Final Fantasy XV: recensione e confronti
Ecco le nostre impressioni sul nuovo capitolo della celebre serie fantasy dopo aver completato la storia in circa 30 ore. Final Fantasy XV alterna elementi di cristallina qualità a qualche passaggio a vuoto, dovuto soprattutto alla lunghissima gestazione che ha dovuto attraversare.
di Rosario Grasso pubblicato il 23 Dicembre 2016 nel canale VideogamesSquare EnixFinal FantasyKoch Media
33 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPer quanto riguarda il combattimento, poi, uno è un fps ma fatto male, l'altro un action di serie b con una gestione dei comandi assolutamente atroce. Non vedo in base a cosa riesci a definire skill based quei combat system, e fatico ancora di più a vederci la benché minima richiesta tattica, con ragionamenti e decisione sull'abilità o arma giusta da utilizzare come dici te
Sul fatto che puoi fare tutto contemporaneamente ti do ragione, ma ci vuole comunque tempo per alzare tutte le skill.
I dialoghi possono anche non piacere, per me alcuni sono anche molto interessanti, altri insignificanti, certo non raggiungono la maghificenza di un TW, ma nel complesso li ritengo apprezzabili.
Sono SKILL BASED proprio perchè le skill non le usi sono in combattimento, le usi per aprire porte, costruire armi/oggetti, derubare personaggi, convincerli a parole, e altre cose che spesso sono anche un modo per evitare i combattimenti.
Il CS non piace nemmeno a me, Fallout lo salva giusto lo SPAV (senza il quale non sarei mai riuscito a giocarli, in quanto detesto gli FPS) TES nemmeno quello, ma sono le altre 1000 cose da fare che mi fanno sopportare un CS che non mi piace, quando proprio non si può fare a meno di combattere, e giocarli per centinaia di ore.
Se invece oltre ai dialoghi e la storia, per quanto bella e interessante sia non rimante altro da fare che combattere con un CS che non sopporto, è davvero dura andare avanti.
I dialoghi possono anche non piacere, per me alcuni sono anche molto interessanti, altri insignificanti, certo non raggiungono la maghificenza di un TW, ma nel complesso li ritengo apprezzabili.
Sono SKILL BASED proprio perchè le skill non le usi sono in combattimento, le usi per aprire porte, costruire armi/oggetti, derubare personaggi, convincerli a parole, e altre cose che spesso sono anche un modo per evitare i combattimenti.
Il CS non piace nemmeno a me, Fallout lo salva giusto lo SPAV (senza il quale non sarei mai riuscito a giocarli, in quanto detesto gli FPS) TES nemmeno quello, ma sono le altre 1000 cose da fare che mi fanno sopportare un CS che non mi piace, quando proprio non si può fare a meno di combattere, e giocarli per centinaia di ore.
Se invece oltre ai dialoghi e la storia, per quanto bella e interessante sia non rimante altro da fare che combattere con un CS che non sopporto, è davvero dura andare avanti.
quindi concordi nel dire che il fattore ruolistico, tra sviluppo del personaggio e dialoghi, è ridotto al minimo, tanto da far fatica a volte a definirlo tale, concordi nel dire che anche il combat system faccia pena...quindi sarebbero più rpg di un witcher perché puoi scassinare le serrature e derubare i personaggi?
Riformulerei l'intero discorso fatto finora in "i titoli bethesda riesco a farmeli piacere, nonostante facciano schifo in tutti gli elementi principali che un gdr deve offrire, perché offrono molta libertà di azione. riesco così a passarci centinaia di ore, a differenza di altri titoli che, seppure più riusciti dal punto di vista ruolistico (ci vuole poco) non riescono proprio a prendermi. sia chiaro che solo è una questione di gusti"
in definitiva Far Cry, GTA, Mafia, Watch Dogs, AC. ecc sono degli action e basta ma con qualche piccolo elemento rpg di poco conto, Divinity Original Sin e Pillars of Eternity sono degli rpg puri (seppure non ti piaccia il combat system di quest'ultimo), The Witcher è un action rpg, mentre i fallout ed i tes sono o degli action con elementi rpg oppure degli action rpg fatti dannatamente male, ma che divertono perché danno libertà di cazzeggio
Che siano fatti bene o male è questione di punti di vista, ma comunque ci sono, mentre in TW3 non ci sono proprio, e sono proprio le cose che mi portano ad apprezzare il gioco di ruolo, in cui di solito perdo un'intera serata solo a creare il personaggio. (e poi un'altra ed un'altra ancora se il PG non mi soddisfa, molto spesso rifaccio le prime ore di gioco con svariati PG prima di decidere con quale proseguire)
Che poi un TW3 sia un gioco migliore rispetto a uno Skyrim è soggettivo, ma considerandoli due giochi completamtne diversi non li vedo nemmeno confrontabili.
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