BioShock Infinite Burial at Sea: un triste funerale in mare
Diviso in due episodi, Burial at Sea è il contenuto di espansione per BioShock Infinite che consente di vivere una nuova storia che porta Booker ed Elizabeth a Rapture prima della sua caduta in disgrazia.
di Stefano Carnevali pubblicato il 30 Dicembre 2013 nel canale VideogamesConclusioni
Tornare a Rapture durante il periodo di massimo splendore della città sommersa, camminare per le sue vie in compagnia di Elizabeth e DeWitt appare come una grande occasione. Sia per conoscere meglio il mondo subacqueo della città creata da Ryan, sia per capire qualcosa in più sulle dinamiche dei paradossi temporali e degli Squarci.
In questo senso, però - per quanto Burial at Sea regali scorci caratteristici di Rapture e dialoghi interessanti -, il tempo di gioco è troppo breve per consentire un vero e proprio approfondimento dei temi principali della saga o un’esplorazione corposa di Rapture.
Dal punto di vista ludico, affronteremo due sezioni: una di ricerca (davvero povera e scontata ma che, se non altro, sarà piuttosto ricca di dettagli ambientali e narrativi) e una di shooting (sul modello di Infinte: frenetica e adrenalinica. Lineare e tutto sommato priva di momenti ‘gloriosi’, fatto salvo il finale). Una manciata di minuti che non possono mancare nel curriculum dell’appassionato di Bioshock ma che, di fondo, tradiscono la natura limitata e quasi sempre un po’ raffazzonata dei DLC.
In attesa, poi, del secondo episodio della nuova storia ideata da Ken Levine. Episodio in cui i giocatori, finalmente, potranno impersonare direttamente Elizabeth, il personaggio che ormai sempre più sta diventando simbolo della serie.
6 Commenti
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Che c'entra Elizabeth con Rapture?
Era la madre delle bambine?
Che c'entra Elizabeth con Rapture?
Era la madre delle bambine?
Sarebbe impossibile spiegartelo senza rovinarti la storia. Devi giocarlo.
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