riguardo al comparto audio?quando la rece sarà su guitar hero magari avrà importanza
stai insultando in un forum pubblico un giornalista, sei passibile di querela
Sei sicuro di quello che dici o fai solo terrorismo psicologico?
Querela per cosa? Per ingiuria? Per diffamazione (magari pure aggravata)?
...mah
Querela per cosa? Per ingiuria? Per diffamazione (magari pure aggravata)?
...mah
io ti denuncerei per quello che hai scritto e statisticamente un giudice in questi casi da al 100% ragione quindi sei stato sbadato a scrivere una cosa simile su un forum pubblico
Querela per cosa?
querela per legge
non sono avvocato quindi non ti starò a postare i comma ecc...
ma il reato c'è, probabilmente solo civile, ma c'è
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