Final Fantasy XV: recensione e confronti
Ecco le nostre impressioni sul nuovo capitolo della celebre serie fantasy dopo aver completato la storia in circa 30 ore. Final Fantasy XV alterna elementi di cristallina qualità a qualche passaggio a vuoto, dovuto soprattutto alla lunghissima gestazione che ha dovuto attraversare.
di Rosario Grasso pubblicato il 23 Dicembre 2016 nel canale VideogamesSquare EnixFinal FantasyKoch Media
33 Commenti
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Graficamente non vedo differenze apprezzabili tra PS4 e PS4pro (forse un po' di aliasing qua' e la'), mi fa anche pensare che l'articolista dica che la Pro perde anche qualche frame di troppo per gestire il pseudo-4k.Infine l'HDR di questo gioco a giudicare dagli screenshot è secondo me controproducente, perche' ad esempio l'effetto bloom fa sparire letteralmente i dettagli grafici (sembra una gamma esasperata)...vedi scena dal finestrino del treno.
I giochi più commerciali hanno voti alti, mentre tutti gli altri bassi. Basti pensare che un gioco di basket ha come voto 91!
Aggiungo che già fare il recensore in questi tempi di remaster... bisognerebbe accettare - e sottolineare - il compromesso. Però, con onestà intellettuale, dove uno può anche amare un gioco che odio (iperbole)...
Vabbè, evito ulteriori parentesi.
Il tutorial l'ho odiato anche io e inizialmente la modalità riflessiva mi sembrava molto confusionaria ed inutile, col tempo però devo dire che questo sistema di combattimenti mi ha preso parecchio. Il mondo poi è fantastico!
Confrontata con TW3 e GTA5 la dimensione della mappa è tanto più grande o si può dire che è analoga?
Magari un voto degli utenti, ma sempre onesto e non condizionato da fini commerciali.
Ormai non leggo neanche più le recensioni, tanto i titoli tripla A son tutti ottimi per loro
nonostante ci sia la possibilità di scegliere tra uno stile dei combattimenti senza pause o con pause, a me sembra ritrovarmi su un campo di battaglia di un gioco musou tipo samurai warriors
e non scherzo o esagero. questo è quel che mi trasmette.
ho la stessa sensazione di esser colpito senza capire quando e come, esattamente come in quei giochi caotici dove ti accorgi di star subendo colpi quando cadi per terra o voli via, perchè nel frattempo stai menando pure tu come un dannato.
per quanto si possa dire che c'è la modalità attesa, la parte tattica nei combattimenti etc etc, un gioco dove DEVI premere un bottone per schivare gli attacchi (o pararli) con un determinato tempismo, che esula da automatismi azionati da comandi selenzionati, è un gioco FULL ACTION senza se e senza ma, aggiungendo a questo che per gli attacchi è quasi single-button-mashing (Chaos Legion anyone?)
l'aver lasciato una piccola parte di gioco con comandi impartiti via menù a chiamata (e non fissi a schermo) non cambia questo aspetto secondo me.
e FF XV è questo... di JRPG è rimasto davvero molto poco, le briciole direi.
è quasi assurdo ormai parlare di "combat system"....
solitamente con questo termine si andava ad indicare un sistema di gestione dei comandi da impartire ai personaggi e dove si trovava una sorta di alternanza tra il "tempo in cui succedeva qualcosa a video" con il "tempo in cui aspettavi che succedesse qualcosa"...
piuttosto ci siamo spostati sul concetto di "mosse", ossia con cerchio attacchi, con quadrato schivi, con triangolo voli.
la scelta delle armi on-the-fly tramite le direzioni è già vista in gioco action 100% (anche sparattutto o TPS) dove l'azione viene rallentata (per non dire bloccata) proprio durante la selezione dell'arma...
eh niente per quanto mi sforzo, non mi sembra più assolutamente di giocare ad un Final Fantasy, e purtroppo con questo tipo di gameplay il gioco mi sembra davvero pochissimo interessante.
non è tanto questione di piacere o non piacere, è che mi sa di già giocato in titoli del tutto appartenenti ad altri brand.
per ora vado avanti, sperando di resistere almeno 30 ore di gioco senza mollarlo.
Magari un voto degli utenti, ma sempre onesto e non condizionato da fini commerciali.
