TrackMania² Stadium: l'adrenalina pura della guida arcade
È partita l'open beta di TrackMania² Stadium, uno dei nuovi scenari per il celebre gioco di guida arcade. Eccovi le emozioni per il nostro ritorno a Trackmania, il vero gioco di guida arcade che non può non aver segnato l'infanzia di tutti i fan della guida adrenalinica.
di Rosario Grasso pubblicato il 12 Marzo 2013 nel canale VideogamesAltro che LittleBigPlanet!
TrackMania² permette di creare una pista da zero, di aggiungere modelli 3D personalizzati e di rendere pubblico il proprio pacchetto personalizzato, condividendolo sul nuovo network ManiaPlanet. Lo strumento di editing è stato notevolmente potenziato rispetto al passato, e più che un semplice editor all'interno di un gioco è quasi un linguaggio di programmazione che permette, in maniera pressoché totalmente libera, di creare delle esperienze di gioco completamente personalizzate.
Il giocatore non solo può disegnare il tracciato, ma anche stabilire gli elementi a corredo che si trovano a bordo pista, realizzare dei plug-in scrivendo da zero il codice, creare delle sequenze di introduzione e di fine gara per ogni competizione, caricare degli splash screen per l'inizio della gara, aggiungere delle musiche al gameplay, modificare i suoni, stabilire attraverso quale telecamera si gioca e così via. Ad esempio, in questo week end mi sono divertito molto nel server dedicato alla Formula 1, in cui l'autore ha imposto il gioco tramite telecamera fissa sul cockpit della vettura, mentre ha riprodotto tutti i circuiti di F1 più famosi, da Monza a Barcellona, da Adelaide all'Estoril.
La personalizzazione del circuito funziona in maniera simile al passato. Bisogna agganciare i vari segmenti unendo i colori simili. Ad esempio, potrebbe esserci un segmento che finisce da una parte in giallo e dall'altra in viola; per cui vanno cercati segmenti con terminazioni simili per stabilire i collegamenti. Si possono creare sopraelevate, ottovolanti, salti, lasciare tratti in erba, disporre i checkpoint come si vuole, in un elenco praticamente sterminato. La fase di editing risulta esaltante e adrenalinica, oltre che assuefacente come il resto, anche se in alcuni momenti l'editor non è sempre immediato, e il giocatore deve cercare di capire con calma dove sta sbagliando. Ma ciò dipende principalmente dalla complessità di questo editor, che permette di fare veramente tutto!
Una volta terminato il circuito, come da tradizione, c'è la fase di convalida. Bisogna, insomma, fare un giro, guidando in prima persona, per andare alla ricerca di eventuali punti di debolezza. È veramente possibile portare a termine il giro o è maticamente irrealizzabile? Se cercate di fare un tracciato complesso, per le prime 200 convalide vi renderete conto che la vostra creazione non ha proprio senso. Serve pazienza e dedizione, ma i risultati saranno premiati. Una volta finito il tracciato, infatti, è possibile condividerlo con gli amici e creare addirittura un server di gioco con i propri circuiti, decidendo se lasciarlo libero per l'accesso pubblico o se limitarlo agli amici.
Dopo aver completato la pista occorre aspettare qualche secondo perché il motore grafico processi tutte le ombre. L'utente infine può decidere che tipo di modalità di gioco si deve svolgere sulla sua pista tra quelle disponibili: round, gara a tempo, squadra, giri, coppa, acrobazie.
La personalizzazione riguarda anche l'esperienza di gioco diretta e gli aspetti tecnici. È possibile abilitare il filtro anti-aliasing FXAA, una tecnologia purtroppo ormai abbastanza vecchia, che non consente di smussare correttamente tutti i bordi, soprattutto quelli delle corde e dei fili che sostengono le strutture sportive che stanno alla base dello scenario di Stadium. Il giocatore può personalizzare anche le ombre, la qualità degli shader, il dettaglio dell'immagine, la geometria del mondo di gioco, i riflessi dell'acqua e sull'auto, la sfocatura dell'immagine e il livello di riverbero. Può decidere anche se avere le decalcomanie in 2D o in 3D.
Le prestazioni, come detto in precedenza, sono un aspetto cruciale per Trackmania², perché se non si ha un'esperienza fluida non si può essere competitivi per via dell'elevatissima velocità di gioco. Su Intel i5 750, GeForce GTX 660 Ti e 4 GB di RAM siamo riusciti a giocare al livello massimo di dettaglio con un'ottima fluidità, ma l'impressione è che disporre di una CPU quad core sia fondamentale per godere appieno dell'esperienza di gioco e perché il PC processi correttamente la complessa geometria che sta alla base delle gare.
Insomma Trackmania², come il suo predecessore, è un gioco totalmente rivolto alla piattaforma PC, tanto che si gioca con le freccette, è assolutamente immediato e completamente skill-based. Un ritorno al passato che potrebbe essere gradito da molti giocatori, diciamo, ahimé, quelli più anziani come il sottoscritto. D'altra parte, giudicare un gioco del genere con lo sguardo del redattore di videogiochi di oggi è molto complicato: insomma, potrà essere un prodotto di successo, giocato dalla maggior parte del pubblico, o rimarrà confinato a una nicchia perché i gusti dei giocatori più giovani sono ormai irrimediabilmente diversi?
Per concludere, Stadium è solo uno dei tre scenari previsti per Trackmania², quello dedicato alle strutture sportive e alle vetture a quattro ruote scoperte, come abbiamo visto nel corso dell'articolo. È già disponibile in versione definitiva Canyon, con vetture a ruote coperte ad alte prestazioni. Ci sarà in futuro anche Valley, dedicato, come vuole la tradizione TrackMania, al rally. Canyon è acquistabile dal 27 febbraio al prezzo di 19,99€, mentre Stadium sarà disponibile nella versione definitiva da aprile a 9,99€.
Ma nel momento in cui scriviamo si può giocare liberamente grazie alla Open Beta, a cui si può accedere da Maniaplanet.
11 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoil gioco in se rimane valido ma è praticamente la stessa identica cosa, anche gli elementi delle piste sono sostanzialmente gli stessi, non hanno aggiornato nemmeno i modelli della vettura, tanto per far sembrare una cosa nuova. rimango un po' perplesso, mi pare di giocare la stessa identica cosa di prima ma in formato Beta.
gamepad
Bellissimo articolo, però non sono d'accordo sul fatto della tastiera : io gioco con il joypad della 360 e me la cavo piuttosto bene, soprattutto nelle gare "Laps". Concordo con l'eccessiva difficoltà delle mappe Time attack, a volte in 100 giocatori riescono a finirle si e no 3-4 persone, è eccessivo dai.Che emozione rileggere "trackmania"
Trackmania è di sicuro la maggior fetta della mia torta da "gamer"...Ci ho passato ore e ore, giorni e giorni su questo gioco, a "nerdare" le piste tech per impararle per i tornei a cui ero iscritto con un favoloso team
Quoto!
Sono contento che abbiano implementato nella piattaforma Maniaplanet anche questo Stadium
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