The Old Blood, una nuova esperienza Wolfenstein

The Old Blood, una nuova esperienza Wolfenstein

Wolfenstein The Old Blood è un DLC standalone di The New Order, ovvero la più recente incarnazione di Wolfenstein e uno dei migliori sparatutto in prima persona degli ultimi anni. Offre una storia del tutto nuova, che fa da introduzione agli eventi di The New Order, oltre che nuove meccaniche di gioco e nuove armi.

di pubblicato il nel canale Videogames
Bethesda
 

Piovono nazisti!

Wolfenstein The New Order è riuscito a reiscrivere il classico Wolfenstein in una cornice moderna senza perdere la verve e l'immediatezza del gioco originale, e anzi esaltando, dal punto di vista narrativo, l'universo distopico che troviamo alla base della serie. I nazisti hanno infatti vinto la seconda guerra mondiale e un manipolo di eroi dell'esercito americano, tra mille sofferenze e mille stati d'animo contrastanti, cerca di ripristinare l'antico ordine ormai soppiantato.

The Old Blood è semplicemente un modo per riportarci in quell'universo e farci rivivere le meccaniche di gioco così ampiamente apprezzate con il gioco originale. La peculiarità di quel titolo, infatti, era proprio questa: riuscire a fondere meccaniche aggressive e rigorosamente old-school con una base narrativa coinvolgente e di qualità, all'interno di un titolo in questo modo emozionante e adrenalinico allo stesso tempo.

Per certi versi, The New Order aveva trovato i compromessi giusti in quegli aspetti in cui Duke Nukem Forever, invece, aveva fallito miseramente. È un gioco in cui si può andare anche oltre le 100 vite, perché si ricevono tantissimi colpi prima di morire, e poi bisogna raccogliere tantissimi oggetti per ripristinare la salute e corroborare l'armor, oltre che affrontare tantissimi nemici contemporaneamente. E non può mancare in un gioco di matrice id Software la mitica doppietta a canne mozze!

Le meccaniche di gameplay di The New Order, e conseguentemente anche di The Old Blood, sono incentrate sul dual wield. Il classico protagonista di Wolfenstein, infatti, l'immancabile B. J. Blazkowicz, può impugnare contemporaneamente due armi per ottenere una potenza di fuoco formidabile. Ma impugnare due armi, come vuole la logica, compromette la precisione e porta a un consumo di proiettili eccessivo. Nel nuovo Wolfenstein abbiamo avversari con caratteristiche diverse, e ognuno di loro richiede una specifica arma tra quelle a disposizione in funzione della capacità di fuoco e della precisione.

All'impalcatura old-school, però, lo sviluppatore MachineGames è riuscito ad abbinare degnamente alcune caratteristiche di gameplay moderne, come la possibilità di operare in modo stealth e di ricorrere alle coperture. Nel secondo caso basta puntare una possibile copertura e schiacciare il tasto destro del mouse per fare in modo che il personaggio cominci subito a trarre benefici dalla copertura e a sporgersi a destra o a sinistra per iniziare a sparare.

Ogni combattimento, inoltre, può essere perlomeno iniziato in chiave stealth. Blazko può avvicinarsi velocemente ai soldati nazisti o ai cani e metterli fuori combattimento con il coltello e, in Old Blood, anche con il tubo. Ma l'alto livello di reattività delle guardie, all'interno comunque di un contesto che offre una sfida importante al giocatore, rende quasi impossibile finire ogni "pool" di avversari senza far scattare l'allarme. Prima o poi, insomma, bisogna ricorrere alle armi. Cosa che potrebbe comportare seri problemi se si gioca al livello di difficoltà Uber, in cui i nemici sono molto più ostici da affrontare.

Come il gioco originale, infatti, anche The Old Blood è un gioco mediamente difficile se giocato al massimo livello di difficoltà. Le prime build di The New Order prevedevano un livello di difficoltà alto anche se si affrontava l'esperienza a "medio". Poi MachineGames ha rivisto questa impostazione, e adesso a "medio" il giocatore è sempre piuttosto guidato e può cavarsela sempre, anche se in certe occasioni può capitargli di dover ripetere un "pool". Questo cambiamento ha portato a un certo scompenso tra quello che Wolfenstein era nell'idea iniziale e quello che è diventato poi, anche se per i giocatori più esigenti rimane la possibilità di ripristinare la fedeltà iniziale giocando a Uber.

 
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