Hands-on PES 2014: la rincorsa continua con Fox Engine
È arrivata in redazione la versione preview per PC del nuovo Pro Evolution Soccer 2014, il primo capitolo della storica serie calcistica con Fox Engine. È un nuovo punto di partenza per Konami, che instancabilmente prosegue la sua rincorsa nei confronti del rivale di sempre, Fifa.
di Rosario Grasso pubblicato il 31 Luglio 2013 nel canale VideogamesCombination Play
Rispetto a PES 2013, è stata semplificata la gestione della difesa. Basta premere il tasto "X" (gamepad PS3) per tenere il difensore a distanza di sicurezza dall'attaccante e ridurre al minimo il rischio di essere dribblati. Premendo "R1", invece, si aumenta la pressione e il difensore tenderà ad avvicinarsi a chi attacca, mentre il rischio si attesta sul livello medio. Con il quadrato, invece, si chiama un secondo difensore per il raddoppio della marcatura. Come sempre, si tratta di una battaglia tra tempi, determinata dagli attributi e dalle statistiche dei difensori e degli attaccanti coinvolti.
Tornando alle finte, invece, e rovesciando quindi la prospettiva dalla parte degli attaccanti, si potranno impartire movimenti semplici e movimenti più complessi, che richiedono di intervenire sugli analogici in maniera più precisa e approfondita. Rotazioni di un quarto di cerchio producono una leggera finta dell'attaccante, mentre movimenti più complessi consentono di portarsi avanti la palla con la suola, rotazioni su sé stessi e scatti fulminei sul pallone. Eseguire la finta sbagliata rispetto alla posizione del difensore, naturalmente mette l'attaccante alla mercé del primo, facilitando il suo tentativo di impossessarsi del pallone.
Combination Play è invece un nuovo schema di movimento che permette di determinare l'atteggiamento dei compagni di squadra gestiti dall'intelligenza artificiale. Si può impostare, infatti, una grande varietà di tattiche specifiche da utilizzare in determinate zone del campo: queste prevedono la partecipazione di tre o più calciatori che eseguono movimenti senza palla per coprire le aree del campo scoperte in difesa o a centrocampo. Queste mosse possono essere programmate in anticipo, nella schermata del Team Play, in determinate zone del campo, per sfruttare i punti deboli della squadra avversaria.
Ad esempio, si può chiedere alla squadra di attaccare soprattutto sulla fascia sinistra o di intasare la zona centrale del campo, oppure che sia fatto uno scambio continuo tra le posizioni da parte dei trequartisti. Ancora, si avrà la possibilità di chiedere al terzino di sovrapporsi continuamente per offrire nuove possibilità di gioco all'ala che si trova davanti a lui. Quando ci si trova nella zona di campo relativa, il movimento precedentemente configurato tramite Combination Play può essere abilitato manualmente tramite una doppia pressione del grilletto L2.
Sembra una possibilità piuttosto potente, anche se in questa beta non è ancora possibile testarla a fondo. Konami promette che nella versione definitiva di PES 2014 ci sarà un tutorial dedicato e sarà, inoltre, molto chiaro se l'avversario, sia umano che IA, sta usando una di queste tattiche, dando al giocatore l'opportunità di impostare le proprie contromisure.
L'atteggiamento dei tifosi, inoltre, ha un impatto anche sulle prestazioni dei calciatori impegnati sul campo, ovvero in PES 2014 c'è un debole 'momentum shift'. Se il portiere compirà una parata particolarmente spettacolare, oltre che decisiva, questa potrebbe produrre un contraccolpo psicologico positivo su tutta la squadra, che sarà evidente agli occhi del giocatore. Aumenterà il ritmo dei passaggi e, in fase difensiva, i tackles risulteranno più incisivi. La reazione del pubblico dipenderà inoltre dalla provenienza di quest'ultimo: il tifo brasiliano, quindi, risulterà differente da quello dei tedeschi.
Il 'momentum shift' non è particolarmente gradito soprattutto dai giocatori hardcore, perché rischia di sbilanciare il gioco e lasciare che l'esito della partita sia condizionato da 'script' piuttosto che determinato dall'effettiva abilità dei giocatori. Konami si dice consapevole di queste difficoltà e promette un sistema bilanciato, che possa costituire un vantaggio sia per una squadra che per l'altra.
Konami ha poi introdotto il nuovo sistema Heart, attraverso il quale i tifosi acquisiscono un ruolo determinante nell'andamento della partita. Dagli spalti, infatti, si interagisce in maniera credibile all'andamento della partita, con nuovi cori che sottolineano i momenti in cui la squadra del cuore va meglio o imprecazioni quando un giocatore sbaglia qualcosa di apparentemente facile. I tifosi palesano segni di inquietudine se la squadra non reagisce allo strapotere dell'avversario o di insofferenza quando la partita stagna su ritmi particolarmente bassi.