Battlefield 4: grafica e multiplayer hardcore ai vertici

Battlefield 4: grafica e multiplayer hardcore ai vertici

Con l'aiuto dell'hardcore gamer Gioacchino, membro del clan Regia Armata, abbiamo sviscerato Battlefield 4, sia per quanto concerne il nuovo motore grafico che per gli equilibri di gioco della parte multiplayer che, come sempre quando si parla di Battlefield, è quella cruciale. Trovate anche il videoarticolo, costruito su immagini catturate dalla versione PC, e una gallery di screenshot, prelevati sempre dalla versione PC con dettaglio grafico impostato sui massimi livelli qualitativi.

di , Gioacchino Visciola pubblicato il nel canale Videogames
Battlefield
 

Dalla prospettiva dell'hardcore gamer (by ThyJustice)

Il caso ha voluto che oggi non dovessi essere così “duro” con il Multi di Battlefield 4. Ero pronto a scrivere decisamente in tono più pungente, ed invece, come capita qualche volta durante la redazione di un articolo per un videogioco, una partita e tutto cambia: un momento spettacolare, una riga di testo attenta e dal forte significato. Ma lasciate che vi spieghi cosa intendo.

Ero (e sono tutt’ora) scettico sullo stato dell’online di Battlefield 4, ma ieri è successo qualcosa che mi ha fatto dimenticare per 2 ore tutti i problemi: entro in partita sul nostro server come caposquadra. Con me in squadra solo un amico ed altri 3 estranei. Non so chi sono, loro non sanno chi sia io, ed in entrambi i casi poco importerebbe. Inizio a dare gli ordini iniziali – conquista quella bandiera, difendi quell’altra – insomma, solita routine da caposquadra. Solitamente lo faccio più come promemoria per me stesso e per l’aggiunta dei punti che ne deriva che per avvertire gli altri. Ma ieri è successo qualcosa di unico.

I miei compagni di squadra hanno iniziato a confermare, tramite rosa dei comandi, tutti gli ordini. Si mettevano in copertura nelle bandiere, rianimando e sacrificandosi nell’istante in cui si accorgevano che un nemico potesse prendere qualcuno di noi alle spalle. Siamo morti tantissime volte, ma mai una singola volta ho sentito la squadra lamentarsi. Eravamo gli unici in mezzo al casino, a mantenere le bandiere centrali intatte ed a disposizione di tutta la fazione. Abbiamo giocato per la vittoria, divertendoci come matti, e soprattutto non dimenticando mai che non eravamo soli, ma in squadra. Ho capito che avevo a che fare con dei “grandi” giocatori solo dopo aver visto Metanolo, uno dei ragazzi estranei, rispondere ad ogni ordine, lancio di medikit o munizioni che fosse, e muoversi in base alle esigenze della squadra.

Posso davvero dire che ieri, per la prima volta, ho percepito davvero il “Only in Battlefield” moment. E ringrazio questo ragazzo, Metanolo, perché ha rinvigorito in me il piacere di giocare in team.

Purtroppo per quanto esaltante possa diventare una partita, non si può soprassedere ai tanti problemi che minano il gioco. Lasciamo da parte grafica, gameplay, audio ect. Quelle sono tutte cose che leggerete a destra e manca. Parlo di Netcode e di Stabilità dei server. Sono due punti centrali che al momento giocano a sfavore del giocatore e della sua esperienza.

L’instabilità dei server impedisce il salvataggio di tutti i punti guadagnati duramente durante il match qualora il server cadesse (leggasi “Crash, crash all over the place”). Mi è capitato più e più volte di fare partite pazzesche, da migliaia di punti, e perdere tutto in un sol istante. Non è facile rilassarsi con la perenne consapevolezza che il gioco potrebbe abbandonarti da un momento all’altro, in un soffio, cancellando dalla faccia della terra tutte le tue kill, le bandiere catturate ed i punti guadagnati.

Per fortuna questo è un problema risolvibile in fretta. DICE è già al corrente della situazione e sta provvedendo a rilasciare, server side, una serie di tweak & fix per risolvere la faccenda. Non ci accorgiamo dei cambiamenti perché, al contrario di BF3, su Battlefield 4 è possibile mettere online dei Fix per i server senza che i giocatori debbano scaricare nulla. Un ottimo passo in avanti rispetto al predecessore, dove eravamo forzati ad attendere una grossa patch al posto di tanti piccoli aggiornamenti.

Come ho già detto, confido che la situazione dei server si aggiusti abbastanza velocemente. E’ una scocciatura, lo so, ma è una di quelle facilmente risolvibili. Il netcode, d’altro canto, mi preoccupa, e non poco.

Vi è capitato di essere colpiti da missili Stinger senza che l’allarme vi segnalasse il loro arrivo? Oppure sparando ad un nemico siete sicuri di averlo colpito ma non è uscita nessuna croce a segnalarvi il colpo messo a segno?

No, non sono BUG, ma Lag e pessimo Netcoding. Per portarvi l’esempio perfetto, cito LVLCAP, noto youtubers molto affezionato alla serie BF, nonché estremamente utile nel fornire informazioni sul gioco: Lvlcap ha testato il netcode esaminando la traiettoria di un missile sparato su di un esplosivo IED da un alleato. Il risultato è stato abbastanza sconcertante: l’esplosione gigantesca dello IED arrivava molto prima che il missile colpisse effettivamente, sul suo schermo, la bomba.

Come spiegare questa situazione? Semplicissimo: per LVLCAP il missile era a metà strada tra lo IED ed il giocatore da cui era partito, ma per questo secondo giocatore il missile era già bello che arrivato al suo bersaglio.

E’ dunque presente una fortissima discrepanza tra i vari client in gioco. E’ per questo che venite colpiti senza che vi accorgiate di nulla, è per questo che morite anche 5 metri dietro le coperture, è per questo che alcuni missili guidati vi colpiscono prim’ancora di aver attivato il cicalino di avvertimento. E’ una situazione molto grave.

Mi ritrovo a rimpiangere il PESSIMO netcode di Battlefield 3, e questo è quasi inaccettabile. Naturalmente non è sempre così. Alcune partite filano liscio, ed alcuni utenti avranno notato pochissimo questo tipo di eventi. Ma ci sono, e non sto inventando nulla.

Il gameplay alla base è fenomenale, così come le nuove introduzioni. Ma il divertimento derivante dal giocare può sfumare in pochi attimi se non verranno portati veloci Fix alla stabilità dei server ed al Netcoding.

 
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