Striscia la Notizia e l'ennesimo attacco ai videogiochi

Striscia la Notizia e l'ennesimo attacco ai videogiochi

Nelle ultime settimane i media generalisti hanno sferrato l'ennesimo attacco contro la violenza nei videogiochi. Perché lo fanno? Semplice, perché fa 'audience'...

di pubblicato il nel canale Videogames
 
66 Commenti
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Kharonte8502 Febbraio 2015, 10:42 #41
Elders Play Grand Theft Auto V (Elders React: Gaming)

https://www.youtube.com/watch?v=KHoOrFdgYR8

Questa serie di filmati fa conoscere i videogame alle persone che non li conoscono [U]prima[/U] di esprimere un giudizio.
Bestio02 Febbraio 2015, 11:19 #42
Originariamente inviato da: bobafetthotmail
Quello era effettivamente un caso "difficile" e con necessità di leggi visto che o scontenti uno o scontenti l'altro gruppo e l'unico modo per far funzionare la cosa senza leggi era venire alle mani.
Per dire, c'è gente che tuttora ritiene che fumare dove vuole sia un suo diritto.


Puoi anche avere il diritto di amazzarti, ma non puoi avere il diritto di ammazzare anche gli altri.

La madre di una mia amica è morta di tumore ai polmoni soli 47 anni, e non ha mai fumato, ha solo avuto la sfortuba di lavorare per 30 anni in un bar quando ancora non vigeva il divieto, respirando fumo passivo per 10 ore al giorno.
Ovvio che ora la figlia ce l'ha a morte con tutti i fumatori, considerandoli tutti gli assassini di sua madre, e quando vede il solito brillantone in qualche locale che se ne frega del divieto e si accende una sigaretta ci esce di testa.
kaZablas02 Febbraio 2015, 14:12 #43
mahh stranamente son daccordo con il commento del giornalista di hw...e aggiungo se è un gioco vietato ai minori che resti tale e stop, si chiede un documento e stop...un pò come le sigarette anche se è sempre una presa per i fondeli

il problema è un altro, parlando tra persone "maggiorenni", se io ho una pistola vera alla mano, sono consapevole dei danni che possa causare, e delle mie responsabiltà quindi ne stò alla larga
se prendiamo in considerazione un ragazzo che usa gta5 per sfogarsi, e gode vedere o effettuare, uccisioni e stupri nel game, il problema è della società e non del gioco o chi lo vende, perchè se conosco bene la scala dei valori sò cosa è giusto o cosa non è giusto, finirei per metterlo da parte e stop, invece stiamo parlando di un gioco che viene acquistato perchè la società lo vuole e perchè la società è cosi
quindi cosa bisogna fare?
Cambiare la cultura alle persone ma è un qualcosa come prendere la sfera terrestre in mano e scuoterla per bene, pura utopia
Computerman02 Febbraio 2015, 15:14 #44
La stragrande maggioranza dei commenti qui e su altri forum mi fa capire come molti videogiocatori si danno man forte ed hanno la coda di paglia (un po come la questione del fumo che prima veniva citato).
Di cosa avete paura? Siete tutti 13 enni?

Ma viva dio se finalmente si vendessero film, giochi, musica, per l'età a cui sono destinati questi prodotti. Questi prodotti non fanno meno male del fumo o di bevande alcoliche.

I vecchi genitori avranno sicuramente qualche problema con queste cose, in attesa di leggi dello stato, possono usare la tecnologia. Infatti se un giorno dovessi diventare genitore e condividere la mia console, andrei giù di filtri pegi per mio figlio (a parte che di giochi pegi 18 non credo neanche di averne...gta mi ha quasi sempre fatto schifo, salvo il primo ed il secondo quando era ancora in 2d).
Le console infatti sono impostate in modo da non far girare certi contenuti, il pc sarebbe troppo facilmente aggirabile da un qualunque bimbo del futuro, a meno di controllarlo h24.

Tornando all'argomento davvero dareste in mano ad un 12 enne gta? O Carmaggedon? O anche i vari Call of Duty e Battlefield?
Ovviamente parlo di videogiochi ma lo stesso discorso vale per film e musica.
Non tutto è fatto per tutti, questo è un discorso chiaro, perchè non lo volete accettare? Altrimenti mettiamo i film hot liberi ed aperti anche per i 12 enni, di sicuro non possono fare più male di questa roba U_U

Solita mentalità italiota
TheQ.02 Febbraio 2015, 15:25 #45
sti cazzo di videogiochi... ma non potremmo fare come i Talebani che abolirono persino gli aquiloni?!

Ogni bambino che si piazza al computer per giocare pammm, pappina sulla nuca ed a lavorare in miniera che l'Ilva ha bisogno di risorse per inquinare Taranto.

