Recensione The Elder Scrolls Online: da Skyrim al MMORPG (Live Gameplay)

Recensione The Elder Scrolls Online: da Skyrim al MMORPG (Live Gameplay)

Tre redattori hanno preparato una super-recensione di The Elder Scrolls Online, il nuovo MMORPG di Bethesda che da un lato punta su una base già solida, dall'altro introduce delle piccole e interessanti novità. Tre pareri, 12 pagine, un video di quasi 20 minuti. Cosa volete di più?

di , Rosario Grasso, Jonathan Russo pubblicato il nel canale Videogames
 

Nessun talent tree: il sistema di abilità di Teso

Il punto del gioco che più mi preme spiegare meglio è quello che riguarda le abilità. Trovo davvero che sia il fiore all'occhiello di The Elder Scrolls Online, per originalità e funzionalità. L'idea di fondo non è del tutto nuova, l'abbiamo già vista in altri mmorpg come Guild Wars 2 e The Secret World, ma anche in questo caso mostra che Bethesda e Zenimax sono state attente a seguire il flusso di modernità in questo settore del videogaming.

Per prima cosa, va fatto notare che il numero di classi disponibili in Teso è molto basso: solo quattro (Dragonknight, Sorcerer, Nightblad e Templar). Ogni classe ha tre rami di abilità unici, ad esempio il mago ha “dark magic”, “daedra summoning” e “lightning call”. Ciascuno di questi rami ha poi varie abilità che si sbloccano col tempo, indipendentemente dal nostro livello. Sembra poca roba con cui giocare, ma in realtà è solo l'inizio.

Le abilità di classe sono solo un piccolo numero del totale delle abilità sbloccabili. In primis ci sono le abilità relative alle armi: ogni arma ha un suo pacchetto di skill, e ogni arma è usabile indiscriminatamente da ogni classe. Quindi ad esempio un mago che impugna una spada a due mani avrà a disposizione le stesse abilità di un guerriero che impugna la stessa arma. E' un sistema che, come dicevamo, si era già visto in altri giochi, ma che qui viene ingigantito.

Oltre alle armi e alle abilità di classe ci sono le abilità relative alla razza, le abilità dell'armatura, e persino le abilità delle gilde (intese come gilde di Npc, in stile Elder Scrolls, non come gilde di giocatori). Unitevi alla gilda dei guerrieri e sbloccherete i loro rami di skill; idem per la gilda dei maghi.

Se mettete tutto insieme, vi accorgerete che alla fine le abilità a disposizione sono davvero tante, e il gioco vi constringerà costantemente a operare una scelta su quali usare perché lo spazio in barra è molto limitato (7 slot + altri 5 con il weapon-swapping).

Le scelte riguardano anche la tipologia di personaggio che volete creare e livellare. Proprio come da tradizione Elder Scrolls, non ci sono limitazioni a come il vostro personaggio può evolvere, e quindi non ci sono nemmeno definizioni marcate tra le classi. Nulla vieta al vostro mago di indossare armature pesanti e armarsi di asce bipenni, alzando le relative abilità; né allo stesso modo viene impedito al vostro Dragonknight di trasformarsi in un curatore, impugnando il bastone curativo (l' “arma” da healer nel gioco) e specializzandosi nelle armature leggere. Certo ci sono, ed emergeranno sempre più col tempo, alcune combinazioni più adatte e altre meno adatte in base al tipo di classe e ruolo... ad esempio le abilità delle armature leggere comportano bonus per la rigenerazione del mana e sono quindi un po' più indicate per classi che ne consumano molto. Ma l'approccio utilizzato da Teso per portare un po' di aria fresca nel sistema di skill dei mmorpg è positivo e interessante, e rende anche più piacevole tutta la fase di leveling perché offre continuamente un gran numero di scelte da effettuare al fine di migliorare il proprio personaggio.

 
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