Battlefield 1 è uno dei migliori Battlefield di sempre
Con Battlefield 1 Dice è tornata sui suoi passi, e ha confermato di avere una spiccata predilezione per lo scenario storico. Qui ripristina il suo approccio classico e smette di seguire le orme dei rivali che, grazie alla semplificazione, hanno raggiunto il pubblico di massa.
di Stefano Carnevali pubblicato il 15 Novembre 2016 nel canale VideogamesElectronic ArtsBattlefield
Conclusioni
Battlefield 1 è eccellente. Esplora con perizia un periodo storico molto interessante e spesso sottovalutato. Perfetto, tra l’altro, per far rivivere uno scontro imperniato sulla fanteria.
Lo fa con rispetto e buona precisione, riuscendo a rivestire il tutto della doverosa spettacolarità. Gli stratagemmi che Dice ha adottato per rendere ‘intrigante’ il contesto bellico della Grande Guerra sono leciti e intelligenti: anzitutto un look minimal e molto moderno di grafiche e menu; poi la selezione di un arsenale limitato, che si accresce rapidamente pescando a piene mani tra le armi più potenti dell’epoca; e ancora: l’uso massiccio degli elementi iconici più famosi della I Guerra Mondiale (dai lanciafiamme, ai dirigibili, passando per i pickelhaube e le baionette).
La campagna in single player, nonostante l’evidente impegno profuso dagli sviluppatori, non convince appieno: se si esclude la prima ‘Storia di Guerra’, infatti, ci troveremo a vivere avventure troppo ‘eroistiche’, in presenza di un’IA del tutto inadeguata e costretti troppo spesso ad adottare un approccio stealth poco gratificante. Occasione sprecata anche la scelta di farci impersonare solo soldati della Triplice Intesa.
Online funziona tutto molto meglio: il divertimento è garantito grazie a un sapiente mix di azione e di pianificazione, con una spolverata di gioco di squadra e strategia.
Il sistema di fuoco è facilmente padroneggiabile, ma non banale. Tecnico, ma non cervellotico. Credibile, ma non realisticoLo studio delle mappe e dei ritmi di gioco fa sì che - clamorosamente - sia proprio nel multiplayer che si possa fare esperienza di dinamiche di guerra maggiormente credibili rispetto a quelle proposte dalla campagna. Online il divertimento è garantito. E lo è per mesi e mesi, soprattutto se avete tre o quattro amici con cui gettarvi nella mischia in difesa del Kaiser o per spezzare l’egemonia degli Imperi Centrali.
Particolarmente efficaci e ben bilanciati, in questo capitolo della saga, sono i veicoli: in virtù delle loro limitazioni reali (seppure siano state limitate), restano evidentemente importanti in battaglia, ma non sono mai inarrestabili. Qualche limite ‘gestionale’ rimane, ma nulla che, con un po’ di pazienza, non possa essere gestito.
Il sistema di fuoco - cuore del gioco - è l’ennesima limatura del fiore all’occhiello della serie di Dice: facilmente padroneggiabile, ma non banale. Tecnico, ma non cervellotico. Credibile, ma non realistico. Ha, insomma, le carte in regola per far innamorare gran parte dei giocatori.
Dal punto di vista tecnico, Battlefield 1 è semplicemente ineccepibile grazie alle ultime evoluzioni fatte da Frostbite Engine. Se da una parte alcune mappe sembrano meno dettagliate rispetto a quanto visto nel recente passato (ad esempio, Star Wars Battlefront) in altre ritroviamo distruzione su larga scala e ampi terreni di gioco da presidiare e sorvegliare, il che esalta il fulcro stesso dell'idea di gioco di Battlefield, da una parte esasperazione dall'altra ricerca degli equilibri che strizzano l'occhio, seppure alla lontana, alla simulazione della guerra. Un fantastico netcode, che non ha eguali nel mondo dei videogiochi, poi consente di avere sessioni di gioco complesse e stratificate, durante le quali succede tantissimo, tutto contemporaneamente, sia sul piano grafico e uditivo, che su quello della fisica. Insomma, Battlefield 1 arresta la corsa intrapresa negli ultimi anni nei confronti di Electronic Arts alla ricerca di bissare il successo di Call of Duty: è, invece, un vero Battlefield, nel senso che si concentra su giganti battaglie contestualizzate in ampie mappe di gioco dove i veicoli hanno un ruolo molto importante e gli spostamenti esaltano la natura tattica del gioco.
Una menzione a parte la merita senz'altro il comparto sonoro. Come i precedenti capitoli, Battlefield 1 è incredibilmente immersivo da questo punto di vista, con il giocatore che può sentire suoni provenienti da tutte le parti: dal frastuono delle esplosioni al quasi impercettibile suono dei passi dei soldati. Allo stesso tempo, Dice ha fatto un grande lavoro per adattare il jingle classico della serie alle musiche solenni "da prima guerra mondiale", con il primo che si insinua e si fonde alle seconde.
Certo, alla fine non c’è nulla di veramente rivoluzionario, ma BF 1 è forse uno degli shooter più ricchi, completi, curati e interessanti di sempre.
34 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoLe riproduzioni delle battaglie e le ambientazioni in MP sono qualcosa di incredibile, a me coinvolge parecchio e mi immerge nello scenario di guerra in un modo molto più che coinvolgente.
Il fatto poi di limitare il potere dei mezzi e mettere la fanteria sul piedistallo principale è quello che cercavo da tempo.
Non sono d'accordo sul....
fatto che hanno smesso di seguire Call of Duty.E' vero che finalmente ambientazione ed epoca sono ben distanti ma il ritmo superveloce e casinaro è lo stesso che ha rovinato BF4 e SW Battlefront, e quindi pure questo BF1.
eccellente
ritmo troppo frenetico non e' il massimo ma altrimenti non vende,a me sembra che il potere dei mezzi sia aumentato non diminuito comunque ottima distruzione ambientale piu' o meno quello che tutti chiedevano e comparto audio favoloso,un eccellente battlefiled.E' al livello di Doom?
L'autore avrebbe dovuto titolarlo cosi
"Battlefield 1 è uno dei migliori Battlefield di sempre IMHO"
TITAN MODE FTW
e poi:
"Con Battlefield 1 Dice è tornata sui suoi passi, e ha confermato di avere una spiccata predilezione per lo scenario storico. Qui ripristina il suo approccio classico e smette di seguire le orme dei rivali che, grazie alla semplificazione, hanno raggiunto il pubblico di massa."
2 affermazioni che messe nella stesso discorso risultano castronerie
si vede che i vecchi e veri BF questo manco sa cosa sono
BF è tipicamente un FPS dal gameplay lento, questo BF1 compreso.
Di più lento ci sono solo gli FPS tattici di nicchia come Arma.
E' al livello di Doom?
solo per il single player no.
Dura 5-6 ore e le campagne non sono un granchè spesso non c'è quel senso di epicità di guerra in vasta scala che si ha nel multiplayer proprio perchè nel single sei SOLO a fare rambo contro tutti i nemici...non c'è senso di immersività.
Era partito così bene con il prologo ma alla fine non è granchè a parte forse 1 campagna....continuo dire che battlefield 3 è il meglio che hanno tirato fuori come single player nei giochi battlefield
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