Recensione The Last Guardian: 10 anni di attesa, ne sarà valsa la pena?
L’uscita di The Last Guardian è un evento che va ricordato a prescindere, come accade quando un progetto attesissimo e ormai dato per disperso torna sotto i riflettori. La terza opera ideata dalla mente geniale di Fumito Ueda prosegue nel solco tracciato da Ico e Shadow of the Colossus, all’insegna dell’emotività e della comunicazione visiva. Al centro del racconto due entità così diverse tra loro, eppure unite da un’amicizia istintiva e inossidabile.
di Davide Spotti pubblicato il 13 Dicembre 2016 nel canale VideogamesSonyPlaystation
57 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infonon avertene a male, ma ho 38 anni, gioco dai tempi del c64 e ne ho visti di giochi, forse troppi
per me:
- COD, FIFA, GTA fanno caga..e e lo faranno sempre, la stessa minestra da anni insaporita con glutammato diverso
- ICO, Shadow of Colossus, e questo qua sono bellissimi
poi, ognuno libero di fare quello che vuole
.
Un mio amico è sposato e ama, e troxxa, la sua donna, che è alta un metro e quaranta e pesa 60 kg, quindi non proprio una dea.
A lui piace, sono gusti, ma ,MA, vede bene,e commenta con vigore, che Belen o la Satta sono più belle della sua donna.
E questo è oggettivo, punto.
Questa scemenza per dire che non si può portare tutto sul piano del"gusto personale", perché sennò nulla può essere commentato e recensito.
Come è odioso dover vedere che chi non apprezza sto beneamato Tlg sia considerato un beota.
Accetto e condivido in parte l'idea che occorra, prima di emettere un giudizio definitivo, provare qualcosa.
Ma posso dire con certezza che in base ai miei gusti e alle mie aspettative questo tipo di giochi li trovi noiosi e poco sfidanti, senza adrenalina.
Ma questo incontra il fatto che tutto si valuta in base a ciò che cerchiamo.
Io adoro i Queen,ma anche Gigi D'Agostino, e Pavarotti, ma anche i Modà, o anche i Green Day.
Se cerco emozione metto che ne so, un brano classico, se cerco carica vado di tamarraggine di vecchia data.
In un gioco non so perché ma trovo noioso quasi tutto, solo i souls attualmente riescono a stimolarmi e a darmi quella scarica di adrenalina.
Sono gusti, ma non posso non notare che le critiche su questo gioco sono indirizzate a comparti che PER ME sono molto importanti: gameplay, camera legnosa, difficoltà poco elevata, e grafica che da di vecchio.
Quindi, leggendo questo, posso dire che il gioco non sembri fare per me, e lo troverei bruttino.
Pero mi riservo la possibilità di cambiare idea dovessi mai avere una play, o uscisse su PC.
non ho la piattaforma, non mi piace il genere, e cado dal pero se dico che è un gioco che non mi piace e qualcuno mi risponde.
è la sindrome del bastian contrario. chi andrebbe sul thread di fifa o cod a dire "non mi piacciono gli sportivi e gli fps" lamentandosi di venire coperto da lamentele?
neanche quelli sono generi per me e non ho voglia di perdere tempo andando a buttare benzina sul fuoco per creare inutili flame.
se ad uno non è piaciuto ico o shadow e ora senza aver provato questo viene a dire quanto è brutto e quanti difetti ha ci sarà qualcuno che dirà "chissene" ma altri lo criticano.
che strano!
Questo detto ben vengano titoli con atmosfera e con belle storie, ma giocabili (come mi pare sia questo) e non pomposamente vuoti
PS segnalo l'interessantissimo The Graveyard di Tale of Tales (quelli di Thalos Principle) potete facilmete recuperare il video da Youtube o Steam
https://www.youtube.com/watch?v=73l1VfzeRYY
Volevo ringraziarti, perchè mi hai fatto scoprire Dear Easther, che riassume un pò quello che si è detto sin ora...chi comprerebbe un videogioco dove non si gioca?
Come ha detto qualcuno(non sono riuscito a ricordarmi chi), il termine "videogame" poteva andare bene negli 70 quando se non ricordo male c'erano solo gli arcade, io userei di più "computer entertainment" come suggerisce Sony.
Personalmente io trovo appagamento anche nel retrogaming in presenza di una trama profonda, avete mai provato FinalFantasy6? provarlo oggi a 20anni dalla data di lancio potrebbe sembrare una pazzia visto la grafica etc..., io però lo conservo tra i miei giochi preferiti, nonostante non mi piacciano gli JRPG, dando quindi una giustificazione che per una buona trama e/o qualche emozione in più si può scendere anche a compromessi...se poi il lato emozionale viene comunque centrato
Tutto alla fine si riduce a come una persona vuole essere intrattenuta:
1 - Con un buon libro che può essere paragonato a questo tipo di videogame
2 - Con una partita di calcio paragonabile agli sportivi o agli arcade
Nessuna delle due vie è sbagliata, tranne che il secondo caso è più un contenuto usa&getta(per il divertimento immediato ma volatile a meno che non si condivide in multiplayer) il primo invece lo si conserverà tra i propri ricordi.
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