Ormai non leggo neanche più le recensioni, tanto i titoli tripla A son tutti ottimi per loro
no per me è impossibile.
almeno se cerchi qualcosa a livello "professionale".
in quell'ambito probabilmente restano più veritiere le review degli indie e dei giochi di nicchia che non nascono per fare grandi numeri, e non a caso spesso finiscono per esser sepolti sotto voti bassissimi, cogliendo l'occasione di poter far sfogare i recensori (ormai obbligati agli 8 e 9 d'ufficio) e dimostrare che ci sono ancora recensioni che puniscono, anche se si tratta di titoli low budget
quel che rimane, probabilmente, sono quei siti/blog/video di appassionati o a tempo perso o cmq non professionisti del settore... tipo un format alla Angolo di Farenz per capirci.
il problema però in questo caso è che i pareri sono "inficiati" spesso al 99% dai gusti personali, che ci sta tutta vista la natura non impegnata delle review e dei pareri, senza contare che giochi di generi non affini ai creatori del sito/blog sono semplicemente ignorati, a prescindere dalla qualità e dalla quantità di parole che si potrebbe spenderci su.
Niente da fare, per me un GDR senza turni, occidentale o giapponese che sia, non è più un GDR.
Se volete l'action giocate a DMC e lasciateci stare i JRPG!
Bhè, pure The Witcher 3 è un GDR con combattimenti in tempo reale.
Comunque fai conto che per abituarmi al sistema di combattimento e iniziare a esaltarmi, ci sono volute almeno 10 ore di gioco. Inizialmente l'ho trovato pure io assolutamente confusionario, troppo veloce, non capivo niente di quello che succedeva a schermo. Bisogna prendere mano con le proiezioni, bastano un pò di ore per riuscire a comandare come si deve Noctis, e a quel punto i combattimenti diventano non solo belli ma proprio esaltanti. Il fight system è proprio il punto più forte dell'intero gioco.
Se vogliamo fare un paragone diretto con The Witcher 3, FF 15 ne esce sconfitto sotto il punto di vista grafico, sotto il punto di vista di modellazione della mappa, sotto il punto di vista della storia e della trama (lì perde 100 a zero proprio), sotto il punto di vista delle missioni secondarie (anche se rivaleggiare con The Witcher sulle subquest è difficilissimo). Vince però su una cosa fondamentale, sul combat system, l'unico vero elemento trascurabile in The Witcher 3 ed esaltante in FF 15. E personalmente ho giocato The Witcher 3 per 30-35 ore, trovandolo stupendo, ma quelle ore giocate mi sono bastate. In FF 15 sono a circa 60 ore e non mi sono ancora stancato. Ammetto che, avendo giocato molti dei capitoli precedenti, il fascino di trovare avversari storici come Marlboro, Yojimbo, i Piros, Behemot, Adamantoise, Cactuar e compagnia bella mi ha tenuto incollato un bel pò.
Un consiglio poi a chi lo volesse giocare, impostate il sistema di combattimento sul wait mode, non è vero fra l'altro che il gioco vada settato su "facile" per attivarlo, si puo mantenere il livello di difficoltà medio ma il combat system su wait mode. In questo modo è vero che l'azione può essere piu spezzettata, ma il wait mode consente di fare lo scan dei nemici (fondamentale perchè mostra resistenze e debolezze elementali dei nemici, cosa che non si può vedere in active mode) e consente di mirare a un nemico piuttosto che a un altro con piu calma, fondamentale quando ci sono molti nemici a schermo e ci si vuole concentrare su quelli in fin di vita invece di colpire quelli con vita piena. L'azione va in wait solo nel momento in cui con Noctis stiamo fermi senza muovere il pad, in tutti i casi in cui ci stiamo muovendo, colpendo o proiettando l'azione rimane in active mode.
Comunque fai conto che per abituarmi al sistema di combattimento e iniziare a esaltarmi, ci sono volute almeno 10 ore di gioco. Inizialmente l'ho trovato pure io assolutamente confusionario, troppo veloce, non capivo niente di quello che succedeva a schermo. Bisogna prendere mano con le proiezioni, bastano un pò di ore per riuscire a comandare come si deve Noctis, e a quel punto i combattimenti diventano non solo belli ma proprio esaltanti. Il fight system è proprio il punto più forte dell'intero gioco.
Se vogliamo fare un paragone diretto con The Witcher 3, FF 15 ne esce sconfitto sotto il punto di vista grafico, sotto il punto di vista di modellazione della mappa, sotto il punto di vista della storia e della trama (lì perde 100 a zero proprio), sotto il punto di vista delle missioni secondarie (anche se rivaleggiare con The Witcher sulle subquest è difficilissimo). Vince però su una cosa fondamentale, sul combat system, l'unico vero elemento trascurabile in The Witcher 3 ed esaltante in FF 15. E personalmente ho giocato The Witcher 3 per 30-35 ore, trovandolo stupendo, ma quelle ore giocate mi sono bastate. In FF 15 sono a circa 60 ore e non mi sono ancora stancato. Ammetto che, avendo giocato molti dei capitoli precedenti, il fascino di trovare avversari storici come Marlboro, Yojimbo, i Piros, Behemot, Adamantoise, Cactuar e compagnia bella mi ha tenuto incollato un bel pò.
