Nicolas Eymerich Inquisitore, il videogioco di Feudalesimo e Libertà

Nicolas Eymerich Inquisitore, il videogioco di Feudalesimo e Libertà

Feudalesimo e Libertà è un fenomeno in rapida espansione, che evidenzia in maniera chiara il periodo di forte difficoltà che sta attraversando la nostra nazione. È un'associazione di promozione sociale che nasce dal grandissimo successo di una fanpage su Facebook, che oggi annovera 200 mila iscritti. Abbiamo intervistato Gerberto di Aurillac e Ivan Venturi a proposito del videogioco promosso da Feudalesimo e Libertà, basato sul personaggio protagonista dei romanzi di Valerio Evangelisti.

di pubblicato il nel canale Videogames
 

Intervista

Gamemag: Come nasce Feudalesimo e Libertà?

Gerberto di Aurillac: Lo partito politico "Feudalesimo e Libertà" nasce in un'epoca buia, dove la modernità si è rivelata generatrice di decadimento, ingiustizia et povertà. In codesto contesto, un dì lo Imperatore ci apparve, spronandoci alla lotta pella restauratione dello feudalesimo et delli principi nobiliari, et per restituire a Egli lo scranno legittimo dallo qual gobernar lo Impero tutto.

Gamemag: Perché l'idea di creare un videogioco?

Gerberto di Aurillac: Lo Imperatore vuol diffonder li principi feudali con omne mezzo possibile. Anco la tecnologia, se utilizzata pe' propagandar la justa doctrina, puote esser utile! Naturalmente verrà abolita repentinamente una volta conquistato lo potere. Considerando ciò, uno videoludo d'addestramento pe' jovini inquisitori non potea che garbarci assai!
Ivan Venturi: Essendoci conosciuti de visu a Lucca Comics & Games a fine anno scorso e avendo constatato i millemila punti in comune che avevamo, è saltata fuori l’idea, piano piano, di fare una edizione speciale del videogioco di Nicolas Eymerich Inquisitore con un minigioco dedicato espressamente ad Erasmo da Avignone, il medico untore ben noto tra i sodali di FEL.

Gamemag: Quali sono le caratteristiche principali a livello di gameplay?

Ivan Venturi: Fondamentalmente è un’avventura grafica punta&clicca. Nel secondo capitolo si può giocare anche con doppio protagonista.

Gamemag: Quali sono i punti di contatto tra Nicolas Eymerich Inquisitore e Feudalesimo e Libertà? Da cosa si evince che si tratta del videogioco di Feudalesimo e Libertà?

Ivan Venturi: Vari! Il medioevo come ambientazione. Un sano rispetto verso l’autorità imperiale. Un certo spregio verso la plebe (con chiaro sostegno dei signori feudali). Inoltre... la peste! Che è il titolo del primo capitolo del videogioco di Eymerich, ma è anche ciò che Erasmo da Avignone, abile untore, sparge presso l’indegna servitù della gleba, per renderla forte et proba! Per questo, Erasmo da Avignone stesso è diventato protagonista del minivideogioco allegato all’edizione FEL di Nicolas Eymerich: in “Vessa la Plebe” Erasmo ha l’arduo compito di spremere i villici per recuperare i denari che essi hanno ingiustamente sottratto al loro padrone.
Gerberto di Aurillac: Lo videoludo, inoltre, est stato vagliato et approvato dallo nostro Collegio Inquisitorio Imperiale, lo stesso che ha rispristinato lo indice delli liber prohibiti. Costoro han riscontrato che segue alla regola tutti li dettami imperiali.

Gamemag: Come è stato sviluppato Nicolas Eymerich?

Ivan Venturi: Il videogioco è stato sviluppato, nel corso di oltre quattro anni, dalla bolognese TiconBlu, diretta da me, in collaborazione con la romana Imagimotion. Nato come piccolo progetto, nel tempo si è evoluto fino a diventare una saga, di cui ora abbiamo prodotto due capitoli, pubblicati internazionalmente da Microids / Anuman Interactive (il primo capitolo è su Steam dal 30 aprile 2014) e di cui abbiamo in preparazione i successivi. Il gioco è stato sviluppato in Unity3D per le piattaforme PC/MAC/iOS/ANDROID (la cui uscita è prevista, tramite Microids, a metà maggio). Un punto importante, che si è rivelato un successo del tutto inaspettato: il videogioco è pienamente utilizzabile dai non vedenti ed, essendo praticamente unico del genere, ha riscosso molto successo, sia in Italia che all’estero.

