Guild Wars 2: di nuovo a Tyria, sempre senza canone mensile
L'annuncio della data di uscita di Guild Wars ha colto molti fan di sorpresa. Il titolo di Arenanet può essere a ragion veduta considerato come una sorta di messia videoludico: dopo tanti anni, è probabilmente l'ultima speranza per il genere mmorpg di affermare qualcosa di diverso dall'ormai vetusto, ma sempre fortemente in sella, World of Warcraft.
di Jonathan Russo pubblicato il 24 Luglio 2012 nel canale VideogamesWorld of Warcraft
51 Commenti
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GuildWars 2 è al momento l'unica speranza per La Lega Giocatori Adulti Anonimi. Cioè quelli che non possono mettere un MMORPG davanti alla real-life.
Se fai caso ai dettagli (level scaling, livello direttamente al massimo in pvp, item solo estetici) GuildWars2 è fatto per non penalizzare i giocatori che "rimangono indietro".
Il fatto di non avere canone è un grosso plus: non ti senti in dovere di giocarlo. Quando lo finisci/ti annoi, fine, almeno fino alla prossima espansione, o se dopo qualche mese non ti viene voglia di farmare quell'armatura figa o dare qualche scazzottata in PvP. E' più o meno come ho giocato GW1 quando smisi la fase "gilda seria", che era diventata più public-relations che gioco.
Il grouping in PvE non c'è, o meglio avviene in "automatico" nei dinamic events, o è limitato a 5 persone negli ambienti istanziati, penso proprio per rendere più facile formare i gruppi.
Anche nel WvW dicono sia godibile per giocatori casual, (non l'ho provato), e hanno cercato di mettere delle meccaniche "le squad" per cui un lupo solitario può ricevere qualche direttiva dai "commander". Certo le gilde organizzate potranno sbizzarrirsi alla grande.
Per lo structured pvp, la cosa funziona se c'è un matching con ranking individuale. Altrimenti, pur essendo a parità di equipaggiamento, si rischiano di prendere tante botte dalla gente con più esperienza. Insomma, a mò di FPS.
E' prevista anche l'affiliazione a più di una gilda, e ci si può muovere liberamente tra i server per il pve. (per il WvW si è legati all'"homeworld" e il passaggio è più difficile)
Io giunsi su guildwars 1 seguendo le tracce degli ex-Blizzard che hanno fondato Arena.Net (c'era un lead designer di Wow, qualche programmatore di Battle.net e forse anche uno che si occupava del bilanciamento di Starcraft).
Di questi tempi come garanzia di qualità essere ex-Blizzard è quasi meglio che essere Blizzard.
C'è un mercato on-line, globale tra i server, accessibile da qualunque punto del gioco che funziona più come il mercato azionario che una casa d'asta.
Ci sono però molti item "soulbound", e molti tipi diversi di "moneta" (oro, karma, gloria, gemme, influenza...). Il crafting dicono essere molto interessante, io l'ho provato pochissimo.
L'economia di Guildwars2 si direbbe curata e affascinante. Io penso che l'impostazione economica faccia le scarpe per vari motivi a quel disastro di Diablo III, ma per dirlo veramente bisognerà vederla alla prova.
@Mercuri0: spero per te che questa volta i casual (o Adulti Anonimi) non siano penalizzati, ma per come la vedo io, a prescindere dai dettagli, le ore di gioco sono sempre ore di gioco.....
[ EDIT ]
Facciamo un pò di pubblicità
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2477373
@SimoxTa: Mi preoccuperei poco del livellamento, per 2 motivi.
Primo, il gioco è strutturato perchè fin da subito offra opportunità di "divertimento". Non è il classico MMO che devi stare a livellare fino al cap quasi fosse un lavoro per iniziare il vero gioco. Alcuni meccanismi sono addirittura studiati per poterti far godere le zone di basso livello anche quando sei di alto livello, e tendenzialmente ogni area del mondo propone vari spunti di gioco. Le scelte con cui giocare sono distribuite su diversi livelli e sono di molti tipi: eventi dinamici, minigiochi, dungeons, esplorazione, i compiti degli NPC, la storyline, la trama del gioco, le fazioni (rimanendo solo nell'ambito PvE).
Secondo, in realtà se uno vuole livellare (cosa che comunque sconsiglio vivamente... giocate per divertirvi, non per l'ansia di arrivare all'80imo) basta indirizzare i propri sforzi in precise aree di gioco. Per darti l'idea, c'è già chi durante il breve durare della beta (poco più di 2 giorni) aveva raggiunto il cap; quindi se uno vuole, livella rapidamente.
Insomma, il mio consiglio è: fregatevene del livello. In PvE bene o male avrete da fare ovunque vi troviate (sempre che vi piaccia il gioco), e per il PvP il problema neanche si pone.
Mi state rifacendo salire la scimmia, vi odio
Comunque pongo un quesito (premetto che stasera leggerò quanta piu roba possibile su GW2, ieri non sono riuscito a fare niente):
Supponiamo io faccia un Char per solo PvP. Ovviamente non sarà utilizzabile anche in pve o per viaggiare nelle varie zone del mondo giusto? Cosi facendo sarebbe uno "sgarbo" per i giocatori only PvE immagino.. indi per cui, come intendono separare le due cose?
Insomma, il mio consiglio è: fregatevene del livello. In PvE bene o male avrete da fare ovunque vi troviate (sempre che vi piaccia il gioco), e per il PvP il problema neanche si pone.
Quindi è come dico io? Ho inteso bene? Il char creato per PvP lo usi anche in PvE high-end?
Il PvP ha anche alcune meccaniche di "favore" proprio per togliere tutti i paletti che in genere si trovano su altri giochi. Ad esempio, tutto il sistema di tratti in PvE puoi resettarlo andando a parlare da un tipo e pagando una somma in denaro di gioco, in PvP lo fai senza alcuna spesa quando ancora non sei nelle arene a giocare.
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