Fifa 13, anteprima: a grandi passi verso il realismo
Non era possibile aspettarsi una rivoluzione come quella avvenuta nel 2012, ma era lecito aspettarsi limature e rifiniture. In questo senso, EA non delude, andando nella giusta direzione.
di Stefano Carnevali pubblicato il 30 Maggio 2012 nel canale VideogamesLe novità
Fifa 12 aveva compiuto un piccolo miracolo, rivoluzionando in modo abbastanza radicale l’approccio del giocatore a tutta la fase difensiva. L’aggiunta del Tactical defending, infatti, aveva drasticamente modificato l’intera esperienza di gioco, rendendo la difesa un affare molto più complesso, da pianificare e gestire con consapevolezza. Risultato? Ritmi di gioco più lenti, meno pressione sul portatore di palla, più realismo e maggior carisma a tutta la fase ‘distruttiva’ della partita.
Dopo un’innovazione così marcata, era inevitabile approcciarsi a Fifa 13 con curiosità. Difficile, infatti, aspettarsi un nuovo stravolgimento del gioco – anche perché, a conti fatti, non avrebbe avuto nemmeno molto senso, visto il globale apprezzamento per Fifa 12 -. Lecito, però, attendersi delle marcate ‘limature’, in grado di migliorare sensibilmente il simulatore calcistico di riferimento. Del resto, quando c’è di mezzo un talento come quello dell’executive producer, David Rutter, immaginare il team di sviluppo con le mani in mano, è davvero difficile.