Provato il nuovo Legend of Zelda: pronto, ancora una volta, a salvare Nintendo
All'evento post-E3 organizzato da Nintendo a Milano, abbiamo avuto modo di provare le due demo di The Legend of Zelda: Breath of the Wild sviluppate per l'E3. Breath of the Wild ha tutto il potenziale per risollevare le sorti di Wii U e, soprattutto, per rendere brillante il lancio della nuova NX. Vediamo perché.
di Rosario Grasso pubblicato il 13 Luglio 2016 nel canale VideogamesNintendo
18 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoE' stato sicuramente il loro peggior fallimento dopo il Virtual Boy, ma non ci avranno perso tantissimo, visto l'hardware utilizzato e l'attach rate del software (rimane l'incognita dei costi di R&D).
Purtroppo le altre console non hanno giochi di mia attrattiva.
Insomma con la wiiu mi sono divertito e continuo ad utilizzarla.
Assolutamente no: era l'esatto contrario. Vedi il commento di Necroticism.
Siccome si tratta di uscire soldi, lo si fa anche in ottica di investimento.
Detto in altri termini, non spendo 300€ soltanto per uno o due giochi.
Siccome sono soldi MIEI che non mi cascano dal cielo, me le faccio eccome.
Intanto l'ho presa un anno dopo.
Poi con la Wii U le aspettative era persino superiori a quelle della Wii. Vedi il commento di Necroticism.
Non lamentarsi significa, invece, che i soldi piovono dal cielo, oppure non sapere cosa vuol dire avere dei figli che vorrebbero poter giocare ai giochi della nuova console.
Ma anche no, visto che persino il GameCube è durato di più: 5 anni. E il Wii ben 6...
Purtroppo alla Nintendo hanno pensato bene di eliminare la compatibilità col GameCube, con la quale invece la Wii era perfettamente compatibile (vabbé, roba da poco: la Wii è un GC overclockato del 50% + 64MB di RAM + 512MB di NVRAM).
E non dirmi che il GameCube si può buttare, visto che aveva e ha ancora capolavori non disponibili né per Wii né per Wii U. I miei figli giocano ancora a Luigi's Mansion, tanto per dire.
E' stato sicuramente il loro peggior fallimento dopo il Virtual Boy, ma non ci avranno perso tantissimo, visto l'hardware utilizzato e l'attach rate del software (rimane l'incognita dei costi di R&D).
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Una casa é/può essere un investimento, la wiiu è una console per fare i giochini.
Nemmeno io cmq spendo 300 per 1 barra 2 giochi.
In genere da una console almeno una 15ina di titoli che mi piacciono molto li tiro fuori.
Appunto: tanti giochi -> buon investimento.
E' un discorso che puoi fare se non hai dei figli. Come già detto, tengo ancora la Wii perché gli piace ancora giocare a qualche titolo.
Sono i miei figli che ci giocano, e ogni tanto li osservo.
Gli ultimi giochi che gli abbiamo comprato sono Super Mario Maker e Splatoon. Per gli altri dovrei andare a controllare, ma ce ne saranno altri 4 o 5 (Kirby? SuperMario World 2? Non ricordo adesso).
Non é che se la Wii ha durato 6 hanni allora per la proprietà transitiva anche la U deve agonizzare 6
Ma infatti ho citato anche il GameCube, che non è certo stata una delle console che abbia venduto tanto nella storia di Nintendo.
La Wii U avrebbe potuto durare almeno i canonici 5 anni prima dell'introduzione della NX, ma soprattutto Nintendo avrebbe dovuto lavorare per far arrivare molti più titoli: non si può vivere di rendita dopo il successo della Wii.
E' stato sicuramente il loro peggior fallimento dopo il Virtual Boy, ma non ci avranno perso tantissimo, visto l'hardware utilizzato e l'attach rate del software (rimane l'incognita dei costi di R&D).
In parte sono d'accordo, sicuramente si aspettavano di vendere di più, ma non certo 100 milioni. Se tu intendi vendere 100 milioni di console devi fare una campagna pubblicitaria massiccia e aggressiva, come quelle per il wii nei primi anni oppure quelle di sony durante la Champions League. Quando è uscito il wii u, il wii andava ancora bene, la sensazione sembrava proprio che volessero fare in modo che la nuova console non desse troppo fastidio alla vecchia e quindi il lancio fu parecchio timido e sottotono. Quando le cose si sono messe male c'era una sola cosa da fare, abbassare il prezzo della console, cosa che fecero intelligentemente con Gamecube e che invece con wii u non hanno mai fatto. Semplicemente si sono resi conti di quale poteva essere il target della console e hanno cercato di spremere quell'utenza il più possibile invece che cercare di aumentarne il mercato, con tutti i rischi connessi.
