Kevin Spacey e gli esoscheletri di Call of Duty Advanced Warfare
In questa recensione potete trovare il nostro giudizio sulla campagna single player e sul multiplayer dell'ultimo Call of Duty. Sarà ancora una volta permissivo, ma Call of Duty riesce sempre a far parlare di sé, grazie anche all'ottima 'interpretazione' di Kevin Spacey.
di Stefano Carnevali, Rosario Grasso pubblicato il 24 Novembre 2014 nel canale VideogamesCall of Duty
Conclusioni
La campagna di AW è sicuramente una ventata di aria fresca sia nella serie di COD - da anni sempre uguale a sé stessa -, sia nel deficitario panorama degli shooter militari. Sledgehammer ha messo assieme un prodotto di rilievo soprattutto per l'ottimo ritmo di gioco che, alternando sapientemente tipologia, location e velocità delle missioni, riesce a tenere lontanissima la ripetitività e a mantenere alta la curiosità del giocatore.
Molto positiva anche la creatività riguardante armi, gadget e situazioni in cui impiegarli. L'utente è davvero stimolato a proseguire, per scoprire la 'prossima trovata' dei programmatori. In questo senso, Sledgehammer è stata molto brava a proporre innovazioni tutto sommato credibili, che non fanno pensare all'assurdo, ma riescono sempre a stupefare.
Interessante anche il nuovo approccio al level design: le missioni, ora si giocano sempre in ambienti con più strade percorribili e, di tanto in tanto, in location aperte e tatticamente più sfruttabili. Certo, le variabili sono ancora poche e brevi, ma è in questa direzione che si deve andare, anche se COD non deve diventare un sandbox, se non si vuole snaturare.
A livello di narrazione, per quanto la trama sia tutt'altro che sorprendente, si è fatto un buon lavoro: il cast è ottimo e il doppiaggio di alto livello aiuta a rendere il tutto efficace. Kevin Spacey è un'aggiunta più che gradita e va assolutamente sottolineata la grande resa grafica dei modelli dei personaggi, in particolare della loro mimica facciale.
Laddove c'è maggior lavoro da fare, è nel comparto della IA, sia nemica, sia alleata: i soldati manovrati dalla CPU, infatti, sono ancora vittime di troppi passaggi a vuoto e compiono ancora numerose scelte insensate. Questa, a mio parere, deve rappresentare un po' la 'grande sfida' di questa generazione di videogames.
Quanto al multiplayer, che poi rimane la modalità più giocata da Call of Duty e che "strappa" più consensi, abbiamo una mezza rivoluzione. Dipende principalmente dalle nuove meccaniche Exo, che ammodernano COD, rendendolo più simile ai vari Titanfall e Crysis, ovvero a due dei migliori giochi multiplayer tra quelli usciti nell'ultimo periodo. Non si tratta però di uno stravolgimento completo, visto che Sledgehammer non ha voluto certo scontentare gli aficionados della serie. È per questo che padroneggiare i nuovi movimenti "istantanei" è facile, permettendo, come al solito, anche al giocatore meno "skillato" di prendere subito il controllo del suo soldato. Non si corre sulle pareti e non si fanno mai cose troppo complesse: la parola d'ordine resta immediatezza.
Insieme a velocità, reattività e Rhythm game, ovvero gli elementi che hanno decretato il successo di COD negli ultimi anni, e volenti o nolenti, continuano a farlo. In definitiva, è un multiplayer diverso solo all'apparenza, perché dopo qualche match ecco che riafforano gli equilibri e le meccaniche tipiche della serie. COD rimane un gioco indirizzato all'utenza mainstream, per cui chi va alla ricerca di maggiore sfida deve semplicemente guardare altrove.
Abbiamo provato Advanced Warfare sia su Xbox One che su PC, ma mentre la prima esperienza di gioco è stata fluida e senza intoppi, su PC abbiamo incontrato differenti tipi di problematiche. Ovvero freeze, lag e crash. Su certe configurazioni, infatti, soprattutto la componente multiplayer di Codaw tende a crashare dopo 10/15 minuti di gioco, il che impedisce di scalare la progressione. Sledgehammer ha detto che dipende dalla presenza di particolari periferiche all'interno dei PC e dalla configurazione della propria rete locale. Ha promesso il rilascio di una patch nel più breve tempo possibile, per cui vi terremo aggiornati sui progressi in tal senso.
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