Recensione Fifa 17: come ha inciso il passaggio da Ignite a Frostbite Engine?

Recensione Fifa 17: come ha inciso il passaggio da Ignite a Frostbite Engine?

Quest'anno il giudizio su Fifa non può prescindere dalle considerazioni sull'introduzione del nuovo motore grafico: arriva, infatti, il celebre Frostbite Engine da DICE e da Battlefield. Ma cosa comporta una transizione che riguarda così da vicino le fondamenta del gioco? Il livello di fluidità e reattività a cui ci ha abituato la serie è subito di nuovo disponibile o si tratta di ripristinare equilibri compromessi?

di pubblicato il nel canale Videogames
Electronic ArtsFifa
 

Il Viaggio

L'introduzione di Frostbite Engine si giustifica soprattutto con la nuova modalità storia, chiamata Il Viaggio. Realizzata con il supporto degli autori di Dragon Age, il cui capitolo Inquisition è realizzato proprio con Frostbite, Il Viaggio trasmette le emozioni e la passione di una giovane stella in erba del mondo del calcio, Alex Hunter, mentre progredisce nella sua carriera. Il giocatore segue le vicissitudini di Alex fin da bambino, dall'età di 11 anni, e il suo farsi largo nel calcio che conta di pari passo con l'amico/compagno di squadra Gareth Walker.

Realizzata con il supporto degli autori di Dragon Age, il cui capitolo Inquisition è realizzato proprio con Frostbite, Il Viaggio trasmette le emozioni e la passione di una giovane stella in erba del mondo del calcio, Alex Hunter, mentre progredisce nella sua carriera
Il giocatore non solo deve prendere delle decisioni attraverso le classiche opzioni di dialogo, ma pure determinare l'evoluzione professionale di Hunter. A seconda delle sue scelte forgerà una personalità piuttosto che un'altra: Hunter, così, potra trovare un equilibrio tra un carattere più impulsivo in opposizione a un carattere più pacato. Inoltre, il rendimento in campo di Hunter determinerà le sue abilità e il valore di queste ultime: per farlo il gioco utilizza il medesimo sistema di valutazione impiegato per determinare il voto della prestazione per le partite consuete di Fifa.

Per ogni partita de Il Viaggio, il giocatore può scegliere se controllare l'intera squadra o il solo Hunter. Questo ovviamente cambia molte cose, perché nel primo caso si verrà spinti a usare i compagni di squadra di Hunter in modo da favorire il protagonista della storia. Quindi, ad esempio, smarcarlo o, più in generale, metterlo nelle condizioni di far bene o di andare a segno. Nel secondo caso, invece, l'obiettivo sarà muovere Hunter di concerto con la squadra. Quest'ultima impostazione potrebbe essere meno divertente, ma è senz'altro più coinvolgente rispetto all'impostazione tradizionale in cui si controllano, uno per volta, tutti i calciatori della squadra.

Gli attributi di Alex, quindi, aumentano in base al rendimento nelle partite e in allenamento. Quest'ultimo permette di migliorare attributi specifici ed è basato sui tipici Giochi Abilità visti già negli ultimi capitoli di Fifa. Sulla base delle prestazioni in partita e allenamento si ottengono punti esperienza e follower su Twitter, spendibili per sbloccare nuove abilità e per migliorarle. Ad esempio, il nostro calciatore così personalizzato potrebbe diventare più abile nei calci di punizione o iniziare a eseguire passaggi filtranti con traiettoria curva.

Il Viaggio presenta una telecronaca personalizzata, visto che Pardo e Nava si produranno in considerazioni tarate sulle prestazioni e le evoluzioni di Hunter e Walker. È poi molto importante la possibilità di configurare il livello di difficoltà, fra i quattro normalmente disponibili nelle altre modalità di gioco tipiche di Fifa. Di default Il Viaggio inizia a "Dilettante", modalità che non restituisce assolutamente il livello di sfida voluto dalla gran parte dei giocatori di Fifa. La modalità storia, inoltre, non è limitata al solo Manchester United, come forse EA Sports aveva lasciato intuire dopo i primi trailer di gioco, ma è possibile seguire le orme di Hunter e Walker in qualsiasi team della Premier League.

Il Viaggio, in definitiva, è una sorta di tutorial che permetterà ai giocatori di sperimentare le opzioni di gioco di base e di padroneggiare le giocate più complesse, in modo da essere pronti per i match multiplayer online. D'altra parte risulta stucchevole in alcune componenti, con una storia banale che si discosta di poco da certe blande fiction sui calciatori in erba e la loro crescita in certe parti, e ripetitiva in altre. Dopo l'intrigante parte iniziale, quando incomincerà il campionato, diventerà infatti una costante ripetizione di partite e allenamenti, sblocco di nuove abilità e dialoghi con gli altri membri della squadra, molto spesso senza una direzione ben precisa.

 
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