Nonostante tutto il wii u resta un'ottima console e un interessante esperimento (scimmiottato anche da Nvidia con Shield) che può essere la base per una forma più evoluta e matura con nx.
valutazioni personali.
nell'ultimo anno con 1 gioco ho trascorso 280 ore di divertimento su una console.
la console che lo ha fatto girare per me valeva ogni centesimo speso, anche se l'ho usata solo per quel gioco li.
tu magari ritieni che aver 28 giochi diversi giocati 10 ore ciascuno sia più importante, non per questo vuol dire che hai "investito" meglio
e ovviamente tu hai speso 28 volte quel che ho speso io....
p.s.
il mio è solo un esempio, "tu" e "io" puoi sostituirli con altri soggetti...
Purtroppo le altre console non hanno giochi di mia attrattiva.
Insomma con la wiiu mi sono divertito e continuo ad utilizzarla.
il problema è che per tanti conta più la quantità della qualità...
e non si guarda più con attenzione a quanto tempo utile si può ricavare da un gioco, piuttosto si pensa sempre al fatto che "ci sono pochi giochi".
che per carità, è anche vero, ma il peso dei pochi giochi lo senti in una situazione particolare, ossia quando i pochi che hai sono anche scadenti e non molto divertenti, e quelli ancora più rari che sono fatti bene, durano troppo poco.
Sì, diciamo che il concetto è quello: spalmare i costi della console su tanti giochi da acquistare.
Questo a prescindere: lo svago è importante.
Mai rivenduto giochi, visto che i miei figli ogni tanto rigiocano anche a roba vecchia. Persino con la vecchia XBox.
Il problema e' che una console nelle condizioni della WiiU non puoi tenerla in agonia un altro anno solo per matchare i canonici 5 anni. Non lo dice il dottore la cosa dei 5 anni, ogni console vive in un contesto sempre diverso e va valutata caso per caso. La WiiU IMO andrebbe sostituita a fine di quest'anno.
Per quanto mi riguarda potrebbero anche sostituirla anche subito: a me importa il SUPPORTO, ossia che ci sia del nuovo software (ovviamente di qualità: quella che mi aspetto in casa Nintendo) per ancora un po' di anni.
Zelda no, che il piccolo non è ancora in grado di apprezzarlo e ci sarebbe la guerra con la sorella maggiore, ma se ci fosse un politica vantaggiosa di cambio console, cambiando anche i titoli attualmente acquistati (con la relativa versione NX, ovviamente), un pensierino potrei benissimo farlo.
Tanto la Wii non la vendo di sicuro, per i discorsi fatti prima.
Nonostante tutto il wii u resta un'ottima console e un interessante esperimento (scimmiottato anche da Nvidia con Shield) che può essere la base per una forma più evoluta e matura con nx.
Ci sarebbe da chiedersi che fine abbiano fatto le palate di soldi che Nintendo ha fatto con la Wii, perché è incredibile che la Wii U abbia ricevuto questo scarso supporto.
IMO Iwata ha voluto continuare a vivere di rendita, investendo una miseria in marketing. Tipo "Falqui: basta la parola". No, non basta affatto!!!
nell'ultimo anno con 1 gioco ho trascorso 280 ore di divertimento su una console.
la console che lo ha fatto girare per me valeva ogni centesimo speso, anche se l'ho usata solo per quel gioco li.
tu magari ritieni che aver 28 giochi diversi giocati 10 ore ciascuno sia più importante, non per questo vuol dire che hai "investito" meglio
e ovviamente tu hai speso 28 volte quel che ho speso io....
p.s.
il mio è solo un esempio, "tu" e "io" puoi sostituirli con altri soggetti...
il problema è che per tanti conta più la quantità della qualità...
e non si guarda più con attenzione a quanto tempo utile si può ricavare da un gioco, piuttosto si pensa sempre al fatto che "ci sono pochi giochi".
che per carità, è anche vero, ma il peso dei pochi giochi lo senti in una situazione particolare, ossia quando i pochi che hai sono anche scadenti e non molto divertenti, e quelli ancora più rari che sono fatti bene, durano troppo poco.
Non è questo il punto. A me interessa(va. Perché da tempo non gioco più la qualità E la quantità. Quindi TANTI bei titoli di qualità, per godere parecchio tempo in loro compagnia.
Se a te basta un solo gioco per prendere una console (o anche un PC: il ragionamento è esattamente lo stesso), ne prendo atto, ma diciamo che sei una mosca bianca.
Prima avevo preso la XBox quando la 360 era già uscita da un anno. Ma Wii e Wii U le ho prese soltanto per loro, e dunque non potevo attuare le stesse strategie, visto che i centri commerciali erano già pieni di console e gente che provava i nuovi arrivi.
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