Dying Light, il Far Cry con gli zombi
Il nuovo titolo Techland, basato sull'ottimo Chrome Engine 6, sembra voler riprendere le migliori caratteristiche di gioco dei titoli più riusciti degli ultimi anni. Da Far Cry ad Assassin's Creed, passando da Metro e Mirror's Edge, senza dimenticare Dead Island, del quale è il seguito "spirituale". Così può sembrare ridondante ma, invece, il risultato finale è sorprendente.
di Rosario Grasso pubblicato il 11 Febbraio 2015 nel canale VideogamesWarner Bros.
Conclusioni
Non mi aspettavo molto da questo Dying Light, perché avevo l'idea che fosse un semplice aggiornamento di Dead Island, ma non è così. Dying Light è un gioco sorprendente, accuratamente rifinito e capace di offrire un gameplay divertente e un mondo di gioco dettagliato e ampio da esplorare. Inoltre, il tutto è apprezzabile anche da chi preferisce i giochi single player, visto che la storia è interessante e coinvolgente, almeno quanto quella di Far Cry 3, e che si può giocare rinunciando completamente alle componenti multiplayer.
Che invece sono croce e delizia di Dying Light. Non ho apprezzato il fatto che manchi una contestualizzazione multigiocatore nella campagna. Come abbiamo visto nel corso dell'articolo, infatti, appariranno semplicemente tanti alter ego del personaggio protagonista per quanti giocatori desiderano far parte della sessione di gioco. Saranno tutti uguali e si fonderanno nuovamente in un unico personaggio non appena riprenderà la narrazione. Anche il "loot" è parallelo, il che dà la sensazione di giocare ognuno sulla propria mappa, invece che condividere la stessa partita.
Detto questo ci sono tantissime attività da svolgere ad Harran, la città fittizia che accoglie le vicende della storia di Dying Light. Un giocatore potrebbe coprire l'altro giocatore mentre quest'ultimo sta cercando di scassinare una serratura o tenere impegnati gli zombi mentre l'altro cerca di penetrare in un'installazione e attivare un meccanismo elettronico. Bisognerà coordinarsi anche nelle azioni stealth, quando si cerca di procedere di notte senza essere visti dal nemico.
Ma il gioco lancerà anche delle sfide a intervalli regolari, chiedendo ai giocatori impegnati in co-op di fronteggiarsi per una volta ad esempio nel tentativo di uccidere quanti più zombi possibile o di arrivare a destinazione, padroneggiando quindi il parkour, prima degli altri giocatori.
Dying Light è interessante anche dal punto di vista tecnologico, con un motore grafico scalabile e capace di offrire ai giocatori un mondo di gioco ampiamente dettagliato e ampio, godibile anche e soprattutto di notte. Bisogna inoltre ricordare come gli scenari di gioco reagiscano agli oggetti a disposizione dei giocatori: per esempio, lanciare dei petardi vicino a una pozzanghera di benzina causerà un'esplosione che, da una parte, danneggerà gli zombi, ma dall'altra attirerà quelli che non si trovavano subito a ridosso dell'esplosione.
È poi tutta la parte di crafting e di progressione del personaggio ad attirare i giocatori, così come le varie missioni facoltative disseminate su Harran e le missioni dinamiche. Il focus sui combattimenti corpo a corpo rende l'azione di Dying Light efferata e a tratti realistica, anche perché si devono utilizzare degli oggetti di fortuna in stile Metro Last Light.
Ma l'elemento in assoluto più brillante è proprio il parkour. Techland, forse per la prima volta nella sua lunga carriera di sviluppatore, è riuscita a individuare delle meccaniche di gameplay che vanno incontro ai gusti del giocatore moderno. C'è tantissimo platforming nel gioco, agevolato come lo è in un normale Assassin's Creed, ma non per questo poco gratificante, anzi. Molto spesso individuare la strada più veloce, ed essere in grado di percorrerla sfruttando anche i gadget a disposizione, per sfuggire dalle decine di zombi che ci stanno inseguendo, è decisamente gratificante e divertente. L'altra faccia della medaglia è che l'inquadratura in Dying Light molto spesso si muove in maniera convulsa (con un FOV, oltretutto, abbastanza ristretto, e per questo più realistico), e questo potrebbe non essere gradito da chi soffre di motion sickness.
Molto interessante anche l'alternanza tra giorno e notte. Durante il giorno il fatto che gli zombi siano così poco reattivi ci permette di esplorare la città turca e di andare alla ricerca delle risorse che ci servono per affrontare le missioni più ostiche. Di notte potremo decidere di rimanere al calduccio e dormire oppure uscire fuori e affrontare zombi stavolta incredibilmente reattivi e famelici. In questo caso, però, dovremo essere armati fino ai denti.
Anche perché molte missioni, soprattutto facoltative, sono decisamente difficili, e il gioco non dà chiare indicazioni sul livello di risorse che serve per affrontarle. Potremmo essere costretti a ripeterle tante volte se non disponiamo delle armi adatte o dei gadget che ci possano consentire di distogliere l'attenzione degli zombi.
Certo, Dying Light non è (per niente) il gioco più originale tra quelli usciti nell'ultimo periodo. Però, se vi piacciono combattimento ravvicinato, parkour e zombi, e se avete gradito l'esperienza di gioco di Far Cry 3, allora potrebbe essere il gioco che fa per voi.
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infox tutti
Consigliatissimo anche dal sottoscritto.L'ho finito e devo dire che mi sono veramente divertito.
L'ho comprato perchè ho apprezzato Dead Island Riptide.
Ma questo l'ha superato per la grafica, per il parkour e per la storia.
Però leggere quelle belle cose sul motore grafico.. a Rosà te le potevi risparmiare.. i giochi si testano su più configurazioni.
Però leggere quelle belle cose sul motore grafico.. a Rosà te le potevi risparmiare.. i giochi si testano su più configurazioni.
e se invece fosse arrivat il momento di... aggiornarsi?
Non è questo il punto. Non farne una questione personale.
Anche se tenessi una Radeon 3xxx direi la stessa cosa.. il gioco è comunque ottimizzato male e non c'è questa famosa "scalabilità" su tutti i sistemi.
Hanno fatto questa cosa anti-AMD che è un po' esagerata.. ora bisogna vedere di quanto risolveranno con gli update promessi.. tutto qua.
cancellata la versione PS3 e Xbox 360
Dovreste aggiornare i simboletti sotto il titolo del gioco, perche alla fine di ottobre 2014 la casa produttrice ha cancellato lo sviluppo per le console vecchie PlayStation 3 e Xbox 360.Pesante OK, ma considerando il livello della grafica ho visto di peggio e con grafiche peggiori... Forse anti-apu più che anti-amd... Mi domando anche come giri sulle 970, considerando quel problemino con la memoria che oltre i 3,5Gb fa crollare le prestazioni
Ti rispondo io benissimo tutto al max 60 fps . nessun problema per quanto riguarda l'uso della memoria.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".