I tre motori grafici di Halo Anniversary
Microsoft Italia ha organizzato un evento di presentazione di Halo Combat Evolved Anniversary, il remake del leggendario shooter del 2001. È stata un'occasione per collaudare alcuni equilibri di gioco della versione Anniversary e per avere un primo confronto con lo sviluppatore 343 Industries, che si sta occupando anche di Halo 4. Vediamo perché sono serviti ben tre motori grafici.
di Rosario Grasso pubblicato il 25 Ottobre 2011 nel canale VideogamesMicrosoft
La storia degli fps su console
14 novembre 2001. Il mondo dei videogiochi era notevolmente diverso rispetto a come lo conosciamo oggi. Non c'era il co-op, non c'era il 3D stereoscopico, non c'era XBox Live e non c'erano gli Achievement. Ma le differenze non si fermano qui e sono ancora più radicali: gli sparatutto in prima persona, infatti, non erano come li intendiamo oggi.
Il giorno dopo esce Halo Combat Evolved, un progetto che aveva richiesto un investimento faraonico a Microsoft, che acquisì addirittura lo sviluppatore Bungie per avere l'esclusiva del gioco sulla propria console, l'XBox. Halo ottenne uno sconfinato successo di critica e di pubblico, dando a XBox finalmente un titolo first-party con cui iniziare la sua rincorsa verso PlayStation e costruire l'impero nel mondo delle console che corrisponde al nome XBox.
Un gioco che aveva equilibri unici in single player e in multiplayer, che offriva un mondo di gioco a metà strada tra il fantasy e la fantascienza assolutamente aggressivo e introduceva tanti elementi nuovi a livello di gameplay, come l'utilizzo dei mezzi durante le sparatorie. Il motore grafico era in grado di gestire enormi spazi aperti con tanti effetti di luce, c'era la fisica e c'erano colonna sonora e storia di livello artistico.
Dicevamo che molto è cambiato da quel periodo: non credo che nessuno di voi ricordi cosa stava facendo nell'ormai lontanissmo novembre 2001. Di Halo ce ne sono ormai una vagonata e i fan della serie hanno iniziato ad attendere con ansia il quarto episodio, presentato allo scorso E3 e che dovrebbe vedere la luce nella stagione natalizia 2012, probabilmente come uno degli ultimi baluardi dell'attuale generazione di console.
Un'altra cosa che cambia è lo sviluppatore: Bungie è tornata indipendente, e in futuro lavorerà per Activision, per cui Microsoft ha dovuto formare una nuova software house, 343 Industries, rimpinguata da talenti che hanno speso una vita sullo sviluppo dei vari Halo. 343 Industries si occuperà in prima persona di Halo 4 ma, anche per consentirle di farsi le ossa con il franchise, Microsoft l'ha messa innanzitutto alla prova con questo remake, che uscirà esattamente 10 anni dopo il primo storico capitolo di Halo.
Halo Combat Evolved Anniversary quindi presenterà esattamente il single player del gioco originale, ma consentirà di viverlo attraverso prospettive differenti. Ci saranno gli Achievement, ci sarà XBox Live, e ci saranno anche co-op, 3D stereoscopico e supporto a Kinect. Ma la feature più singolare è la presenza di due motori grafici per il single player: in qualsiasi momento, infatti, i giocatori potranno cambiare tra la grafica moderna e la vecchia grafica, all'interno della cosiddetta Classic Mode (le immagini che vedete in questo articolo provengono dalla versione con grafica moderna).