Il mito del 'Netcode' in Battlefield 4
Io so come vi sentite. Lo so perché ogni dannata sera cerco un server, faccio la coda, entro in gioco e mi “arrabbio”. Ogni dannata sera. Altresì ho una passione morbosa per Battlefield, passione che permane da tanto, troppo, tempo. Oggi sono qui a fare un po’ da avvocato del diavolo e un po’ l’ingenuo, che crede vi sia una concreta speranza per il futuro del franchise.
di Gioacchino Visciola pubblicato il 16 Giugno 2014 nel canale VideogamesBattlefield
Battlefield 4 – Community Test Environment e Netcode
Permettetemi di iniziare con una piccola premessa: i dati che riporterò nell’articolo sono presi da fonti esterne e non creati da me. Ho la massima fiducia in queste fonti, nonché il massimo rispetto. Per questo motivo sarà chiaro in ogni mia parola da dove ho preso le informazioni, riportando a fine articolo le fonti complete e dove poter reperire altre informazioni.
Qualche mese fa, in casa DICE, un piccolo terremoto ha scosso l’intera comunità di giocatori. Viene creato il Community Test Environment, CTE, che riunisce tutti i giocatori interessati (e con premium) sotto una versione del gioco differente da quella base, mettendoli in server controllati dagli sviluppatori e con il compito preciso di scovare e risolvere qualsiasi problema legato al gioco.
Qualcuno disse “too little, too late”- troppo poco, troppo tardi; in realtà, a mente fredda, si tratta di un’iniziativa BOMBA, visto l’uso estensivo che si farà del motore grafico Frostbite per i prossimi titoli DICE. A questo, però, ci arriveremo dopo.
Il CTE ha da subito aggredito la bestia nera di Battlefield 4, ovvero i “problemi di netcode”, volgarmente chiamati.
L’High Frequency Network Update, rilasciato da una settimana su PC e da poco per console, è stato possibile proprio grazie al CTE. L’update ha migliorato le frequenze di aggiornamento lato client da 10Hz a 30Hz. Senza voler entrare troppo nei tecnicismi (ma linkandovi ugualmente un bel video che spiega meglio di me la questione, ed in maniera più veloce) vi basti sapere che adesso, mettendo l’opzione “High Frequency Network Update” su “Alto”, potremmo finalmente ricevere dati dal server a 30 refresh al secondo, al contrario dei 10 prima disponibili. Questo, in termini pratici, vuol dire ricevere informazioni “tempisticamente” più accurate. La posizione dei soldati, proiettili, animazioni etc. saranno rese a schermo in maniera più precisa, proprio perché il server invierà a noi giocatori la posizione di “tutti” e “tutto” non più 10 volte al secondo, ma 30 volte al secondo.
Ricordate però che per usufruire della frequenza migliorata dovrete attivarla voi da Opzioni >“High Frequency Network Update”> Alto. Se non farete questo passaggio obbligato resterete a 10Hz.







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