Battlefield 1 è uno dei migliori Battlefield di sempre
Con Battlefield 1 Dice è tornata sui suoi passi, e ha confermato di avere una spiccata predilezione per lo scenario storico. Qui ripristina il suo approccio classico e smette di seguire le orme dei rivali che, grazie alla semplificazione, hanno raggiunto il pubblico di massa.
di Stefano Carnevali pubblicato il 15 Novembre 2016 nel canale VideogamesElectronic ArtsBattlefield
34 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDa italiani dovremmo esaltare la vittoria della prima guerra mondiale, l'unica vittoria dell'Italia unita, che ha permesso di completare l'Unità della nostra Nazione prendendo Trieste, Trento, Alto Adige, Istria e Dalmazia fino a Fiume. Una grande vittoria ottenuta contro l'esercito più forte del mondo che andrebbe esaltata e celebrata come tale, con la contemporanea condanna degli episodi di diserzione verso la Svizzera.
Ecco il Bollettino della Vittoria del generale Diaz, che dovrebbe essere scritto all'ingresso di tutte le scuole italiane:
« Comando Supremo, 4 novembre 1918, ore 12
Bollettino di guerra n. 1268
La guerra contro l'Austria-Ungheria che, sotto l'alta guida di S.M. il Re, duce supremo, l'Esercito Italiano, inferiore per numero e per mezzi, iniziò il 24 maggio 1915 e con fede incrollabile e tenace valore condusse ininterrotta ed asprissima per 41 mesi, è vinta. La gigantesca battaglia ingaggiata il 24 dello scorso ottobre ed alla quale prendevano parte cinquantuno divisioni italiane, tre britanniche, due francesi, una cecoslovacca ed un reggimento americano, contro settantatré divisioni austroungariche, è finita. La fulminea e arditissima avanzata del XXIX Corpo d'Armata su Trento, sbarrando le vie della ritirata alle armate nemiche del Trentino, travolte ad occidente dalle truppe della VII armata e ad oriente da quelle della I, VI e IV, ha determinato ieri lo sfacelo totale della fronte avversaria. Dal Brenta al Torre l'irresistibile slancio della XII, della VIII, della X armata e delle divisioni di cavalleria, ricaccia sempre più indietro il nemico fuggente. Nella pianura, S.A.R. il Duca d'Aosta avanza rapidamente alla testa della sua invitta III armata, anelante di ritornare sulle posizioni da essa già vittoriosamente conquistate, che mai aveva perdute. L'Esercito Austro-Ungarico è annientato: esso ha subito perdite gravissime nell'accanita resistenza dei primi giorni e nell'inseguimento ha perduto quantità ingentissime di materiale di ogni sorta e pressoché per intero i suoi magazzini e i depositi. Ha lasciato finora nelle nostre mani circa trecentomila prigionieri con interi stati maggiori e non meno di cinquemila cannoni. I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano discese con orgogliosa sicurezza».
OT
Hai scritto qualcosa di pericoloso, e lo dico da dottore in Storia.
Che si dovesse insegnare più educazione civica e patriottismo, e magari esaltare il sacrificio di quasi mezzo milione di morti italiani, si, tutto il resto NO!
Le guerre, soprattutto quelle del XX secolo, sono capricci voluti da poche persone (i reali europei nel 1914, Mussolini, Hitler nel 1939, Vietnam, e altre) e se da un lato sono l'unico strumento che sposta equilibri ed effettivamente regolano i rapporti internazionali, dall'altro lato non servono a niente, se non a soddisfare l'ego di pochi mitomani/pazzi.
Fine OT
LA prima cosa che ho pensato è...
...stika che titolone! Ma un pò di fantasia no?? Era meglio un: recensione battlefield 1. Punto.è la prima cosa che ho pensato anche io
"uno dei migliori titoloni di sempre"
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