[ironia mode off sull'ennesima trasmissione televisiva che decade in qualità]

Comunque tempo fa dei bulletti hanno usato una pompa ad aria per gonfiare un ragazzo in carne... copiando una scena dei cartoni animati disney od una delle tante gag villaggio-pozzetto su "Le Comiche".
Che facciamo? aboliamo hollywood e cinecittà?
*aLe02 Febbraio 2015, 15:54 #46
Originariamente inviato da: Computerman
La stragrande maggioranza dei commenti qui e su altri forum mi fa capire come molti videogiocatori si danno man forte ed hanno la coda di paglia (un po come la questione del fumo che prima veniva citato).
Non è questione dia vere la coda di paglia qui. È la questione di vedere un media (perché alla fine questo è demonizzato come fosse il supremo male dell'umanità quando, molto probabilmente, il problema sono semplicemente genitori 'distratti' o (peggio) menfreghisti che vogliono solo piazzare il figlio davanti a una console mentre si fanno gli affari loro e sperano che 'la pleistescion' funga da babysitter.
E quando si accorgono che questa cosa non funziona, allora parte lo scaricabarile: "eh ma noi siamo bravisssssssssssssimi genitori, sono i videogiochi che sono violenti brutti e cattivi".

Io ho giocato a parecchi Mortal Kombat, eppure non menerei mai nessuno.
Ho giocato a Carmageddon quando avevo 13 anni, eppure non vado in giro a dar la caccia ai pedoni.
Tuttora con gli amici facciamo tornei ignoranti di FIFA in cui ci sono in media quattro rossi a partita, eppure quando ho giocato a calcetto non sono mai sceso in campo colla mazza ferrata.
Ho giocato Return to castle Wolfenstein, eppure non nutro particolare odio verso i tedeschi.

Il tutto perché mi hanno sempre insegnato a distinguere la realtà dalla finzione, e perché mi hanno insegnato a giocare in maniera consapevole. E i miei, quando ho cominciato a giocare, non avevano particolarmente chiaro cosa fosse una console. Hanno solo usato il buon senso.
Phopho02 Febbraio 2015, 16:21 #47
@Computerman: sono del ’79. Gioco da quando avevo 11/12 anni, NES, amiga, commodore 64, etc etc. Anche a me, come a moltissimi, sono capitati sottomano giochi cruenti ben prima dei 18. È chiaro che la grafica di oggi sia più realistica e di conseguenza “immersiva” ma come è stato detto, e quoto, qui di seguito:
Originariamente inviato da: *aLe
cut
Il tutto perché mi hanno sempre insegnato a distinguere la realtà dalla finzione
, e perché mi hanno insegnato a giocare in maniera consapevole. E i miei, quando ho cominciato a giocare, non avevano particolarmente chiaro cosa fosse una console. Hanno solo usato il buon senso.

È stato più che sufficiente questo.
Non ho la coda di paglia ma mi piacerebbe che le persone si informassero prima di parlare o rivolgersi, come in questo caso, a Striscia perché il suo povero virgulto stava per farle comprare un gioco violento e “istigatore”. La mentalità italiota è riassumibile nel fatto di parlare a vanvera come la signora di cui sopra e nel risultare un “eroe” per molti mentre sei un fesso per pochi (e purtroppo guardando la cosa in maniera del tutto super partes risulti proprio essere fesso ma nessuno lo capisce).
Tutto questo giusto per disquisire, lungi da me far polemica.
flapane02 Febbraio 2015, 16:29 #48
Originariamente inviato da: Computerman
Tornando all'argomento davvero dareste in mano ad un 12 enne gta? O Carmaggedon? O anche i vari Call of Duty e Battlefield?


GTA I, Mortal Kombat, Street Fighter, RE, ci giocavo durante i mondiali del '98, a 12 anni, e con me tanti altri amici. A quanto so, nessuno è finito in prima pagina per strage.
L'importante è che il bambino non venga "cresciuto" dal tubo catodico ma, se il genitore è vigile, con i dovuti limiti temporali, un gioco o un po' di navigazione sul web (mio padre mi sedeva vicino, e contavamo anche gli scatti telefonici con un apposito sw, per non perdere il senso della misura) non ammazzano (nel vero senso della parola) nessuno.
Therinai02 Febbraio 2015, 17:29 #49
Originariamente inviato da: Computerman
La stragrande maggioranza dei commenti qui e su altri forum mi fa capire come molti videogiocatori si danno man forte ed hanno la coda di paglia (un po come la questione del fumo che prima veniva citato).
Di cosa avete paura? Siete tutti 13 enni?

Ma viva dio se finalmente si vendessero film, giochi, musica, per l'età a cui sono destinati questi prodotti. Questi prodotti non fanno meno male del fumo o di bevande alcoliche.

