Legend of Grimrock: indie dungeon crawler come una volta
Legend of Grimrock è un gioco che ha due grandi meriti: il primo è quello di farci fare, con enorme stile, un tuffo nel passato e all’origine dei computer-rpg; il secondo è di farlo con un brand completamente nuovo, senza sfruttare qualche marchio storico vecchio di vent’anni.
di Jonathan Russo pubblicato il 17 Aprile 2012 nel canale VideogamesConclusioni
E’ sempre bello vedere l’impegno e la capacità da parte degli studi indie, piccoli o grandi che siano, specialmente quando vanno a intercettare richieste che i publisher maggiori o non prendono in considerazione oppure sbagliano completamente a soddisfare (per esempio producendo un first person shooter e stampandogli sopra il nome di un celebre e bellissimo strategico del passato).
Di fronte a questo impegno, spesso siamo portati a chiudere un occhio se il titolo indie di turno ha delle carenze dovute alle poche disponibilità economiche: fa niente se la grafica è lo stretto indispensabile, quando ho la possibilità di giocare a un rpg, uno strategico, uno space sim come non se ne vedono da 15 anni.
Legend of Grimrock rappresenta invece un’eccezione. Oltre a riproporre un sistema di gioco ormai del tutto sparito, lo fa con stile, eleganza e gran cura dei dettagli. Certo il gioco è palesemente indirizzato a una nicchia, più o meno grande, di giocatori: chi vuole rivivere quelle esperienze, o comunque sa cosa aspettarsi da un gioco che prende ispirazione da capolavori di due decadi fa (tanto per capirci: pur conoscendoli benissimo, io personalmente non sono mai stato un fan di questo genere di dungeon crawler, ma LoG mi ha del tutto catturato fin dall’inizio).
Nella realizzazione tecnica di questo titolo non c’è assolutamente nulla di obsoleto: la grafica è, per il tipo di gioco, splendida in ogni suo aspetto, il sonoro pur privo di musiche è perfettamente adeguato e crea molta atmosfera. Le meccaniche di gioco in senso stretto sono ottime e pur richiamando molto da vicino un gameplay di tanto tempo fa, sono tranquillamente avvicinabili da chiunque, merito anche di un’interfaccia semplicissima e comoda (le uniche difficoltà sono volute, come la necessità di dover “digitare” di volta in volta gli incantesimi del mago in combattimento), e di un level design molto curato senza mai diventare eccessivamente dispersivo o frustrante. L’unico piccolo difetto che mi sento di attribuire al gioco è una certa ipersensibilità nei comandi che porta a volte a muoversi troppo e finire inevitabilmente in un buco nel terreno, ma si tratta davvero di piccolezze.
Aggiungiamoci la qualità dei puzzle del gioco, che creano un ottimo livello di sfida e una benvenuta necessità di usare il cervello e fermarsi spesso a riflettere, e insomma il gioiello è fatto. E’ davvero difficile trovare dei difetti a questo titolo: di sicuro non è adatto a tutti, perché l’impostazione oldschool può far storcere il naso a tanti giocatori. Si può forse discutere sulla longevità, con una durata media che si attesta sulle quindici ore e quel discorso già affrontato riguardo alla rigiocabilità dei tanti puzzle. Su questo fronte bisogna aspettare e vedere se Almost Human, come è lecito augurarsi, farà un buon lavoro nella distribuzione dell’editor per i modder, e se continuerà (come hanno annunciato) a supportare ufficialmente il gioco rilasciando nuovi dungeon e nuove avventure. Se gli sviluppatori, che in questi giorni dopo la release hanno annunciato di aver già “coperto di parecchie volte i costi di sviluppo del gioco”, riusciranno a mantenere fede a queste promesse, il già ottimo Legend of Grimrock godrà certamente di vita lunga.










Recensione DJI Mini 5 Pro: il drone C0 ultra-leggero con sensore da 1 pollice
ASUS Expertbook PM3: il notebook robusto per le aziende
Test ride con Gowow Ori: elettrico e off-road vanno incredibilmente d'accordo
Crollo del 29% nelle vendite dirette: Ubisoft analizza la crisi dei giochi a prezzo pieno
Black Friday anticipato su Amazon: NARWAL Freo Z10, il robot aspirapolvere con lavaggio a 75°C e aspirazione da 15.000 Pa, ora in offerta a 550€
Disastro WhatsApp: esposti 3,5 miliardi di account per una banale vulnerabilità
Hatsune Miku per tutti: ASUS ROG presenta una linea completa di hardware e periferiche
La Definitive Edition di Tomb Raider sbarca su Switch e Switch 2: uscita improvvisa e contenuti completi
Sicurezza PC: Microsoft punta sui chip dedicati per il nuovo BitLocker
Gemini 3 Pro disponibile ora: è il modello AI più avanzato mai rilasciato da Google
Super sconti robot aspirapolvere: ECOVACS, Dreame e Roborock già in offerta folle – ecco i modelli da prendere SUBITO
DOOM: The Dark Ages si espande con Ripatorium 2.0 e nuove funzioni social
EA SPORTS annuncia il futuro della serie F1: espansione 2026 e nuovo gioco nel 2027
Tutte le TV già in offerta definitiva: ecco i migliori modelli da prendere subito su Amazon
Meta non ha un monopolio nel settore dei social: la sentenza che salva l'impero di Mark Zuckerberg
L'amministrazione Trump presta 1 miliardo di dollari per riattivare un reattore nucleare in Pennsylvania
Continua la rivoluzione interna in Intel: arriva una nuova CIO per cambiare tutto









17 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info@redazione: mesi e mesi fa lessi un'anteprima - qui su hwupgrade - di un gioco indie dalla grafica mozzafiato e dall'ambientazione futuristica (per qualche verso ricordava Unreal tournament 3). Ho provato ad andare a ritroso ma non ho trovato nulla.
Mi potete aiutare?
Grazie
@redazione: mesi e mesi fa lessi un'anteprima - qui su hwupgrade - di un gioco indie dalla grafica mozzafiato e dall'ambientazione futuristica (per qualche verso ricordava Unreal tournament 3). Ho provato ad andare a ritroso ma non ho trovato nulla.
Mi potete aiutare?
Grazie
E' Hawken.
Eccolo qui: http://www.gamemag.it/articoli/2772...ella_index.html
Eccolo qui: http://www.gamemag.it/articoli/2772...ella_index.html
Grazie mille!!
Comprate questo gioco, costa 2 lire e vale 4-5 giochi "tripla A".
Sembra
Piu' che eye of the beholder pare Dungeon Master, il capostipite di tutto (forse il redattore e' troppo giovane...o io troppo vecchioGli enigmi ben fatti, le rune per il mago, tutto mi ricorda il buon vecchio DM, ed il suo seguito Lord Chaos Strikes Back.
Sono tornato indietro di 25 anni !
"Time is of the Essence" chi se lo ricorda ?
TheMac
Time is of the essence
Molla tutto e scappa... cacchio se me lo ricordo :-)Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".