Splinter Cell Blacklist: stealth senza soluzione di continuità
Questa volta, la minaccia è rappresentata dagli ‘Ingegneri’, un gruppo terroristico che vanta pesanti connessioni con le forze armate americane. Il loro scopo? Ottenere il ritiro di tutte le truppe Usa dislocate nel mondo. Il loro mezzo? Attacchi mirati a una serie di installazioni a stelle e strisce – a cadenza settimanale – contenute nella ‘Blacklist’ fatta pervenire al Presidente Usa Patrcia Caldwell, dopo il primo sanguinoso assalto. Tra gli ‘Engeneers’ e il successo si staglia, possente, la figura di Sam Fisher, supportato dal team Echelon IV, composto dalle menti migliori di tutta l’intelligence Usa, trasversale ai vari corpi.
di Stefano Carnevali pubblicato il 19 Luglio 2013 nel canale VideogamesBilanciamento e IA nemica
Con la fluidità stealth di questo Fisher e la potenza dell’arsenale nelle sue mani, la domanda sulla qualità della resistenza nemica sorge spontanea. In avvio di gioco – ma si ha a disposizione ancora un arsenale ridotto -, l’avventura scorre bene: senza fasi di stallo, ma nemmeno senza essere una passeggiata.
Incide molto l’azzeccato level design che, al contempo, impone e consente un approccio tattico-stealth. L’IA non strabilia: è solida, ma molto scriptata. E delude per tenacia: dopo qualche minuto di ricerca, infatti, le guardie nemiche lasceranno sempre perdere Sam. Soprattutto se il nostro si sarà rifugiato all’esterno dei ‘confini invisibili’ che delimitano il raggio d’azione degli avversari.
Con l’arricchirsi delle possibilità tecnologiche di Sam, si moltiplicano anche le tipologie di guardie, ciascuna dotata di un’aggressività e di risorse differenti. Il bilanciamento, da questo punto di vista, risulterà fondamentale. Ma, per capirlo fino in fondo, sarà necessaria una prova più approfondita di Blacklist.
Il gioco di Ubisoft risulta godibile, comunque. E’ un ottimo mix tra azione e pianificazione tattica. Inoltre può avvalersi di una grande varietà situazionale e di un comparto tecnico che sfrutta appieno questo ultimo ciclo vitale delle ‘vecchie’ console (test effettuato su Xbox 360). Il 22 agosto è una data – per quanto vacanziera – da tenere in considerazione per ogni amante dell’action-stealth.
27 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoL'apice è stato raggiunto con Caos Theory, dopo di lui solo un declino rapido e inesorabile verso il baratro.
L'apice è stato raggiunto con Caos Theory, dopo di lui solo un declino rapido e inesorabile verso il baratro.
Io ho la versione retail di Chaos theory con drm Starforce, ve la ricordate??
Pensare che dei 3 capitoli che ho (cioè i primi 3), è l'unico che non sono riuscito a finire, i salvataggi sono lì a prendere "polvere".
Quello secondo mè più bello è Pandora Tomorrow.
Torna il doppiaggio di LUCA WARD ed è già un punto a favore... il resto lo scopriremo vivendo!
Io mi sarei aspettato un gioco con un livello di sfida almeno pari a quello che ho provato in Hitman Absolution. So che anche su quel gioco i pareri sono discordanti ma io, giocandolo con moooolta calma e al livello più alto di difficoltà, ho passato diverse ore piuttosto soddisfacenti. Lungi da me fare l'avvocato di Ubisoft ma bisogna riconoscere che con un gioco del genere hanno un problema di fondo: da una parte devono mantenere un franchising "storico" che se sospendessero la gente gli sputerebbe in faccia sul serio; dall'altra parte devono fare i manager e pensare un prodotto che gli permetta di guadagnare e il modo più logico sembra quello di attirare nuovi potenziali clienti, che potrebbero non comprare un gioco troppo difficile e frustrante da giocare (soprattutto con un pad IMHO). Chissà perché un compromesso del genere sembra impossibile da raggiungere in certi giochi (vedi Tomb Raider, Hitman appunto etc...). Poi, per quanto riguarda il multyplayer non ho nulla da dire, non mi interessa minimamente. Aspettiamo di vedere il gioco finito, non ho di certo la smania di prenderlo al day 1.
Ah, e se vedo che non c'è la possibilità di rimanere sospesi in alto tra due pareti ravvicinate non lo prendo!
Io ho giocato sia la versione PC che la versione PS2 con differenze sostanziali, devo dire che la "vecchia" versione mi è piaciuta ancora di più!
Quoto, con Double Agent hanno cercato di rendere migliore la trama e quel approccio aveva funzionato molto bene, naturalmente aveva qualche difetto, ma rimane di gran lunga migliore di quest'ultimi usciti..(naturalmente dovrei provare anche sto blacklist, ma non mi convince per niente..)
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