Deus Ex Mankind Divided è il gioco di ruolo del momento
Abbiamo letteralmente divorato il seguito di Human Revolution. Da una parte non si possono negare le difficoltà tecniche e i problemi di prestazioni e instabilità, ma dall'altra ci sembra giusto valorizzare la profondità narrativa e ruolistica di un titolo che poggia le basi sull'ottimo lavoro fatto da Eidos Montreal con il predecessore del 2011.
di Rosario Grasso pubblicato il 26 Settembre 2016 nel canale VideogamesSquare EnixKoch Media
La storia
La serie di Eidos Montreal costituisce un antefatto rispetto al Deus Ex storico, quando la tecnologia degli aggiornamenti biomeccanici è ancora agli albori. L'avvenimento scatenante delle vicende che segnano Human Revolution e Mankind Divided è il cosiddetto "Incidente", scatenato da un raid militare da un gruppo di terroristi chiamati i Tiranni, con l'obiettivo di prendere possesso delle ricerche condotte dal capo degli scienziati della Sarif Industries, Megan Reed. Quest'ultima è vicina a permettere ai Potenziati l'uso di innesti cybernetici al di là delle capacità biologiche dei loro corpi, ma l'attentato rappresenta un brusco arresto per lei e la Sarif Industries, condotta dall'imprenditore David Sarif che nei potenziamenti vede un'ottima opportunità di guadagno.
Le tensioni fra Potenziati e "naturali" non si sono mai sopite e gli estremisti di entrambe le fazioni usano la violenza per far sentire la propria voceLa prima missione di Mankind Divided si svolge a Dubai. La soffiata di un agente sotto copertura ha infatti indirizzato Jensen e la sua squadra d'assalto nella capitale del famoso emirato. Jensen vuole arrestare un pericoloso trafficante d'armi, quando apprende che qualcuno ha teso a lui e ai suoi uomini una trappola. Dei misteriosi mercenari potenziati con i volti celati, infatti, hanno attaccato a sorpresa la squadra d'assalto quando sembrava vicina al suo obiettivo.
Quando Jensen torna a Praga, il giocatore capisce qual è effettivamente il suo ruolo nel nuovo Deus Ex: da una parte lavora per Jim Miller e l'Interpol, dall'altra collabora con Alex Vega, la quale fa parte del Collettivo Jaggernaut, una rete internazionale di attivisti, hacker e spie che protegge i Potenziati, ormai asserragliati da tutte le parti. Proprio mentre a Jensen veniva consegnata una cimice da piazzare nel sistema di comunicazione olografico dell'Interpol, organizzazione che brulica di agenti corrotti, si verifica un attentato nella stazione della metropolitana Ruzicka di Praga.
Le vicende, la main quest principale e le indagini di Jensen ruoteranno sempre intorno a questo avvenimento, del quale l'agente deve scoprire i responsabili. Il tutto si svolge nel 2029, ovvero due anni dopo i fatti di Human Revolution. Da allora le tensioni fra Potenziati e "naturali" non si sono mai sopite e gli estremisti di entrambe le fazioni usano la violenza per far sentire la propria voce. La vendita di armi e potenziamenti sul mercato nero ha raggiunto livelli senza precedenti, mentre le Nazioni Unite discutono di misure estreme per riportare la situazione sotto controllo. Adam Jensen avrà a che fare con gli esponenti di tutte queste fazioni, molti dei quali non apparsi in Human Revolution, nel tentativo di scoprire i dettagli più irriferibili dell'attentato alla metropolitana. Fra questi, anche il carismatico Talos Rucker, ovvero il leader della Augmented Rights Coalition (Arc), che Jensen incontrerà a Golem, nei sobborghi di Praga. Ben presto si ritroverà a indagare sui segreti più nascosti dell'Interpol e dell'Arc, e i loro interessi intrecciati, e dovrà capire quale fra questi personaggi copre i terroristi. La storia di Mankind Divided è criptica e complessa come quella del suo predecessore, ma il giocatore è ricompensato da una serie di colpi di scena e da situazioni che esalteranno gli appassionati di cospirazioni catturandone l'attenzione fino alle rivelazioni finali.
Eidos Montreal ha dedicato molti sforzi nella ricostruzione artistica degli scenari. Praga è una sorta di incrocio fra modernità e antichità, impreziosita da elementi cyberpunk che riportano alla mente la City 17 di Half-Life 2. Ma non tutto Mankind Divided si svolge a Praga, visto che ci sarà, appunto, anche Golem. Questa è sporca, lasciata ormai al suo destino, completamente pericolosa. Quasi un carcere delle dimensioni di un'intera città, dove la polizia tiene confinati i Potenziati più pericolosi. La Praga del nuovo Deus Ex è così molto diversa da come la conosciamo: è ormai un punto di riferimento per tutta l'Europa nella lotta contro i Potenziati, dopo che il governo locale ha varato una serie di provvedimenti atti ad attirare finanziamenti, anche i più loschi.
Questo ha consentito alla Palisade Bank Corporation di diventare la banca dati più sicura e impenetrabile del mondo, con sede proprio a Praga. Come una normale banca, ma che custodisce informazioni segrete invece di denaro usando una combinazione di sistemi di sicurezza fisici e digitali. La Palisade è presente nella storia principale, ma soprattutto è alla base della nuova modalità Breach.
In tutto questo, l'installazione nelle profondità oceaniche dell'Artico nota come Pancheaea, ovvero il luogo dove si concludevano le vicende di Human Revolution, viene finanziata da un consorzio di società e costruita da un esercito di lavoratori potenziati allo scopo di avviare la colonizzazione dell'oceano e combattere il riscaldamento globale. Ma la mente visionaria a capo del progetto aveva altri piani.
Nell'autunno del 2027, infatti, Hugh Darrow scatenò l' "Incidente" proprio partendo da Panchaea. Nelle sue intenzioni, il conseguente caos globale sarebbe servito a fare rivoltare l'umanità contro le tecnologie di potenziamento: il suo scopo, perlomeno alla fine di Human Revolution, si può dire raggiunto. Nel frattempo qualcuno ha iniziato il progetto di una città nel deserto in cui poter confinare i Potenziati, sancendo il loro trasferimento in massa tramite una delibera delle Nazioni Unite.
Per proseguire nelle sue indagini, Jensen avrà bisogno di potenziare il suo corpo con le armi e gli innesti più all'avanguardia. Dovrà fare delle scelte e stabilire di chi può fidarsi e di chi no. In Mankind Divided c'è anche la nuova modalità Breach, che conferisce a Deus Ex un approccio molto più arcade rispetto alla tradizione della serie.
Alla base di tutto c'è una tecnologia terapeutica conosciuta come Neural SubNet (NSN). Ideata nel 2023 consente di inserire all'interno del cervello una serie di simulazioni di realtà virtuale. Un gruppo di hacker, però, riesce a riscrivere il sistema della NSN, ottenendo l'accesso ai firewall di una serie di megacorporazioni. Gli hacker in questione si fanno identificare come Ripper.