Borderlands 2 è lo shooter co-op migliore di sempre?

Borderlands 2 è lo shooter co-op migliore di sempre?

Abbiamo passato gli ultimi giorni a giocare intensamente a Borderlands 2, l'atteso nuovo shooter co-op sviluppato da Gearbox Software. Siamo quindi pronti per comunicarvi le nostre impressioni e dare il nostro giudizio finale. Corrediamo l'articolo con alcuni dettagli tecnici provenienti da Nvidia, con il videoarticolo costruito su immagini catturate dalla versione Xbox 360 del gioco e con una gallery di immagini catturate dalla versione PC di Borderlands 2 con dettaglio grafico impostato sul massimo livello.

di pubblicato il nel canale Videogames
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Il prontuario del Cacciatore della Cripta

Il modo migliore per acquisire esperienza, chiaramente, è quello di acquisire nuove missioni e svolgerle velocemente, possibilmente con l'aiuto di altri giocatori. Oltre alle missioni che si prendono dagli NPC, ci si può recare nelle bacheche dei lavori, in modo da inserire nel proprio quest log quante più missioni possibili. Poi il giocatore può sempre decidere quale deve essere la missione attiva, abilitando di conseguenza i corrispondenti aiuti sulla mini-mappa sulla posizione del target della missione.

Nella schermata con i log delle missioni, si possono sistemare queste ultime in base alla regione, allo status, al livello di difficoltà. Alcune missioni hanno anche degli obiettivi bonus addizionali, che consentono di accumulare ulteriori XP. Il modo migliore per mantenere ordinate le missioni è filtrarle in base alla regione, così che una volta che si ritorna in una regione già esplorata si può subito individuare quali sono le missioni che si possono risolvere velocemente e senza grandi spostamenti.

Naturalmente Borderlands 2, come il suo predecessore, è poi fortemente basato sul raccogliere il bottino dai cadaveri dei nemici uccisi, oppure sul ritrovamento di oggetti ed equipaggiamento prezioso nelle casse e nei vari depositi sparsi per il mondo di gioco. Anzi, proprio questi ultimi ritrovamenti solitamente sono più preziosi rispetto a ciò che si trova depredando i cadaveri. Bisogna sempre raccogliere le armi che si trovano in giro, perché possono essere rivendute, qualora non si voglia utilizzarle, per ottenere altri soldi.

L'inventario ha spazio limitato, e questo spinge il giocatore ad ordinarlo di tanto in tanto, in modo da ottenere nuovo spazio per i ritrovamenti successivi. Alle volte capita di dover lasciar cadere un'arma, perché risulta conveniente inserire nell'inventario una nuova arma appena ritrovata. Nel Black Market si possono comunque comprare degli slot supplementari, per ingrandire il proprio inventario. Per gestire più velocemente l'inventario, inoltre, si possono evidenziare gli oggetti con i tag "scarta" o "preferito", in modo da non obbligare il giocatore a comparare gli oggetti raccolti ogni volta che entra nell'inventario. Quando ci si ritrova nella schermata di un vendor o di una vending machine si possono poi vendere tutti gli oggetti catalogati come "scarta" con un semplice click.

Come si individuano gli oggetti rari e le armi rare? Basta guardare il colore della scritta che contraddistingue l'oggetto ritrovato. Si va da oggetti comuni a oggetti sempre più rari man mano che il colore varia da bianco a verde a blu a viola e, infine, ad arancione. Questi ultimi sono, infatti, gli oggetti più rari in assoluto nel mondo di Borderlands 2. Quando si gioca in multiplayer conviene sempre prestare molta attenzione ai colori degli oggetti perché, in caso di ritrovamenti rari, tutti i giocatori si fionderanno per raccoglierli il più velocemente possibile.

Quando si raggiunge Sanctuary, poi, c'è il cosiddetto nascondiglio del Claptrap, in cui si possono conservare le armi che non si riesce a trasportare per via della mancanza di spazio nell'inventario. In Borderlands 2 ci sono anche degli Achievement, che si sbloccano nel momento in cui si realizzano particolari prestazioni. Tra queste, troviamo, ad esempio, l'uccidere un certo numero di mobs della stessa razza o, appunto, collezionare un certo numero di armi dello stesso colore. Le armi possono essere scambiate tra i vari giocatori, sia direttamente che attraverso il nascondiglio del Claptrap.

Come nel primo capitolo, poi, nel corso del gioco ci si imbatte in armi con proprietà elementali, che producono un effetto secondario sui nemici. Bisogna associare certi effetti a certi nemici se si vuole fare più danno possibile. Per esempio le armi che producono effetti incendiari sono più efficienti contro i nemici che non sono dotati di scudo, perché in questo caso le fiamme si diffondono velocemente e attaccano tutti i nemici che si trovano nella stessa zona.

L'effetto Shock, invece, può essere usato per esaurire rapidamente gli scudi dei nemici o per stordirli. L'effetto corrosivo, poi, se usato contro nemici dotati di corazza, acquisisce la capacità di diffondersi rapidamente su tutti i nemici che si trovano nelle vicinanze. C'è poi un effetto inedito in Borderlands 2, ovvero le cosiddette scorie di Eridian. Queste si depositano sui corpi dei nemici, i quali, nel momento in cui vengono attaccati con un'altra arma, perdono un maggiore quantitativo di risorse vitali. Idealmente, in definitiva, bisogna avere nell'inventario armi che consentono di produrre tutti questi tipi di effetti, in modo da essere pronti ad attaccare qualsiasi tipologia di nemico.

 
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