E3 2012: come cambia l'industria dei videogiochi
Nuove console, nuove tecnologie, nuovi giochi. L'E3, come ogni anno, è un momento di vitale importanza per l'industria dei videogiochi: chi vuole essere protagonista deve esserci. Vediamo come è andata l'edizione di quest'anno, che si colloca in un momento di grande cambiamento per l'industria, ovvero quello del passaggio alla generazione successiva.
di Stefano Carnevali, Rosario Grasso pubblicato il 12 Giugno 2012 nel canale VideogamesTecmo Koei
Dead or Alive 5
software house: Team Ninja
piattaforme: PlayStation 3, Xbox 360
data di pubblicazione: 25 settembre 2012
Torna Dead or Alive, con un capitolo che offre un nuovo motore grafico e che ripropone i capisaldi della serie. Si tratta quindi ancora una volta di un picchiaduro tecnico e gratificante, realistico perché non ci sono palle di fuoco et similia. La versione presente a Los Angeles era completa al 50% e offriva 20 personaggi e 20 location di gioco, con alcuni personaggi provenienti da Virtua Fighter o da altri franchise famosi come Ninja Gaiden: c'era, ad esempio, anche Hayabusa.
I giocatori sono in grado di interagire con gli ambienti, che possono essere deformati quasi nella loro interezza, mentre la grafica risulta migliorata soprattutto nelle animazioni e nei volti, definiti come non mai. I cambiamenti dello scenario sono una delle caratteristiche predominanti del nuovo Dead or Alive, visto che la partita potrà essere seguita da prospettive differenti a seconda di questi cambiamenti e che gli scenari possono subire modifiche radicali. Ad esempio, può capitare di iniziare il combattimento su una zattera che si trova in un luogo, per poi ritrovarsi a viaggiare lungo il fiume quando la zattera mollerà gli ormeggi.
Dead or Alive 5 perde la connotazione trash del precedente, dove le lottatrici erano quasi sempre fin troppo scollacciate, e torna a essere serioso e realistico anche in questa componente. Ci sono, come sempre, attacchi alti e bassi, mentre le mosse possono essere stabilite con la rotazione del joystick. Non mancherà la modalità tag.
Ninja Gaiden 3 Razor’s Edge
software house: Team Ninja
piattaforme: Wii U
data di pubblicazione: 2012
Razor's Edge è la nuova versione di Ninja Gaiden realizzata da Tecmo Koei e prodotta da Nintendo specificamente per il nuovo formato Nintendo Wii U. Presenta delle modifiche soprattutto in riferimento al sistema di interfacciamento, che sfrutta pesantemente il nuovo controller della console di Nintendo che sarà nei negozi entro la fine dell'anno. Chiaramente il gioco si configura ancora come un hack and slash e vede protagonista sempre Ryu Hayabusa.
L'eroe vestito di nero deve vedersela non solo contro i suoi tanti nemici, ma anche con la maledizione che sta corrompendo il suo braccio. La maledizione, però, non gli impedisce di continuare a fare a fette i suoi nemici e di utilizzare l'arco, anzi gli conferisce nuovi poteri speciali che lo rendono ancora più devastante sul campo di battaglia. Come da tradizione della serie, Ninja Gaiden è ancora un gioco hardcore che offre un alto livello di sfida.
Tramite il display sul controller di Wii U si possono cambiare le armi e si possono abilitare le modalità speciali come il Ninja Sense. La relazione con il sistema principale è precisa, e il giocatore non deve aspettare neanche un istante perché gli ordini che ha impartito si concretizzino. Però, deve spostare lo sguardo sul controller per agire sul relativo tasto touch e questo gli fa perdere una minima parte della farraginosa azione tipica di Ninja Gaiden. È un problema che passa comunque dopo qualche minuto di gioco, il tempo di prendere confidenza con il nuovo controller della console.
Con il tasto posteriore ZL e agendo sulla levetta sinistra, inoltre, si eseguono le schivate. Per il resto il sistema di controllo è identico alle altre console, con i tasti frontali che servono per realizzare le combo. La prova di Ninja Gaiden 3 Razor's Edge ci ha consentito di provare in maniera abbastanza diffusa il nuovo controller di Nintendo e possiamo dire che è inaspettatamente maneggevole e leggero, ed è immediata l'interazione con gli stick analogici. È facile da impugnare e il giocatore non ha esperienza delle sue ingombranti dimensioni, anzi dopo un po' sembra di giocare con un controller tradizionale.
Il limite di questo sistema è che lo sviluppatore deve prevedere funzioni apposite per sfruttarlo, mentre la versione Wii U di Ninja Gaiden è poco più di un porting dagli altri formati. Non essendo Ninja Gaiden 3 pensato nativamente per Wii U, il controller non fa molto altro che offrire nuove forme di interazione e altri pulsanti. È una specie di tastiera per console, in cui aumentano le possibilità di interazione con il gioco.
Avendo potuto vedere due schermi disposti a breve distanza con le versioni Wii U e PlayStation 3 di Ninja Gaiden 3 possiamo inoltre dire che non ci sono differenze sul piano del dettaglio grafico. Non essendoci informazioni dettagliate ufficiali sulle specifiche tecniche della nuova console di Nintendo non possiamo sbilanciarci più di tanto, ma a giudicare da Ninja Gaiden 3 gli sviluppatori non possono offrire un dettaglio poligonale superiore alle altre console sul nuovo Wii U.