Forza Motorsport 4: il gioco di ruolo dell'automobilismo
Analisi approfondita delle caratteristiche di Forza Motorsport 4, l'ultimo ibrio tra simulazione e arcade di Turn 10 Studios per XBox 360. L'articolo comprende le considerazioni di Alessio Di Domizio.
di Rosario Grasso pubblicato il 11 Novembre 2011 nel canale VideogamesXboxMicrosoft
Multiplayer
L'esperienza di gioco con Forza Motorsport 4 si rinnova in senso assoluto quando si passa al multiplayer. Il confronto con i rivali assume adesso un senso completamente diverso, visto che occorre mettere a punto alla perfezione la vettura per competere e sfruttare tutte le risorse del mezzo per avere la meglio sugli altri piloti. L'andatura quasi turistica del World Tour si trasforma in una forsennata esperienza di guida quando si passa da single a multiplayer.
Chiaramente su XBox 360 non c'è il livello di competitività e di precisione che si trova con altre simulazioni di guida per PC (penso a iRacing). Questo si traduce nella presenza sui server di gioco di tanti piloti virtuali avventati e poco attenti alla competizione vera e propria. Questo diminuisce un po' il coinvolgimento complessivo, ma la sfida sui server di gioco di Forza rimane assolutamente alta.
Con il quarto capitolo, Turn 10 offre un supporto multiplayer completo e variegato, con diverse opzioni a disposizione dei giocatori. Tra le varie funzioni i giocatori trovano "il mio club": si può fare parte di una squadra di piloti virtuali, condividere le vetture sbloccate ed elaborate, partecipare a competizioni online insieme. Alla voce "rivali" invece corrispondono delle sfide offline con la possibilità di confrontare le proprie prestazioni attraverso le leaderboard online. Le sfide sono di diverso tipo: bisogna completare percorsi contrassegnati da coni, svolgere delle competizioni di sbandate, impegnarsi in gare multiclasse.
La casa d'aste, invece, consente di vendere e comprare le vetture create nel corso della carriera. La valuta per le contrattazioni sono i crediti ottenuti vincendo le competizioni e le sfide. In vetrina, poi, si possono scambiare assetti, aerografie, fotografie e replay.
Ciascun utente può creare la sua gara personalizzata o cercare un tipo di sfida ben definita impostando limitazioni al tipo di macchine che devono essere presenti o al circuito o al tipo stesso di gara. Tra le impostazioni, chi crea può decidere se la partita deve essere pubblica o privata, in quale tipo di ambiente si dovrà svolgere, il tracciato, la classe delle vetture coinvolte, il numero massimo di giocatori e il numero massimo di piloti gestiti dall'intelligenza artificiale, il numero di giri, il tipo di trazione consentito, se l'ordine in griglia deve essere casuale o meno, il numero di squadre, eventuali restrizioni agli aiuti impostati.
Se in single player ci possono essere un massimo di 12 vetture impegnate sul tracciato, questo limite sale a 16 nel caso del multiplayer. Il numero massimo di giri in una gara multiplayer, invece, è di 50, il che consente di avere competizioni online che durano anche 2-3 ore. In Forza, invece, non ci sono gare endurance più lunghe come quelle di Gran Turismo 5. La progressione in single player e multiplayer è unificata, quindi se si ottengono punti in una delle due componenti li si avranno anche nell'altra.
Complessivamente, dunque, la valutazione sul multiplayer di Forza non può che essere assolutamente positiva. Offre una miriade di ore di gameplay supplementari e, soprattutto, un livello di sfida differente. Le uniche perplessità riguardano qualche sforzo di sincronizzazione: questo comporta un aumento dei tempi di matchmaking in alcuni casi, mentre in altri impedisce la corretta visualizzazione delle vetture impegnate sul tracciato che vengono rimpiazzate da sagome nere. Si tratta però di casi marginali, mentre nella sostanza l'esperienza multigiocatore rimane ottimale, sostenuta da un comunque valido netcode.