Donne e videogiochi: matrimonio possibile?
Le donne influiscono sull'80% degli acquisti. Il 60% degli online gamer sono donne e il 94% delle ragazze minori di 18 anni gioca regolarmente con i videogiochi. Nonostante questi numeri, i produttori di videogiochi incontrano enormi difficoltà a realizzare dei titoli per le esigenze del pubblico femminile.
di Rosario Grasso pubblicato il 23 Novembre 2012 nel canale Videogames
41 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoConosco diverse, nell'ordine delle decine, donne impegnate in Diablo (1, 2 e 3), WoW, ma anche CoD (mistero per me visto che ne detesto il multiplayer), Dishonored, Mass Effect.
Risibile dire che l'imminente Tomb Raider sia pensato per attrarre anche il pubblico femminile dopo che è stato al centro della due controversie, quella del produttore che ha detto che il gioco era pensato per indurre il giocatore a proteggerla, visto che si partiva dall'idea che fosse maschio e che quindi non si potesse immedesimare, e perciò bisognava far leva sul suo senso protettivo e indurlo ad "aiutarla" nel gioco, e poi la controversia sul fatto che il personaggio cresca attraverso le difficoltà, e che una delle difficoltà in questione debba essere il rischiare di venir stuprata (cosiddetto "fiasco dello stupro come crescita del personaggio" in rete).
Se da un lato l'ambiente degli studi e degli editori di videogiochi - come praticamente tutti gli altri settori - tendenzialmente è ostile all'ingresso di personale femminile che possa fornire il proprio input, è altrettanto vero e non par toccato da questo articolo l'altro lato della medaglia, ovvero il fatto che siano i videogiocatori a partire dall'idea che il videogioco sia un club per soli uomini. Quando ci saranno meno faccine nei commenti di un articolo come questo avremo un segnale di miglioramento in questo senso.
E detesto le funzionalità social (preferendo il single player), oltre che i giochi troppo monotoni (solo quando ero piccolissima giocavo a The Sims e affini).
Molte donne evitano persino di dire che giocano a videogiochi (il mio caso, la maggior parte delle volte), per non sembrare delle nerd con eventuali conoscenti. Se voi uomini in alcune zone del Sud (dal quale io provengo) venite additati, figuratevi noi donzelle! xD
Ripeto, comunque, secondo me è soggettiva come cosa.
Parole sante , parole sante.......
Ogni volta che accendo il PC per giocare mi guarda come se fossi n' Ali3no......
Le volte che non l'accendo per e' sempre stanca, ha mal di panza, mal di testa, mal di denti e chi ne ha piu' ne metta....
Allora l'accendo e gli passano tutte le malasorti....
Allora si va di finiamo e riaccendo il pc
Altra faccia spaesata perche' propone le " coccoline " ..... alche' mi ripropongo di
Dopo che e' appagata ho i miei 10 minuti liberi per giocare
Comunque e purtroppo non gli piacciono i videogiochi
bah....
E detesto le funzionalità social (preferendo il single player), oltre che i giochi troppo monotoni (solo quando ero piccolissima giocavo a The Sims e affini).
Molte donne evitano persino di dire che giocano a videogiochi (il mio caso, la maggior parte delle volte), per non sembrare delle nerd con eventuali conoscenti. Se voi uomini in alcune zone del Sud (dal quale io provengo) venite additati, figuratevi noi donzelle! xD
Ripeto, comunque, secondo me è soggettiva come cosa.
Hai ragionissima, è e deve essere soggettivo perché ogni donna/ragazza ha i propri gusti e decide se far sapere agli altri di questo hobby.
Io non ho mai avuto problemi nel dire apertamente che gioco e che mi piace farlo, preferendo a volte la componente multi dei giochi a quella single (UT3 su tutti, anche se sono sempre stata una schiappa ci ho passato la vita ).
Non ho mai giocato a gestionali/sims e cose prettamente "femminili" ma non escludo possano piacermi. Sono partita 15 anni fa con RPG/H&S per poi appassionarmi di avventure grafiche (ancora mi commuovo con un video o la OST di Myst, lo ammetto).
Anche io abito al centro-sud, ma troverei più imbarazzante confessare di amare roba come "50 sfumature di qualcosa"* che Diablo 3
* non l'ho letto, sia chiaro. Potrebbe essere un gran capolavoro ma conosco gente che lo ama e per la proprietà transitiva lo reputo un libro non adatto a persone come me.
ma come è possibile??
La mia ex giocava a Starcraft invece...ma povera,non era molto skillata!
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