FX Calcio: un manageriale sulle orme di PC Calcio
Avete dedicato decine di ore a PC Calcio e state cercando un manageriale calcistico immediato e decisamente più snello di Football Manager? Allora siete capitati nell'articolo giusto.
di Rosario Grasso pubblicato il 25 Giugno 2013 nel canale VideogamesGestire il team, anche se con qualche limite di troppo
Uno dei limiti più grossi di FX Calcio riguarda poi il fatto che i giocatori non realizzano prestazioni buone o cattive, visto che non c'è una pagella che contraddistingue il loro rendimento in campo. L'allenatore quindi deve fare le sue valutazioni sulle sostituzioni o sulla formazione di partenza in base ad altri parametri. Ci sono due voci, morale e appunto rendimento, che invece possono venire in soccorso dell'allenatore virtuale in queste circostanze.
Il morale dipende dai risultati e dall'impiego del calciatore. Se non schierate per diverse giornate uno dei vostri uomini, anche se la squadra vince, questi risulterà demotivato e non renderà al meglio nella partita successiva. Il giocatore inoltre non può influire sulla psicologia dei suoi atleti nel pre-partita o nell'intervallo, come potrebbe avvenire ad esempio con un discorso particolarmente infervorato tra primo e secondo tempo o con le dichiarazioni alla stampa prima del match.
I risultati incidono anche sul rendimento, che è sostanzialmente il livello di forma dei vari atleti, che cambia anche a partita in corso. Il rendimento si abbassa anche nel caso si schieri il calciatore fuori dal suo ruolo naturale. È l'unico parametro, quindi, su cui il giocatore deve basarsi per le sue decisioni sui cambi e sulla formazione da schierare.
La parte gestionale, che è poi il cuore di questo tipo di giochi, come dicevano, è molto semplice e immediata. Merito anche e soprattutto dell'ottima interfaccia utente, che attraverso pochi click permette di fare praticamente tutto. Da elogiare soprattutto la parte della grafica riservata allo schieramento della formazione. Qui il giocatore ha tutti i dati che gli servono per prendere le sue decisioni e un comodo schema che gli illustra la posizione in campo preferita da ciascuno dei suoi calciatori.
Ci sono diversi modificatori, che permettono di dare ordini circa l'atteggiamento da tenere in campo. Le voci selezionabili sono: diretto, possesso, contropiede, misto e personalizzato. Chiaramente, in base alla selezione del giocatore, la squadra potrebbe pensare subito a costruire le azioni, oppure a cercare di contenere e ripartire in contropiede. Scegliendo la voce personalizzato, invece, si possono modificare manualmente le singole voci a proposito di pressing, tipi di passaggi e di lanci, controllo, disimpegni, finalizzazione, e così via.
Si può optare per uno schema di gioco pre-definito oppure modificare liberamente la posizione in campo di ogni calciatore, anche con un certo livello di precisione. In questo caso, però, bisogna stare attenti, perché il sistema è molto sensibile, e i calciatori potrebbero risultare fuori ruolo anche se schierati fuori dalla loro posizione preferita di pochi millimetri (sullo schema). Inoltre, gli schemi manuali potrebbero risultare disequilibrati, e sfavorire la resa in campo di tutta la squadra.
Lo stato di forma di ogni atleta è parametro fondamentale. Come abbiamo visto, se non si schiera un calciatore per diverse giornate questo subirà ripercussioni in termini di morale e non renderà al meglio nelle partite successive. Bisogna, quindi, propendere per un ampio sistema di rotazioni, facendo giocare anche chi è stato impiegato meno nell'ultimo periodo, magari approfittando delle partite di Coppa Italia o delle coppe europee, nel caso si affrontino avversari meno competitivi.