Gamemag: Quali sono state le principali sfide nella fase di realizzazione?

Ivan Venturi: Stare dietro all’evoluzione delle piattaforme! Il gioco era partito come progetto PC con grafica 2,5 D (cioè con personaggi 3D realtime e fondali prerenderizzati/disegnati), ma poi c’è stata l’esplosione dei tablet ed è stato impossibile non fare il salto, tecnologico e produttivo, verso il 3D e il multipiattaforma. Questo ha comportato uno stravolgimento della produzione e degli orizzonti del videogioco stesso, che è entrato all’inizio del 2013 a far parte della ‘famiglia Microids’, insieme a Syberia e a Dracula. Ma la sfida più grossa è stato mettere assieme i soldi per produrre i due capitoli. Nicolas Eymerich ha un budget di produzione di (troppe!) centinaia di migliaia di euro.

Gamemag: Nicolas Eymerich offre dei dialoghi completamente in latino. Il linguaggio per la vostra associazione è molto importante. Perché?

Gerberto di Aurillac: Perchè lo linguaggio delli tempi moderni est eretico come li tempi in cui viviam. Est rozzo, becero, informale et non presenta più la soavità, la scorrevolezza et la forma della favella nobile dei bei tempi che furon. Le buone maniere se son perse nelli secoli. Per questo noi sosteniam la cognoscentia della lingua latina, pei nobili et pel clero, et dello neovolgare che adottiam per indottrinar la plebe delli jorni nostri. Ricordiam inoltre che le regole grammaticali et sintattiche le decide solo lo Imperatore et dell' Accademia della Crusca ce ne nettiam le terga.

Gamemag: Perché il vostro videogioco dovrebbe catturare le attenzioni dei giocatori? In cosa è diverso rispetto ad altri giochi già esistenti?

Gerberto di Aurillac: Poffare, avete forse mai visto un videoludo li cui protagonisti son un Inquisitore et un medico della peste? Tralasciando la maior parte delli videoludi d'oggi, strabordanti d'armi distruttive che solo Satana puote produrre, anche quelli storici s'incentran principalmente sulli combattimenti. Noi ci rivolgiam invece a chi vuol tornar alla gloriosa epoca medievale in toto, rimarcandone alcuni aspetti positivi d'ogne giorno che sovente vengon trascurati: pestilenze, carestie, inquisitori. Codesto videoludo est per coloro che si commuovon alla vista d'un rogo d'eretici!
Ivan Venturi: Essendo un’avventura grafica, si rivolge in realtà a un certo tipo di videogiocatori. Ci sono diversi punti di originalità, in primis il protagonista che è gentile quanto un felino appeso alle gonadi. Inoltre, contiene la lingua latina. E fa un certo effetto. Speriamo inoltre che la storia sia per i giocatori ben avvincente.
19 Commenti
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Max230 Aprile 2014, 16:56 #1
Molto folcloristico ..... meglio leggeri i libri di Evangelisti ;-)
alex930 Aprile 2014, 20:30 #2
Mi stupisco che questa testata abbia dato spazio ad un gioco collegato ad un'associazione del genere... sponsorizzare associazioni che, seppur goliardicamente, sviliscono e attaccano la democrazia è una vergogna.

Intanto devono dire grazie a questa nostra democrazia se possono avere il loro sitarello dove parlano in una lingua da loro inventata e possono pubblicare i loro post reazionari...
[Kommando]30 Aprile 2014, 21:38 #3
Originariamente inviato da: alex9
Mi stupisco che questa testata abbia dato spazio ad un gioco collegato ad un'associazione del genere... sponsorizzare associazioni che, seppur goliardicamente, sviliscono e attaccano la democrazia è una vergogna.

