Le Gatling e Il Tramonto dei Samurai in Shogun 2 Total War

Le Gatling e Il Tramonto dei Samurai in Shogun 2 Total War

Dopo qualche ora dedicata alla versione preview de Il Tramonto dei Samurai, possiamo esprimere un parere sul nuovo contenuto di espansione per quello che si conferma come uno dei migliori strategici in tempo reale degli ultimi anni.

di pubblicato il nel canale Videogames
Total War
 

Guerra totale

Il clan attraverso il quale si seguono le vicende de Il Tramonto dei Samurai è Shimazu di Satsuma, uno dei clan di maggiore tradizione del Giappone. Ha stabilito rapporti con il regno di Ryukyu e aperto rotte commerciali con la Cina, e ciò lo rende uno dei clan più mentalmente aperti e più indipendenti del Giappone. All'inizio della nuova campagna, Satsuma controlla due province nella parte meridionale del Giappone e può contare su un'efficiene amministrazione. Ha poi un ulteriore vantaggio nel poter reclutare veterani provenienti dall'estero come agenti.

La presenza occidentale è molto forte in Shogun 2, sia nella storia che nel gameplay con la presenza di unità che si basano su tecnologia proveniente dall'ovest oltre che di nuove figure tra gli agenti. Procendendo nella campagna, infatti, si ha accesso a nuove armi occidentali, molto più forti e precise di quelle locali. L'alleanza tra Impero e Occidente modifica le stesse abitudini dei giapponesi, scaccierà lo Shogunato e finirà per cambiare irreversibilmente l'intero Giappone.

L'arrivo degli americani nel 1854 cambia tutto: il Giappone si apre all'estero e lo Shogun perde potere ed efficacia. Il Giappone, però, non è più fiorente come una volta e ciò produce tensioni verso gli occidentali, permettendo allo Shogun di riconquistare i favori di una grossa fetta della popolazione. L'Imperatore coglie tuttavia lo stato di forte sofferenza dei suoi sudditi e ritiene che sia arrivato il momento giusto per liberarsi definitivamente dello Shogunato, che è sostanzialmente una forma di potere alternativo a quello secolarizzato che è in grado di destabilizzare l'autorità dello stesso Imperatore. Questi, dunque, si allea con i britannici per cacciare una volta per tutte lo Shogun.

La prima novità nelle meccaniche di gioco con cui si imbatterà il giocatore sono i veterani provenienti dall'estero. Si tratta di cittadini americani, britannici o francesi che sono entrati nel Giappone per supervisionare il reclutamento delle truppe. Se collocati all'interno di un insediamento alleato, infatti, i veterani consentono una riduzione dei costi di reclutamento. Possono essere molto utili anche in fase di attacco, visto che disturbano gli eserciti nemici e affrontano i generali nemici a duello.

Gli agenti, compresi i veterani stranieri, possono usare l'esperienza guadagnata sul campo di battaglia per acquisire nuove abilità. Per ogni livello di esperienza acquisito, di fatto, si ottengono due stelle di ranking, e ognuna di esse è equivalente a una scelta di abilità. Si può scegliere, quindi, se migliorare il veterano come soldato, il che consente di avere più capacità in combattimento e nel sabotaggio, o come ufficiale, meglio nell'amministrazione militare e nel reclutamento delle truppe.

Come i generali del gioco originale, agli agenti e ai veterani stranieri è possibile associare i servitori (retainer). Questi possono consentire di avere nuove capacità, come ridurre i tempi di ricarica delle truppe che circondano l'agente, nello spostamento, e così via.

Restando nel discorso sui nuovi agenti, bisogna parlare anche degli Ishin Shishi (pronuncia pressoché impossibile per un non nipponico): sono degli attivisti imperiali che combattono contro lo Shogun. Sono in grado di persuadere un esercito nemico a combattere contro lo Shogun, di scoprire gli agenti nemici nascosti nel territorio, di incitare una rivolta in una provincia nemica. La combinazione dei veterani stranieri e degli Ishin Shishi è fondamentale nelle prime battute della campagna de Il Tramonto dei Samurai, soprattutto nell'ottica di indebolire gli eserciti del nemico prima di un attacco che coinvolge migliaia di soldati.

Diciamo subito, inoltre, che i combattimenti navali sono nettamente migliorati rispetto al gioco originale, anche se ne parleremo più diffusamente più avanti nell'articolo. Adesso risultano più realistici e spettacolari con più informazioni nell'interfaccia, la visuale che consente di seguire la battaglia in prima persona, un migliore sistema di gestione dei danni con la scomposizione delle carene in piccoli pezzi, novità per le armi e altro ancora.

Torna la funzione drop-in, che consente di rimpiazzare l'intelligenza artificiale con un giocatore che stia facendo il matchmaking in quel momento. Quando si avvia una battaglia contro un nemico presente sulla mappa, quest'ultimo viene sostituito con un giocatore reale al fine di rendere più coinvolgente il conflitto (per quanto ci sia veramente poco da dire contro l'intelligenza artificiale di Total War).

 
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