I vecchi genitori avranno sicuramente qualche problema con queste cose, in attesa di leggi dello stato, possono usare la tecnologia. Infatti se un giorno dovessi diventare genitore e condividere la mia console, andrei giù di filtri pegi per mio figlio (a parte che di giochi pegi 18 non credo neanche di averne...gta mi ha quasi sempre fatto schifo, salvo il primo ed il secondo quando era ancora in 2d).
Le console infatti sono impostate in modo da non far girare certi contenuti, il pc sarebbe troppo facilmente aggirabile da un qualunque bimbo del futuro, a meno di controllarlo h24.

Tornando all'argomento davvero dareste in mano ad un 12 enne gta? O Carmaggedon? O anche i vari Call of Duty e Battlefield?
Ovviamente parlo di videogiochi ma lo stesso discorso vale per film e musica.
Non tutto è fatto per tutti, questo è un discorso chiaro, perchè non lo volete accettare? Altrimenti mettiamo i film hot liberi ed aperti anche per i 12 enni, di sicuro non possono fare più male di questa roba U_U

Solita mentalità italiota

Ma che cazzo dici?! Ma come ti permetti!? Io la coda ce l'ho di cheratina!
ps: e preciso "pura cheratina"! Mai fatta una tinta in vita mia!
Computerman02 Febbraio 2015, 18:32 #50
Originariamente inviato da: *aLe
Non è questione dia vere la coda di paglia qui. È la questione di vedere un media (perché alla fine questo è demonizzato come fosse il supremo male dell'umanità quando, molto probabilmente, il problema sono semplicemente genitori 'distratti' o (peggio) menfreghisti che vogliono solo piazzare il figlio davanti a una console mentre si fanno gli affari loro e sperano che 'la pleistescion' funga da babysitter.
E quando si accorgono che questa cosa non funziona, allora parte lo scaricabarile: "eh ma noi siamo bravisssssssssssssimi genitori, sono i videogiochi che sono violenti brutti e cattivi".

Io ho giocato a parecchi Mortal Kombat, eppure non menerei mai nessuno.
Ho giocato a Carmageddon quando avevo 13 anni, eppure non vado in giro a dar la caccia ai pedoni.
Tuttora con gli amici facciamo tornei ignoranti di FIFA in cui ci sono in media quattro rossi a partita, eppure quando ho giocato a calcetto non sono mai sceso in campo colla mazza ferrata.
Ho giocato Return to castle Wolfenstein, eppure non nutro particolare odio verso i tedeschi.

Il tutto perché mi hanno sempre insegnato a distinguere la realtà dalla finzione, e perché mi hanno insegnato a giocare in maniera consapevole. E i miei, quando ho cominciato a giocare, non avevano particolarmente chiaro cosa fosse una console. Hanno solo usato il buon senso.


Ed io sono d'accordo, perchè anche io potrei giocare a qualunque cosa e non penso mi cambierebbe. Ma io, te e qualcun'altro non siamo la totalità delle persone. Ci sono quelli che fumavano 40 sigarette al giorno per tutta la vita e non hanno mai avuto un cancro, ma questo non vuol dire che fa bene fumare.
Occhio a dire io ed i miei amici non siamo diventati serial killer quindi "è solo un gioco" ovviamente imho

Originariamente inviato da: Phopho
@Computerman: sono del ’79. Gioco da quando avevo 11/12 anni, NES, amiga, commodore 64, etc etc. Anche a me, come a moltissimi, sono capitati sottomano giochi cruenti ben prima dei 18. È chiaro che la grafica di oggi sia più realistica e di conseguenza “immersiva” ma come è stato detto, e quoto, qui di seguito:

È stato più che sufficiente questo.
Non ho la coda di paglia ma mi piacerebbe che le persone si informassero prima di parlare o rivolgersi, come in questo caso, a Striscia perché il suo povero virgulto stava per farle comprare un gioco violento e “istigatore”. La mentalità italiota è riassumibile nel fatto di parlare a vanvera come la signora di cui sopra e nel risultare un “eroe” per molti mentre sei un fesso per pochi (e purtroppo guardando la cosa in maniera del tutto super partes risulti proprio essere fesso ma nessuno lo capisce).
Tutto questo giusto per disquisire, lungi da me far polemica.


Originariamente inviato da: flapane
GTA I, Mortal Kombat, Street Fighter, RE, ci giocavo durante i mondiali del '98, a 12 anni, e con me tanti altri amici. A quanto so, nessuno è finito in prima pagina per strage.
L'importante è che il bambino non venga "cresciuto" dal tubo catodico ma, se il genitore è vigile, con i dovuti limiti temporali, un gioco o un po' di navigazione sul web (mio padre mi sedeva vicino, e contavamo anche gli scatti telefonici con un apposito sw, per non perdere il senso della misura) non ammazzano (nel vero senso della parola) nessuno.


A parte le cose dette sopra, sono completamente d'accordo sul controllo primario che devono avere i genitori e che i giochi come la tv non sono una baby sitter

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