Intanto devono dire grazie a questa nostra democrazia se possono avere il loro sitarello dove parlano in una lingua da loro inventata e possono pubblicare i loro post reazionari...


Voi che credete ancora nella democrazia siete come quelle donne che vogliono farsi mettere incinta per poi farsi mantenere, siete al quartofiglio a carico vostro ma nonostante tutto crediate che questa idea possa funzionare.
r134830 Aprile 2014, 22:11 #4
Originariamente inviato da: [Kommando]
Voi che credete ancora nella democrazia siete come quelle donne che vogliono farsi mettere incinta per poi farsi mantenere, siete al quartofiglio a carico vostro ma nonostante tutto crediate che questa idea possa funzionare.


Il Ministero della Cultura Popolare ha classificato la sua opinione come non conforme al Protocollo di Pensiero Popolare, il suo permesso di libera espressione è revocato.
Cittadino, si presenti al più vicino Centro di Rieducazione e Serenità entro e non oltre le ore 13 di domani per una volontaria adesione al Programma di Riprogrammazione Mentale.
Ogni insubordinazione sarà punita con l'uso di forza rieducativa.
red.hell30 Aprile 2014, 22:54 #5
Originariamente inviato da: Max2
Molto folcloristico ..... meglio leggeri i libri di Evangelisti ;-)


quoto, è un autore geniale
Ashgan8301 Maggio 2014, 07:25 #6
Originariamente inviato da: alex9
Mi stupisco che questa testata abbia dato spazio ad un gioco collegato ad un'associazione del genere... sponsorizzare associazioni che, seppur goliardicamente, sviliscono e attaccano la democrazia è una vergogna.

Intanto devono dire grazie a questa nostra democrazia se possono avere il loro sitarello dove parlano in una lingua da loro inventata e possono pubblicare i loro post reazionari...



Io mi sorprendo invece di come certe persone siano così chiuse di cervello e con un paraocchi talmente ampio da non comprendere (neanche minimamente) che è più una cosa folkloristica che altro. Non finirò mai di stupirmi dell'idiozia umana.
marco_iol01 Maggio 2014, 09:53 #7
Originariamente inviato da: red.hell
quoto, è un autore geniale


Suggerisco anche io di leggersi i libri - li ho letti tutti e sono meravigliosi.
alex901 Maggio 2014, 11:40 #8
Originariamente inviato da: Ashgan83
Io mi sorprendo invece di come certe persone siano così chiuse di cervello e con un paraocchi talmente ampio da non comprendere (neanche minimamente) che è più una cosa folkloristica che altro. Non finirò mai di stupirmi dell'idiozia umana.


Intanto abbassa i toni.

E poi solo uno sprovveduto non capisce il forte valore culturale che i giochi (come gli altri media) rivestono da sempre nella società umana. A volte le idee più pericolose sono quelle che si insinuano surrettiziamente con la scusa del "tanto è tutta caciara"... ma poche persone hanno abbastanza cultura e intelligenza da capire quando qualcuno cerca di manipolarli surrettiziamente
[Kommando]01 Maggio 2014, 12:14 #9
Originariamente inviato da: r1348
Il Ministero della Cultura Popolare ha classificato la sua opinione come non conforme al Protocollo di Pensiero Popolare, il suo permesso di libera espressione è revocato.
Cittadino, si presenti al più vicino Centro di Rieducazione e Serenità entro e non oltre le ore 13 di domani per una volontaria adesione al Programma di Riprogrammazione Mentale.
Ogni insubordinazione sarà punita con l'uso di forza rieducativa.


Non ti preoccupare che ci arriveremo
Ashgan8301 Maggio 2014, 12:48 #10
Originariamente inviato da: alex9
Intanto abbassa i toni.

E poi solo uno sprovveduto non capisce il forte valore culturale che i giochi (come gli altri media) rivestono da sempre nella società umana. A volte le idee più pericolose sono quelle che si insinuano surrettiziamente con la scusa del "tanto è tutta caciara"... ma poche persone hanno abbastanza cultura e intelligenza da capire quando qualcuno cerca di manipolarli surrettiziamente



E' sicuramente questo il caso. In effetti, già mi stavo sentendo un po' più massone, grazie per averci avvertito.

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