Madden NFL 13: anche il Football Americano EA si evolve

Madden NFL 13: anche il Football Americano EA si evolve

Ryan Tannehill, quarterback rookie, e il redivivo Reggie Bush stanno regalando qualche speranza a tutti i tifosi dei Miami Dolphins. Dopo anni di vacche magre, se non magrissime. Dopo 6 settimane di NFL, la franchigia della Florida si trova con un bilancio di 3 vittorie e 3 sconfitte. E’ alla pari di corazzate come i New England Patriots o con i Denver Broncos del mitico Peyton Manning. E, se si tiene conto di come due delle tre sconfitte fin qui racimolate siano arrivate al termine di rocamboleschi overtimes, si può ben sostenere che la squadra che fu di Dan Marino possa guardare con ottimismo. ‘Rigasato’ dal football vero, il sottoscritto ha atteso con trepidazione il momento in cui avrebbe potuto mettere le mani sul nuovo capitolo di Madden. Anche perché impressionato da quanto visto e provato a Los Angeles, durante l’E3.

di pubblicato il nel canale Videogames
Evolve
 

Carriera infinita

A livello di modalità di gioco, tutto risulta al proprio posto. Con la possibilità dei quick match o degli head to head online. La grande novità, però, è rappresentata dalla sostituzione della modalità Franchise con quella della Carriera.

Adesso la stagione non sarà più vissuta solo giocando sul campo con tutta la squadra e/o gestendone gli affari. La nuova modalità carriera, infatti, prevede che l’utente scelga un protagonista (attuale o storico - niente Dan Marino e molte leggende sono da sbloccare) della NFL e lo inserisca come esordiente nella stagione 2012 (esiste anche la possibilità di creare il nostro alter ego da zero). Fatto ciò si espleteranno tutti i compiti del personaggio prescelto: l’allenatore prevede la gestione manageriale del team e la disputa delle partite per intero. Tutti gli altri ruoli, invece, ci vedranno in campo solo quando il nostro ‘avatar’ sarà effettivamente impegnato (con la possibilità di skippare fasi di partita fino a quando saremo in azione). Ogni settimana, oltre alla partita, avremo ‘scenari d’allenamento’ giocabili. Di differente difficoltà, ci consentiranno di guadagnare diversi quantitativi di punti esperienza, che potranno essere spesi per migliorare le qualità del nostro ‘eroe’.

Ora, il fatto di vestire i panni di un singolo giocatore, con il compito di guidarlo fino all’Hall of Fame, dopo una lunga carriera, può essere stuzzicante. Ma il senso di ‘rimettere in gioco’ le vecchie glorie o di ‘resettare’ la carriera di campioni moderni, mi sfugge. Che senso ha avere un Tom Brady rookie nel 2012? Ci sono, comunque, altri aspetti positivi in questa modalità. Anzitutto la possibilità di connettere differenti carriere: assieme ai nostri amici, insomma, creeremo il nostro universo dedicato al football, competendo online in una lega che ha noi per veri protagonisti (con tanto di utente – commisioner chiamato a tirare le fila del campionato). Accattivante anche tutto lo sviluppo di ‘trame’ e situazioni di mercato/spogliatoio che il gioco genererà autonomamente, attraverso finti post su Facebook o Tweet di atleti e allenatori. Tutto si muoverà coerentemente coi risultati della nostra stagione. Si tratta di uno dei migliori risultati ottenuti da una ‘modalità carriera’ in un gioco non prettamente manageriale.

Interessante anche la pletora di connessioni possibili, tra Madden 13 e software esterni (Facebook e Twitter, dove pubblicare i nostri risultati o il Fantasy Football).

Madden 13 torna, poi, alle radici del proprio look. Basta a colonne sonore informali e pop/rap. Tutti i menu (davvero ben organizzati, con la sensazione di essere sempre a portata di mano) sono accompagnati dai motivi ‘solenni’ tipici della vera NFL. E proprio la somiglianza con il prodotto televisivo è uno dei maggiori punti di forza di Madden 13. La situazione è molto migliorata. Sia per quanto riguarda il lato visivo (le grafiche hanno un look estremamente riconducibile a quello dei principali network televisivi Usa), sia per quello audio (molto buono, in termini di coerenza più che di varietà, il commento. Bene gli effetti sonori. Ancora perfettibile il tifo). Per quanto riguarda la grafica, non si notano stravolgimenti rispetto a Madden 12. Anche se il dettaglio di tutto quello che si trova a camminare sul campo di gioco è accresciuto. Buone le animazioni, che sono chiamate a esaltare l’operato dell’Infinite Engine.

 
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