Assassin's Creed III: al meglio su PC

Assassin's Creed III: al meglio su PC

Dallo scorso 23 novembre è diventata disponibile la versione PC di Assassin's Creed III. Sono diversi gli spunti tecnici che meritano una sottolineatura, a partire dalle sontuose animazioni di Ubisoft Montreal, ma anche in riferimento al supporto DirectX 11 che riguarda principalmente TXAA e tassellazione. All'interno videoarticolo e gallery di screenshot dalla versione PC di Assassin's Creed III.

di pubblicato il nel canale Videogames
UbisoftAssassin's Creed
 

TXAA

Assassin's Creed III poi supporta nativamente il filtro di anti-aliasing TXAA. Si tratta di una tecnica allestita appositamente per ridurre il cosiddetto aliasing "temporale". Interviene, ovvero, sulle strisce e gli altri disturbi all'immagine che si verificano in condizioni di rapido movimento. Per filtrare ogni singolo pixel dell'immagine, TXAA usa una combinazione di immagini provenienti dalle parti interna ed esterna delimitate dal pixel in questione. Queste immagini vengono confrontate con quelle dei fotogrammi precedenti, in modo da riprodurre la fedeltà di questi ultimi anche nei fotogrammi successivi, dopo il movimento.

TXAA migliora, inoltre, il filtro "spaziale" rispetto alle altre tecniche 2xMSAA e 4xMSAA, principalmente per quelle superifici complicate per i filtri di anti-alising come recinzioni e foglie. Per tutte queste superfici, TXAA consente dunque di avere degli spigoli più morbidi rispetto alle altre tecniche di anti-aliasing.

Secondo Nvidia, la tecnica di TXAA consente di avere una qualità allineata, e in certi casi superiore, alla qualità permessa da algoritmi di gestione dell'anti-aliasing professionali, pensati senza guardare all'ottimizzazione e alle prestazioni. Il tutto si traduce in immagini più morbide rispetto alle controparti con filtro MSAA, anche se chiaramente è molto difficile notare le differenze guardando a immagini statiche.

In considerazione del fatto che TXAA sfrutta la parte di architettura hardware della scheda video dedicata alla gestione dell'MSAA, l'impatto sulle prestazioni dipendente dal filtro dell'anti-aliasing è simile a quello che si verifica con l'abilitazione del filtro MSAA. Ma le prestazioni dipendono fortemente anche dal tipo di ombreggiatura che si trova in una data scena. In contrasto ai metodi come FXAA, che cercano di massimizzare le prestazioni a scapito della qualità, TXAA favorisce sempre la qualità, senza guardare necessariamente alle prestazioni. Questo rende TXAA un'opzione rivolta a coloro che cercano la massima qualità e sono dotati di schede video di ultima generazione.

Abbiamo provato Assassin's Creed III su due configurazioni, riuscendo sempre a giocare a 60 fps. Il frame rate di massimo livello è un altro importante livello di differenziazione tra la versione PC e quelle console, offrendo un livello di spettacolarità dell'immagine semplicemente diverso grazie, proprio, alla maggiore fluidità. Impostando il tutto sul massimo livello grafico e con TXAA abilitato abbiamo 60 fps su Intel i5 750, GeForce GTX 660 Ti e 4 GB di RAM, ma anche su Intel i5 2500, GeForce GTX 570 e 4 GB di RAM, rinunciando chiaramente in quest'ultimo caso al TXAA. Con quest'ultima scheda video, infatti, come dicevamo prima, l'opzione TXAA risulta completamente assente tra le impostazioni di configurazione.

La presenza del TXAA, ovvero del filtro temporale, in Assassin's Creed III risulta particolarmente importante soprattutto in considerazione del fatto che il gioco propone continuamente movimenti veloci e scatti repentini. Pensate alle fasi di nuoto o ai continui balzi fra i tetti, all'interno della componente platforming, che Connor è chiamato a compiere, per esempio, quando fugge dalle 'giubbe rosse'. Chiaramente, si tratta in ogni caso di miglioramenti grafici che si possono notare solamente nel momento in cui si gioca direttamente in alta definizione.

Un livello di esperienza di gioco ancora più coinvolgente è poi possibile su PC anche grazie alle texture in alta risoluzione. Il legno che compone gli edifici di Boston e di New York presenta, così, un sacco di imperfezioni, che rendono più fedele l'immagine complessiva. Dalle corteccie degli alberi al ruvido legno degli edifici fino ai tessuti complessi e alla pelle dei personaggi, Assassin's Creed III offre su PC una qualità media delle texture di livello decisamente alto. La tunica da Assassino di Connor, insomma, su PC è semplicemente un'altra cosa rispetto alle console.

In tutto questo va aggiunto anche il discorso relativo all'audio. Assassin's Creed III offre effetti sonori decisamente differenti tra di loro in base alla situazione e in base alla superficie calpestata. Se si pensa alle stagioni invernali, ad esempio, il rumore dei passi sulla neve risulta sordo e diverso a seconda della quantità di neve che si trova sotto il personaggio e al materiale stesso che si trova sotto la coltre di neve. I vari personaggi che popolano i centri cittadini, inoltre, hanno una propria voce e si producono in discussioni autonome, proprio per dare il senso di città densamente popolata e viva. La città ha una propria identità sonora, dunque, che si trasmette, oltre che con le voci, con il suono delle ruote dei calessi sullo sterrato, le offerte recitate a sguarciagola dai mercanti, il rumore provocato dai lavoratori che spostano delle casse pesanti, lo sciabordio delle onde sulla battigia, e molto altro ancora.

 
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