Donne e videogiochi: matrimonio possibile?

Donne e videogiochi: matrimonio possibile?

Le donne influiscono sull'80% degli acquisti. Il 60% degli online gamer sono donne e il 94% delle ragazze minori di 18 anni gioca regolarmente con i videogiochi. Nonostante questi numeri, i produttori di videogiochi incontrano enormi difficoltà a realizzare dei titoli per le esigenze del pubblico femminile.

di pubblicato il nel canale Videogames
 
41 Commenti
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michael1one24 Novembre 2012, 21:24 #21
Mia sorella piace giocare ai picchiaduri soprattutto a Teken e mortal combat, ma anche ai giochi di auto da need for speed,burnout,gran turismo etc..., la mia ex era una fanatica di gran turismo veramente molto brava..
55AMG24 Novembre 2012, 22:35 #22
Ho notato anche io che le ragazze sono molto brave.
Questa che che conosco gioca a GW2, ed oltre a The Sims gioca anche col padre a iRacing e ti posso garantire che in questo gioco è velocissima e di carattere (l'hanno bannata dalla chat scritta e vocale per tot mesi, mi pare, per offese varie ).
wolverine25 Novembre 2012, 01:56 #23
Originariamente inviato da: Defragg
"amore oggi esce Diablo III, corro a prenderlo!"
"COSA?"
"niente."




Se una moglie/fidanzata/amante deve mettere parola (vedi il tuo esempio) nel mio tempo libero... può benissimo prendere la porta e andarsene, che con ricatti e capricci ho già dato troppo.
CraigMarduk25 Novembre 2012, 13:07 #24
Il problema è che l'autore dell'articolo considera i browser games in flash e le applicazioni non ludiche come "Wii Fit" come giochi e li ammassa mischiandoli ai videogames propriamente detti calcolando i numeri complessivi, il che non rispecchia affatto la situazione reale, in quanto tali "giochi" difficilmente sono assimilabili al concetto effettivo di videogame.
Molte donne rifiutano il videogame per preconcetto, a causa di dogmi educativo-sociali che le indirizzano a pensare a un tipo simile di intrattenimento come "roba da sfigati", ovvero come un medium desocializzante.
Questo non toglie che le stesse possano trovare gradevole il cosiddetto "casual gaming", ovvero il giocare con giochi dalle meccaniche molto semplici, generalmente ripetitivi e privi di profondità e complessità strutturale, spesso con una forte componente sociale; ma assimilare tali giochi al videogame tradizionale è come mescolare le mele con le arance.
E' bene ricordare che il "casual gaming" genera sì introiti, ma è statisticamente dimostrato che il casual gamer tipico compra pochi giochi per le console che possiede e si disaffezziona facilmente al medium, laddove il cosiddetto "hardcore gamer", ovvero il videogiocatore tradizionale, compra tonnellate di titoli con una certa continuità. Il che spiega perchè l'industria continua a puntare sui titoli dal target prettamente maschile, pur strizzando l'occhio al mercato casual, dal momento che ci saranno anche più donne che giocano rispetto agli uomini, nella massa, ma questi ultimi generano molti più introiti delle prime.
Questo non vuol dire che non ci sia spazio per un ampliamento del gioco a temi di maggior interesse per il pubblico femminile, ma questo non è certamente realizzabile orientando il prodotto al casual gaming. Casomai si dovrebbe cercare di spingere il medium verso generi e temi già consolidati e più consoni quali le avventure punta e clicca di taglio cinematografico (vedi ad esempio Heavy Rain, un titolo fortemente unisex nel possibile target), puzzle games (genere notoriamente apprezzato dalle giocatrici, un buon esempio sono i giochi della serie Professor Layton), platformers (altro genere spesso apprezzato dalle signore, esempio tipico Super Mario Bros) o gestionali (The Sims, Sim City).
In caso contrario si promuoverebbe il falso concetto che per attirare il pubblico femminile si debba puntare su giochi mediocri e privi di profondità.
55AMG25 Novembre 2012, 14:27 #25
Però anche in questo sensa si generalizza.
iRacing è l'esatto opposto del gioco per casual gamer.
f.ellisseri25 Novembre 2012, 16:21 #26
Originariamente inviato da: wolverine
Se una moglie/fidanzata/amante deve mettere parola (vedi il tuo esempio) nel mio tempo libero... può benissimo prendere la porta e andarsene, che con ricatti e capricci ho già dato troppo.


hahahaha... sono d'accordo!
Giant Lizard25 Novembre 2012, 16:30 #27
Originariamente inviato da: xAle33x
Diciamo che i gusti dipendono da come si cresce, la ragazzina segue come esempio la madre quindi per quello prende certe abitudini. Ho visto ragazze molto carine crescere come maschi, la mancanza di un elemento femminile di riferimento fino dalla giovane età (per disgrazia o caso) credo conti qualcosa.


probabile che incida in qualche modo, ciò non toglie che, biologicamente parlando, il cervello di un uomo è diverso da quello di una donna. L'uomo predilige la logica, la donna è più empatica. E i videogiochi difficilmente possono puntare solo su un punto di vista emozionale.

Mi vengono in mente ad esempio gli enigmi: sono una questione di logica. Come anche la guerra e la strategia di gioco. Bisognerebbe proprio fare giochi a parte, ma oltre a The Sims non mi viene in mente molto.
Ce$tO26 Novembre 2012, 12:11 #28
Speriamo che questi numeri non siano veri altrimenti qui non si tromba mai se quando finisci di giocare ti prendono il joypad loro... Anzi finisce che non si gioca neache più!
Raghnar-The coWolf-26 Novembre 2012, 15:15 #29
La mia attuale ragazza non sapeva chi erano pacman e supermario e non conosceva tetris.
Le sue migliori amiche anche, ma hanno fatto un zigallione di punti in farmville.
Rainy nights26 Novembre 2012, 15:47 #30
Originariamente inviato da: JackZR
Potete sparare le cifre che vi pare ma le ragazze carine non si chiudono in casa a snerdare.
Il caso è chiuso!
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