Primo assaggio di F1 2013, stavolta con un tuffo nel passato
Provato F1 2013 sul nostro PC redazionale. Il modello di guida della nuova versione del simulatore Codemasters non è molto diverso rispetto alle precedenti edizioni, ma l'aggiunta della Formula 1 classica potrebbe rivelarsi una succosa novità per chi ama l'instabilità della guida delle vetture degli anni '80 e '90, che non presentavano accorgimenti elettronici.
di Rosario Grasso pubblicato il 09 Settembre 2013 nel canale VideogamesLa parte moderna
Abbiate ancora un po' di pazienza: prima di passare alla parte classica vorrei soffermarmi sulla simulazione dell'attuale stagione di Formula 1. Naturalmente, la nuova edizione accoglierà tutti i cambiamenti che sono occorsi nella Formula 1 odierna, avremo quindi Perez sulla McLaren e Hamilton sulla Mercedes, oltre che il Gran Premio del Nurburgring, assente nella passata stagione per dar spazio all'Hockenheim.
Ma il videogioco si adegua anche ai cambiamenti del regolamento. Adesso, infatti, il DRS nelle prove libere e nelle qualifiche può essere abilitato solamente nei tratti consentiti, mentre nella passata stagione i piloti potevano ricorrere al sistema di riduzione della resistenza aerodinamica in tutti i punti del circuito. Questo rende la guida meno concitata in queste fasi: ma, d'altronde, si tratta di una decisione che la FIA ha preso per motivi di sicurezza.
Codemasters, poi, come al solito si rivela molto attenta circa la riproduzione del modello fisico dei pneumatici. Riprodurre l'andamento caotico e spesso indecifrabile delle gare di Formula 1 odierne, infatti, è una priorità per il team britannico. Per questo anche i pneumatici di F1 2013 avranno vita breve, con cambiamenti nella durata a seconda del tipo di mescola. I pneumatici più morbidi, quindi, subiranno un calo nelle prestazioni anticipato, mentre quelli più duri si manterranno per un numero maggiore di giri.
La gestione del consumo dei pneumatici è fondamentale nella Formula 1, perché le gomme Pirelli tendono fortemente a deteriorarsi quando la vettura procede lentamente e percorre i tratti più ostici. Quando sfreccia sui rettilinei, grazie all'effetto suolo di cui abbiamo parlato prima, o nei lunghi curvoni, invece, le gomme possono "rilassarsi", proprio per l'alto livello di deportanza che la moderna aerodinamica delle vetture riesce a creare.
Ma come nelle precedenti edizioni, il comportamento della vettura, in termini di aderenza sul tracciato, è convincente nelle varie condizioni, con l'aderenza che diventa più scarsa nel caso si corra sulla pioggia o sullo sporco. I pneumatici possono anche sporcarsi, richiedendo al pilota di pulirli prima di cercare nuovamente la prestazione al limite.
Inoltre, viene confermato l'ottimo sistema di simulazione delle sospensioni introdotto in F1 2012. Come nella passata stagione, infatti, le auto reagiscono realisticamente nel caso degli impatti tra i pneumatici e i cordoli, facendo "sentire" al pilota l'esatta conformazione del cordolo, con impatti più netti nel caso degli ostacoli più alti.
Nella versione di F1 2013 che abbiamo avuto modo di provare sono disponibili sei Gran Premi: Australia, Cina, Germania, Ungheria, Belgio, Italia e Brasile. Non si può svolgere la carriera nella sua interezza, per cui non possiamo ancora verificare se stiano stati superati alcuni limiti "storici" per la serie di Codemasters. Molti giocatori, ad esempio, si lamentano da molto tempo di un bug nella gestione dei motori. Come sapete, il regolamento della Formula 1 impone che ogni pilota possa utilizzare al massimo 8 motori per stagione. Nel caso ne servano di altri subisce una penalizzazione di 10 posizioni sulla griglia di partenza.
Nei precedenti giochi Codemasters capitava con troppa frequenza che i motori si danneggiassero e diventassero inutilizzabili già nelle prove libere o nelle qualifiche. Sembra che questo inconveniente accada soprattutto se si gioca col cambio manuale e si eccede nel portare il motore fuori giri. Naturalmente, considerata l'imposizione sul numero massimo di motori utilizzabili, questo "bug" può diventare fastidioso.
Non saranno invece fatti aggiustamenti nella progressione della carriera. Nella serie di giochi di Codemasters, infatti, non è possibile vedere i piloti su vetture diverse da quelle concesse per licenza. Avremo, quindi, sempre Alonso sulla Ferrari e Vettel sulla Red Bull. Questo impedisce di avere profondità nella carriera, visto che il giocatore si troverà ad affrontare sempre gli stessi rivali, con rapporti di forza che non cambieranno nel corso del tempo. Ad ogni modo, la versione definitiva del gioco permetterà di affrontare una modalità carriera lunga cinque stagioni. Ci saranno anche nuovi test per i giovani piloti, che amplieranno la modalità di gioco introdotta per la prima volta nella scorsa edizione di F1.
Come per la scorsa stagione, la Safety Car potrà fare la sua apparizione in pista in caso di incidente e di ingombro sulla pista. Quest'anno, invece, è possibile ridurre l'incidenza delle regole reali, disabilitando la regola del parco chiuso. Infatti, nella Formula 1 reale non è più possibile cambiare la configurazione della monoposto dopo l'ultima sessione di qualifiche ufficiali, né si può usare un treno di gomme diverso per l'inizio della gara. Disabilitando questa opzione, F1 2013 invece concede libertà anche da questo punto di vista.