Assassin's Creed IV: il mare come habitat naturale dell'assassino
Dopo l'analisi tecnica della versione PC pubblicata la scorsa settimana, eccovi la recensione del gameplay e dei contenuti artistici del nuovo Assassin's Creed. E non manchiamo di fornirvi una prospettiva sulle reali vicende storiche alle quali Ubisoft Montreal si ispira.
di Stefano Carnevali pubblicato il 02 Dicembre 2013 nel canale VideogamesUbisoftAssassin's Creed
Conclusioni
Sperimentare la libertà del mondo piratesco. Questo é il vero e profondo pregio offerto da AC Black Flag. Ubisoft ci catapulta in un universo caraibico ricco, pulsante e decisamente bello da vedere e scoprire.
Passano in secondo piano le stucchevoli beghe di Templari e Assassini: le missioni principali - soprattutto quelle sulla terraferma - sono di gran lunga la parte meno piacevole del gioco. In particolare perché ripropongono soluzioni ludiche abusate nel corso della serie, provando pochissime innovazioni (qualcosa di buono, ma poco poco, in più si ha in ambito stealth) e non risolvendo i limiti cronici di Assassin's Creed.
Tutto cambia in mare. Comandare la Jackdaw, infatti, sarà un'esperienza tanto semplice quanto profonda e appagante. Esplorare i Caraibi e combattere le navi delle Potenze europee, allora, diverrà qualcosa di unico. Il Mondo di gioco risulterà pieno di segreti, misteri e sfide e sarà capace di stupirvi a più riprese. Basta un po' di entusiasmo nell'attraversarlo e vi sembrerà per davvero di solcare le onde durante l'epoca d'oro della pirateria e della baleneria.
A riprova di una ridotta centralità da riservare alle dinamiche Templari vs Assassini, abbiamo un protagonista quasi interamente refrattario al Credo e molto più focalizzato sull'arricchimento e la voglia di vivere senza costrizioni. Anche le fasi fuori-Animus seguono questa via: sono ambientate nella sede di un'Abstergo riconvertita a software house di intrattenimento e si allontanano dalla drammatica complicazione delle vicende legate a Desmond Miles. Vivremo così una linea narrativa più edulcorata che, alla lunga, comunque, non mancherà di fornire informazioni importanti sulla trama 'base' di AC.
Per quanto riguarda il setting, andremo incontro a un ibrido tra la prorompente verticalità cittadina dei primi capitoli della saga e la natura vasta e ampia di AC III. Edward ripropone la spettacolare agilità tipica degli Assassini, ma anche le saltuarie incertezze di controllo conosciute con i suoi predecessori.
Da ultimo un monito per chiunque sia minimamente attirato dal mondo dei pirati: per voi Black Flag é davvero imperdibile. Il lavoro di Ubisoft cattura appieno lo spirito della filibusta e lo fa vivere al giocatore con semplicità (non superficialità), divertimento e appagamento. Pochi titoli possono vantare queste qualità.
Il consiglio finale, quindi, è di giocare Black Flag. Più per vivere una vostra avventura nel Mar dei Caraibi che per partecipare all'ennesimo capitolo della lotta tra Templari e Assassini.
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoI suoi difetti sono i soliti della serie: IA e combat system; anche se alla fine sarebbe bastato solo inserire un IA decente.
Quello dei votoni nelle recensioni è un problema parecchio diffuso per titoli del genere, purtroppo.
La soluzione è leggere opinioni sui forum (magari non fermarsi a quelli che sbavano a prescindere, ma leggere i post critici, anzi, SOPRATTUTTO quelli critici) e guardarsi il punteggio utenti di metacritic (da prendere anche questo con le pinze).
Narrazione
Come - spero! - risulta evidente dall'articolo, la ricostruzione storica di AC 4 è buona. E, personalmente, come scritto nella recensione, sono parecchio appassionato del periodo in questione!Però, per NARRAZIONE, si intende il lavoro su trama, plot e come è raccontata la storia DEL gioco, non come è rappresentato il SETTING storico d'ambientazione.
E allora, dal punto di vista della trama - per coerenza, efficacia e coinvolgimento, Ubisoft ha fatto un lavoro decisamente meno buono!
Però, per NARRAZIONE, si intende il lavoro su trama, plot e come è raccontata la storia DEL gioco, non come è rappresentato il SETTING storico d'ambientazione.
E allora, dal punto di vista della trama - per coerenza, efficacia e coinvolgimento, Ubisoft ha fatto un lavoro decisamente meno buono!
Non era neanche semplice miscelare la storia alla base di Assassin Creed (assassini vs templari) col periodo storico....quindi secondo me Ubisoft e' dovuta scendere a dei compromessi che sono abbastanza accettabili.
L'unico problema che affligge AC4 e' la ripetitivita' a lungo andare delle navigazioni e dei combattimenti in mare, movimentati ogni tanto dalle tempeste o dal passaggio nei pressi di forti nemici.....ma a lungo termine diventano un po' noiosi.
Pero' nel complesso Black Flag non mi e' dispiaciuto, si e' fatto giocare volentieri......complice l'ambientazione piratesca che adoro.
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