La fisica avanzata (e tutto il resto) di Borderlands The Pre-Sequel

Per tutti gli apassionati di shooter co-op, Borderlands è tornato! Irriverente come sempre, andrenalinico e artistico nel design, The Pre-Sequel non è né un sequel né un prequel, e allo stesso tempo è entrambe le cose. Gli autori di Gearbox Software ci trascinano ancora una volta in una storia piena di rimandi, che attinge a piene mani dalla letteratura western e non solo.
di Rosario Grasso pubblicato il 23 Ottobre 2014 nel canale VideogamesGli effetti particellari e i liquidi
Quasi ogni arma, così come le interazioni con il mondo di gioco, in The Pre-Sequel crea particelle di qualche tipo. Queste particelle sono fisiche e persistenti, visto che rimangono a terra dopo essere state create e interagiscono con gli altri effetti e con le altre particelle. Anche i nemici creano particelle, sia quando interagiscono con il mondo di gioco sia quando vengono eliminati.
Particelle generate dai proiettili:
Mesh:
Ma in The Pre-Sequel si possono vedere anche diversi tipi di liquidi, come sangue, acido corrosivo, raggi congelanti, e altro ancora. Visto che tutti questi effetti vengono calcolati dalla GPU, interagiscono tra di loro in forme sempre differenti a seconda delle condizioni del momento. Si può camminare su tutti questi liquidi e si può sparare su di essi. Cambiano, inoltre, forma in seguito alle esplosioni e possono essere modificati sulla base della presenza di campi di forza. Buona parte di questi effetti è visibile con PhysX impostato su "Medio", ma il pieno dettaglio lo si ha solo con PhysX impostato su "Alto". Il dettaglio dei liquidi, poi, risulta notevolmente aumentato a "Ultra" grazie all'impiego di un maggior numero di particelle per ciascun liquido e a una minore dimensione di ciascuna delle particelle, il che consente di avere più precisione.
Sangue:
Fluidi corrosivi:
Cryo:
Esplosioni:
Campi di forza:
Un altro elemento di interesse riguarda le prestazioni, visto che PhysX al settaggio Ultra può essere abilitato anche in presenza di hardware non particolarmente performante. Abbiamo provato Borderlands The Pre-Sequel su un PC dotato di processore Intel Core i5 2500, 8 GB di RAM e NVIDIA Geforce GTX 660 Ti e siamo riusciti a giocare a circa 60fps, con rallentamenti sono nelle situazioni più caotiche e con tanti effetti particellari simultanei.
Possiamo, quindi, concludere che quella di Borderlands The Pre-Sequel è una delle migliori implementazioni di PhysX, se non la migliore in assoluto. Funziona anche con le schede video AMD Radeon ma, essendo basata nativamente sui CUDA Core delle Geforce, con queste schede video offre prestazioni leggermente superiori.