Tales of Graces f per chi ama i giochi di ruolo orientali

I combattimenti vedono impegnati quattro personaggi per volta. Coloro che non sono controllati dal giocatore vengono assegnati all'intelligenza artificiale, ma il giocatore ha comunque la possibilità di impartire delle istruzioni anche a questi ultimi prima che il combattimento inizi.

Il sistema Quick Step poi consente di schivare agilmente gli attacchi in direzione circolare intorno ai nemici. Mentre la cosiddetta CC-Chain Capacity regola la possibilità di continuare a concatenare gli attacchi, denotando, quindi, il numero di abilità e di attacchi che un personaggio può mettere in pratica durante un combattimento. Ogni personaggio ha una barra definita Eleth Gauge che, quando piena, consente di usare all'infinito la CC, rendendo il personaggio resistente allo stordimento.

Quando la barra risulta piena per ciascuno dei personaggi del gioco, si entra nella cosiddetta modalità Accel. In questa modalità, che potrebbe non verificarsi mai in un intero playtrough e che va quindi accuratamente cercata, ogni personaggio sprigiona un attacco speciale unico. Ad esempio Sophie ottiene un poderoso riempimento delle barre HP/CC con l'abilità di penetrare negli avversari e di attaccarli da dietro. Pascal, invece, crea una barriera che protegge tutti i personaggi del party, subendo egli stesso un danno molto basso.

Ogni personaggio ha un doppio sistema di skill. Abbiamo, innanzitutto, le cosiddette arti di assalto, che sono delle combo pre-determinate specifiche per ogni personaggio. A queste si aggiungono le magie, che possono essere associate a specifici input. Le arti mistiche, invece, sono attacchi spettacolari che si possono realizzare quando si è in speciali condizioni.

Si tratta, quindi, di un sistema che, imperniato sulla combinazione di difese e di attacchi, è strutturato intorno a combo visivamente spettacolari.