Un consiglio poi a chi lo volesse giocare, impostate il sistema di combattimento sul wait mode, non è vero fra l'altro che il gioco vada settato su "facile" per attivarlo, si puo mantenere il livello di difficoltà medio ma il combat system su wait mode. In questo modo è vero che l'azione può essere piu spezzettata, ma il wait mode consente di fare lo scan dei nemici (fondamentale perchè mostra resistenze e debolezze elementali dei nemici, cosa che non si può vedere in active mode) e consente di mirare a un nemico piuttosto che a un altro con piu calma, fondamentale quando ci sono molti nemici a schermo e ci si vuole concentrare su quelli in fin di vita invece di colpire quelli con vita piena. L'azione va in wait solo nel momento in cui con Noctis stiamo fermi senza muovere il pad, in tutti i casi in cui ci stiamo muovendo, colpendo o proiettando l'azione rimane in active mode.
Infatti come ho già detto se TW3 è un GDR allora lo sono anche Borderlands 1/2, Farcry 3/4 e qualsiasi gioco con una progressione del personaggio.
TW3 è un bellissimo gioco, non lo metto in dubbio, (come lo è anche Fallout4) è il gioco che più mi ha hyperizzato prima dell'uscita, eppure con quel CS per me giocarci è un vero supplizio, e FFXV è ancora peggio!
Per me le caratteritistiche fondamentali di un GDR devono essere il più possibile vicini ai GDR da tavolo dai quali derivano, percui gestione di un party composto da diversi personaggi con specifiche abilità, tutte utili in determinate situazioni.
E nel combattimento (molti dei quali anche evitabili) deve essere predominante la tattica, saper usare il personaggio giusto o la skill/arma più adatta al momento giusto.
L'abilità dovrebbe del giocatore "ruolista" consistere proprio in questo, non nel saper smanettare con un pad/m+t per proiettarsi a destra e a manca e picchiare/schivare/saltare ecc come in un picchiaduro, cosa che a me non da alcun divertimento ma solo frustrazione.
Ma purtroppo il fatto che TW3 sia considerato all'unanimità "il GDR dell'anno", (quando semmai dovrebbe essere l'action adventure dell'anno) quando nello stesso anno sono usciti veri GDR come Divinity o Wasteland 2 mi mette veramente una tristezza infinita!
Motivo per il quale The Witcher 3 È un GDR, e la stessa affermazione non può valere per un Far Cry o un Borderlands. Certo, ha una componente action che non lo rende un GDR puro come può essere ad esempio un Pillars of Eternity (ops, anche lui non ha i combattimenti a turni...che facciamo, lo classifichiamo come action?), ma è a tutti gli effetti un Action-RPG vero e proprio
Insomma la questione del combattimento a turni è una preferenza puramente personale, non è con quello che si classificano i giochi. Certo, poi possono piacere o meno, ma quello fa ricadere il discorso ancora di più verso la soggettività
quindi seppur sia un FPS come struttura base, è anche GDR.
il problema semmai è che oggi gli "elmenti da GDR" sono stati inseriti ovunque, pure nei giochi di guida.
ma il succo resta che tali elementi non sono nati dagli FPS o dai giochi di guida, ma da giochi che avevano un gameplay ben diverso, che oggi è quasi andato perduto
Pillars cmq non ha i turni, ma un sistema tattico con pause.
è più simile ad un RTS per certi versi (visuale isometrica ad esempio).
non è catalogabile come action-RPG (e infatti non è stato identificato in quel genere) proprio per via di queste caratteristiche.
è inutile girarci attorno, ci sono RPG e Action RPG, non è questione solamente dei turni o di una barra ATB o di altro sistema di temporizzazione dinamica delle azioni, ma anche e soprattutto del sistema di controllo e del gameplay.
un gioco come FF XV dove devi compiere delle "mosse" assegnate ai tasti, è proprio agli antipodi di un RPG di concezione classica, dove l'utente impartisce i comandi attraverso menù, e non eseguendo "mosse" che sono bindate a dei tasti specifici per via del sistema di controllo.
qua è action puro e stop.
conta il tempismo per le schivate, le parate, i movimenti, gli attacchi, la collocazione del personaggio in un ambiente a 360 gradi in ogni direzione, il party IA controlled e il caos nelle battaglie che ricorda da vicino quello di titoli da button masher, sono tutti elementi ben distintivi che stridono fortissimo con il reame degli RPG e JRPG.
a me il minestrone di generi non è mai piaciuto fin dalle prime volte con cui ho avuto a che farci, non è un caso che i miei giochi preferiti di questi ultimi anni sono quelli che più son rimasti fedeli ai capisaldi del proprio gameplay che li hanno resi blasonati, come un XCom o un Civilization ad esempio.
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