The Town of Light, un indie italiano ambientato nel manicomio di Volterra
Quest’oggi vi parliamo di un’avventura tutta italiana. The Town of Light è il primo progetto creato dalla compagine toscana LKA e scaturisce dagli studi della realtà manicomiale italiana sviluppatasi tra la fine del XIX secolo e la prima metà del novecento. Ci accingiamo a parlare di un progetto dotato di una forte impronta sperimentale, la cui realizzazione ha richiesto un’attenta e approfondita ricerca di tipo bibliografico. L’opera sfocia in una rappresentazione storica attraverso una prospettiva peculiare e rende l’utente partecipe di un microcosmo molto specifico e circoscritto, nel quale la narrazione ha una netta predominanza sull’azione.
di Davide Spotti pubblicato il 25 Febbraio 2016 nel canale VideogamesConclusioni
The Town of Light riesce a comunicare un tema delicato e complesso come quello dei disordini mentali, facendo riflettere sulle evoluzioni storiche e sociali che sono avvenute nel corso degli ultimi decenni. Allo stesso tempo coinvolge il fruitore, trasmettendogli sensazioni di sbigottimento e di angoscia che sono veicolate soprattutto dal realismo delle situazioni mostrate e dalla consapevolezza che stiamo parlando di una rappresentazione derivata da evidenze documentali, sebbene il personaggio di Renée appartenga alla fiction.
Ciò nondimeno è anche un’opera di difficile inquadramento, capace di superare altre produzioni indipendenti che pure spingono sulla narrazione o l’approccio emozionale. The Town of Light è infatti un’esperienza molto lenta e compassata, contraddistinta da un’interazione davvero minimale e da un ritmo decisamente basso rispetto a quanto avviene nelle avventure horror, ma non per questo manca di intensità, specialmente nei momenti topici della narrazione. Di conseguenza, per poterne apprezzare la rappresentazione e i significati, deve essere filtrata con il giusto spirito critico e richiede una certa maturità di pensiero.
Senza ombra di dubbio si tratta di un esperimento che verrà apprezzato da giocatori un po' più eclettici e interessati a provare soluzioni non convenzionali, mentre non rappresenta l’acquisto ideale per chi sia interessato ad esperienze veloci o altamente adrenaliniche, dal momento che l’obiettivo inquadrato da LKA si è rivelato essere quello didascalico e descrittivo.
In chiusura confermiamo che lo studio è già al lavoro sulla compatibilità di The Town of Light con la VR e, attraverso un futuro aggiornamento, verrà infatti introdotto il pieno supporto per il visore Oculus Rift. Il tempo che ci separa dall’uscita della versione consumer del prodotto sarà utile a LKA per apportare le modifiche necessarie e procedere infine con le fasi di ottimizzazione.
The Town of Light è adesso disponibile su Steam e successivamente arriverà su Xbox One.
21 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infovisto, piaciuto, preso!
???
è tutto completamente italiano!
ok, non mi riferivo all'articolo... l'ho visto in game!
Errore mio, ma è molto più semplice di quanto lo vuoi far passare: la precedente build che avevo provato era in inglese e, visto che l'inglese rimaneva selezionato di default anche nella versione definitiva (cosa che, te lo assicuro, molte altre volte non avviene), ho dato per scontato che l'italiano non fosse disponibile. Si tratta appunto di una svista e purtroppo ogni tanto capita. Ho già corretto il pezzo.
In ogni caso ti invito a mettere da parte le solite insinuazioni (già lette, anche sotto a pezzi non miei) sul fatto che il gioco non sia stato provato, anche perchè in realtà è stato giocato dall'inizio alla fine, come è giusto che sia. Solitamente mi astengo dal dare giudizi nei commenti, ma è il caso che si impari a portare un po' più di rispetto per il lavoro altrui, qua dentro.
il mio commento poteva essere più completo, così avrei contribuito a non fomentare incomprensioni.. :P
il fatto è che l'ho visto giocare, in italiano su youtube... e visto che è un prodotto per me "magnifico" ho pensato di acquistarlo (tra l'altro, andando OT, mi piacerebbe sapere come far funzionare il codice che ho acquistato, visto che steam lo da disponibile solo fra 7 ore...)
il fatto che venga giocato in altre lingue non vuol dire nulla, dall'oggi al domani possono essere aggiunte lingue voci e traduzioni senza che la qualità del gioco possa essere messa in discussione!
mi piacerebbe vedere altri prodotti di questa sh... peccato che il loro sito sia un pelino "sotto tono"
:P
In ogni caso ti invito a mettere da parte le solite insinuazioni (già lette, anche sotto a pezzi non miei) sul fatto che il gioco non sia stato provato, anche perchè in realtà è stato giocato dall'inizio alla fine, come è giusto che sia. Solitamente mi astengo dal dare giudizi nei commenti, ma è il caso che si impari a portare un po' più di rispetto per il lavoro altrui, qua dentro.
Io non voglio far passare proprio niente, ho chiesto una informazione, ho fatto valere quanto da voi scritto e siete stati smentiti da un'altro utente per il vostro errore, visto che allo stato attuale il gioco è stato comprato ed è in italiano.
E non so dove tu abbia letto altre mie insinuazioni sul fatto che i giochi non siano stati provati. Sicuramente ti riferisci ad altri utenti, ma faresti bene a specificarlo, perchè da come lo dici sembra che io venga continuamente ad insinuare che si facciano recensioni su giochi non provati, quindi per cortesia non diciamo falsità.
Per quanto riguarda la parte del "rispetto", certo, ci mancherebbe, da tenere presente però che visto che siete una testata pubblica, è il caso che si impari a portare un po' più di rispetto anche per il lettore (parlo in generale, non di questo caso specifico) e direi che è meglio non entrare nel merito perchè non è luogo per far polemica.
L'errore certo ci sta, ma come si dice... sbagliare è umano ma perseverare è diabolico (e a leggere le lamentele degli utenti ormai si persevera da un po', a vari livelli...).
Buon lavoro.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".