Tutto quello che c'è da sapere su Watch Dogs

Watch Dogs, come dicevamo, è il titolo in grado di risvegliare la voglia di gaming di chi è appassionato di titoli contestualizzati in mondi di gioco credibili e capaci di offrire delle storie coinvolgenti e raccontate in modo cinematografico. Per tutti questi elementi, sicuramente, Watch Dogs sarà un titolo avvincente, estremamente godibile anche sul piano tecnico sia su console che su PC.

La struttura di gioco è stata ampliata nel corso del tempo con tante possibilità di interazione e di personalizzazione dell'esperienza. Rispetto al progetto iniziale, Ubisoft Montreal ha aggiustato in maniera evidente il tiro, cercando di offrire più profondità, con la possibilità di personalizzare il personaggio in base alle scelte fatte e con uno skill tre che potrebbe renderlo più efficiente nella guida, nei combattimenti, nella creazione di nuovi oggetti e nell'hacking dei sistemi informatici.

La storia, dicevamo, può rivelarsi estremamente interessante, perché tratta degli argomenti sulla sicurezza informatica e sulla privacy che sono sulla cresta dell'onda nell'ultimo periodo. Aiden Pearce è, inoltre, un personaggio molto intrigante: caduto in una sorta di dipendenza, è un uomo dal passato discutibile che è capace di entrare dentro le teste delle persone che stanno intorno a lui. E al contempo utilizza l'accesso alla rete di cui gode per proteggere chi vuole, ed è in possesso di una chiave elettronica universale che gli permette di utilizzare qualsiasi veicolo sia presente nella città. Può inserirsi nei telefoni delle persone, ma anche rubare ingenti quantità di denaro dai conti bancari.

Certo, ci sono anche elementi di perplessità. Personalmente, mi spaventa l'eccessiva vicinanza ad Assassin's Creed, una serie che non è mai riuscita ad allontanarsi in maniera proficua dal canovaccio "individua il target/uccidilo/scappa". Watch Dogs, per certi versi, rischia di ridursi ad un Assassin's Creed del futuro e con le auto. E proprio le auto possono essere alla base di un'altra lacuna, perché è difficile che Ubisoft Montreal sia riuscita a creare un mondo di gioco ampio, e soprattutto denso, come quello di Gta 5.

Watch Dogs sarà un passo indietro da questo punto di vista? Riuscirà ad essere un capolavoro ugualmente, magari riguadagnando posizioni sulla parte narrativa, pur essendo inferiore in questo cruciale aspetto? Solamente dopo diverse ore di gioco sarà possibile rispondere a queste domande.

Un altro elemento cruciale riguarda le meccaniche di gameplay e gli equilibri di gioco. Ubisoft Montreal è andata alla ricerca di una sorta di incrocio fra tre suoi baluardi: Assassin's Creed, per la parte delle missioni; Far Cry 3, per la struttura free roaming basata sugli avamposti; e Splinter Cell, per quanto riguarda le meccaniche stealth. Se la parte stealth sarà profonda come da promesse Ubisoft, e soprattutto se il giocatore godrà di versatilità nel momento in cui passerà da un approccio all'altro, allora Watch Dogs potrà essere vario sul piano delle meccaniche come Gta 5, e mantenersi divertente e godibile anche dopo decine di ore di gioco.

Una cosa, però, è certa: anche in assenza di altri titoli di qualità paragonabile, Watch Dogs è già in questa fase capace di stuzzicare i palati più fini. Insomma, il vero videogiocatore appassionato ha sicuramente già drizzato le orecchie su questo titolo.