È l'ora del giudizio per Gears of War

È l'ora del giudizio per Gears of War

Epic Games ha annunciato la nuova modalità Survival per Gears of War Judgment, che si configura come un'espansione della classica modalità Orda. Ecco il nostro primo giudizio sul nuovo capitolo di GoW, dopo aver giocato per un paio di ore il single player e il multiplayer di Judgment, Survival inclusa.

di pubblicato il nel canale Videogames
Epic
 

Più vicini all'E-Day

La storia di Judgment sarà più vicina ai fatti che hanno portato alla distruzione delle principali città di Sera: l'E-Day, insomma, sarà un evento più fresco rispetto a come siamo abituati. Questo renderà l'elemento della distruzione ancora più ricorrente nella storia di Gears of War, visto che i giocatori assisteranno alla distruzione delle città e vedranno come si viene a stabilire il mondo post-apocalittico così come lo si vede nella trilogia principale.

Nella sequenza di introduzione della campagna vediamo Baird e gli altri elementi della sua squadra in manette, mentre vengono accompagnati verso un tribunale di fortuna, allestito dalle forze COG sul campo di battaglia. Durante queste sequenze, notiamo come la spettacolarità della narrazione vista nei precedenti capitoli ritorni in maniera pressoché inalterata. Le inquadrature cinematografiche, insieme alla musica, sottolineano la distruzione che imperversa ormai nel centro abitato.

Una volta dentro, ci troviamo in un tribunale accomodato dove uno dei superiori inizia a chiedere informazioni a Baird e soci su quanto avvenuto. Vuole prima sentire la testimonianza di Baird, poi quella degli altri. Si tratta di un intreccio narrativo simile a quello dei Black Ops, visto che la storia viene raccontata con vari flashback, ognuno associato a una delle testimonianze. Avremo, quindi, la versione di Baird, ma anche quelle di Cole, di Sofia e di Paduk. Ogni testimonianza corrisponde a un livello di gioco, e ognuno dei livelli è strutturato intorno al personaggio che racconta, il quale dispenserà, oltre che dettagli sugli avvenimenti, anche informazioni sul suo passato personale.

Epic Games e People Can Fly promettono un gioco più veloce, meno inframmezzato da sequenze cinematografiche, le quali, a loro volta, saranno più brevi. Vogliono insomma che Judgment sia più intenso e che ci sia ancora più azione, per evitare le situazioni di stallo a cui abbiamo fatto cenno nella pagina precedente.

Preso il gamepad in mano ci si accorge subito come questa impostazione sia effettiva in-game. Judgment è una sorta di Gears of War velocizzato, e non solamente perché le sequenze di narrazione incidono di meno, ma proprio perché gli sviluppatori hanno preso delle accortezze con l'obiettivo di renderlo più veloce. I livelli di gioco sembrano più fluidi e meglio congegnati, ma soprattutto il nuovo sistema Smart Spawn System permette a qualsiasi tipo di giocatore di avere un'esperienza di gioco più gradevole.

In GoW Judgment, infatti, il comportamento dei giocatori è costantemente monitorato, sia in termini di movimenti sulla mappa di gioco sia in termini di quantità di nemici uccisi. Questi dati vengono poi usati per configurare il checkpoint successivo: in base al livello di abilità del giocatore, infatti, viene diminuita o aumentata la presenza di nemici. Sembra essere una trovata molto interessante, in grado di andare incontro sia al giocatore meno abile che a quello che ormai considera il gamepad come un prolungamento delle proprie falangi. Dai test che abbiamo fatto, da avvalorare con ulteriori sessioni in sede di review, ci sembra che i tempi morti e gli stalli tipici di GoW siano in parte aggirati.

Per il resto, rimane invariato lo stesso feeling dei predecessori, sia nell'uso delle armi, come l'intramontabile Lancer, che delle granate, delle coperture e del resto degli elementi che stanno alla base delle meccaniche di gioco. Si tratta di un Gears of War alle ennesime conseguenze, che mette da parte la storia e si focalizza unicamente sul gameplay, con l'obiettivo di renderlo meno statico attraverso le introduzioni di cui abbiamo parlato. Epic vuole, insomma, offrire un'altra occasione per giocare a GoW, con un prodotto completamente dedicato ai fan della serie.

 
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