Batman Arkham City: il Cavaliere Oscuro ci salverà

Batman Arkham City: il Cavaliere Oscuro ci salverà

Recensione della versione XBox 360 di Batman Arkham City. All'interno l'analisi delle caratteristiche del gameplay del nuovo action di Rocksteady Studios che ha ottenuto i consensi della critica. Include il videoarticolo.

di pubblicato il nel canale Videogames
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Cavaliere Oscuro

"Noi abbiamo lottato insieme, poi tu sei scomparso. E adesso questo male emerge. Ora Batman deve tornare a combattere, deve esistere".

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Gotham City è divorata dai signori del male, sempre in lotta tra di loro per la conquista del primato, del maggiore potere possibile. Nessuno arretra di un passo, nessuno si preoccupa della gente civile. Loro sono i più forti, possono permettersi di calpestare chiunque, l'unico loro limite è rappresentato da uno degli altri signori del male. Tra di loro il Cavaliere Oscuro: l'unico che irrinunciabilmente non pensa alla propria esistenza, non è interessato dal potere, l'unico che vive per proteggere gli altri, scappando continuamente.

I temi storici di Batman, come l'eroismo del suo iconico protagonista, e l'onnipresente cattiveria dei suoi nemici, oltre che la spinta a salvare delle vite umane, anche quelle degli storici nemici, sono riproposti anche in Batman Arkham City, il seguito di uno dei migliori action game degli ultimi anni, che si pone l'obiettivo di migliorare il predecessore in ogni aspetto e di aggiungere una stratificata componente free roaming.

Batman vuole salvare più vite umane possibile, anche se si tratta di quelle dei suoi nemici. Non vuole imporre un proprio punto di vista, vuole che ciascuno espliciti se stesso, la propria personalità e, per certi versi, la propria follia, ma senza arrecare danno a chi gli sta intorno. Probabilmente è questo il messaggio più importante della storia di Batman Arkham City, che vede come protagonisti gran parte dei nemici storici del pipistrello, oltre che gli alleati Robin, Catwoman, Alfred e Oracle.

Batman Arkham Asylum è un gioco apprezzato per via dell'ottima mistura tra componenti action e stealth. Le sezioni da picchiaduro sono state ampiamente valorizzate dalla critica, perché miscelano sapientemente tempismo e tattica; mentre quelle steatlh si sono rivelate, nel primo episodio, ampiamente originali, anche se Rocksteady nel corso del gioco probabilmente ne ha abusato. Non mancava neanche una modalità Detective, che portava il Cavaliere Oscuro a indagare con l'ausilio della tecnologia sulle azioni più turpi dei suoi rivali.

A tutto questo nel nuovo capitolo, come vedremo nel dettaglio, si aggiungono nuovi gadget per le indagini, e soprattutto una componente free roaming inedita. Il giocatore, nei panni del Cavaliere Oscuro o di Catwoman, può liberamente andare in giro per Arkham City e notificare i tentativi di aggressione ai cittadini, decidendo autonomamente se intervenire o meno. Proprio questa libertà, e la necessità di dovere accorrere quando i tuoi poteri speciali vengono richiesti, è una delle componenti che più di tutte rendono Batman Arkham City uno dei migliori giochi sui supereroi mai fatti.

Il direttore del manicomio criminale in cui erano ambientate le vicende di Arkham Asylum, Quincy Sharp, sfrutta le gesta che Batman ha compiuto nel gioco precedente per sostenere la sua campagna elettorale e diventare sindaco di Gotham City. Una volta sindaco, Sharp decide di recintare una parte della città, Arkham, e di insediare in essa tutti i criminali che minacciano Gotham City. Vengono erette delle altimissime mura e tutti i criminali vengono condannati a restare all'interno. Per sorvegliare un così alto livello di criminalità viene instaurata la forza Tyger, che può usufruire di armamentario all'avanguardia.

Per sostenere le proprie decisioni Sharp si fa appoggiare da Hugo Strange, uno psicologo con un passato criminale, che assume il ruolo di supervisore della città. Il commissario Jim Gordon e il famoso miliardario Bruce Wayne sono i principali avversari della politica di Sharp, sostenuti dall'opinione pubblica. L'inizio di Arkham City mostra l'arresto di Wayne, che viene portato in uno dei carceri di massima sicurezza della città.

In realtà Strange sta interpretando il compito assegnatogli dal sindaco in maniera originale. Nelle battute iniziali del gioco rivela a Wayne che il suo piano, il fatidico Protocollo 10, contempla la distruzione dell'intera Arkham City, che prevede la morte anche dei civili che abitano all'interno. In tutto questo, come filone secondario della storia principale (ma finirà per diventare il principale), c'è la malattia del Joker.

Pare che a causa dell'overdose di Titan (la sostanza steroidea vista in Batman: Arkham Asylum) Joker abbia contratto una terribile malattia, che può essere curata solamente con l'aiuto di Mister Freeze. La malattia viene estesa a tutta la popolazione di Arkham City e allo stesso Batman. Solamente agendo in fretta (l'intera vicenda si svolge in una notte) Batman sarà in grado di sconfiggere la malattia che sta colpendo tutti.

Una storia raccontata magistralmente, con un'ottima componente cinematografica, non così cupa come quella dei film di Cristopher Nolan ma che soddisferà i fan del classico Batman (quella di Nolan è in realtà una reinterpretazione). Sono coinvolti diversi personaggi storici della serie DC Universe, tra i quali Due Facce, Harley Queen, il Pinguino, Ra's al Ghul, Talia al Ghul, Victor Zsasz, Clayface, il Cappellaio Matto, tutti riprodotti con dovizia di particolari e grande carisma. I temi storici di Batman, e l'opprimente stile con il quale vengono trattati, oltre che lo scenario dark, completano un quadro sicuramente soddisfacente.

 
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