Sword & Sworcery: un mondo da scoprire e da ascoltare su dispositivi Apple
Superbrothers: Sword and Sworcery è un caso. Si tratta di un adventure - concepito solo per iPhone e iPad - caratterizzato da una grafica estremamente datata, una trama scarna e lineare, da un grande comparto sonoro e da una giocabilità dai ritmi lenti e ponderati. Ma la 'magia' che S&S esercita, c'è. Ed è innegabile.
di Stefano Carnevali pubblicato il 05 Agosto 2011 nel canale VideogamesAppleiPhoneiPad
Questione di punti di vista e questione di orecchio
A una prima occhiata, il prodotto di Superbrothers, puó colpire solo i giocatori nostalgici: lungi dall'essere tecnologicamente spettacolare, il look di S&S é un clamoroso - e ben riuscito - tributo alla prima era 8-bit. Il mondo di gioco, personaggi principali e comprimari, menu e inventario, infatti, sono realizzati con una manciata di pixel. E - apparentemente - senza nemmeno una cura eccessiva: pochi dettagli, proporzioni del corpo umano palesemente errate, forme brusche e rigide.
In realtà, dopo i primi istanti di smarrimento, si scopre che, visivamente, tutto è al proprio posto. Posizionato, anzi, con grazia e maestria. I pochi pixel deputati a formare l'universo di S&S, infatti, tratteggiano un mondo ricco di armonia e stile. Dove nulla é lasciato al caso. Le scelte cromatiche sono pressochè perfette: abbinamenti e tinte trasmettono le sensazioni 'corrette' che ci aspetteremmo da ciascun oggetto.
In questo modo, si ovvia anche alla carenza di pixel. Certo, bisogna adottare il corretto 'punto di vista': quello 'coinvolto e stupefatto'. Se si fosse solo alla ricerca di virtuosismi tecnologici, il gioco sarebbe immediatamente da accantonare. In caso contrario, invece, si entrerebbe in un mondo bucolico magistralmente realizzato. Credibile, vario e vivo.
Questione di orecchio
Come accennato, S&S va assolutamente 'ascoltato'. Gli auricolari - e un ambiente non troppo rumoroso - sono essenziali. Da un lato, infatti, abbiamo una splendida campionatura degli effetti sonori: la natura di S&S canta. Il vento soffia impetuoso, i sassi del selciato scricchiolano durante il nostro incedere, le frasche si piegano rumorose al passaggio della fauna silvestre, i corsi d'acqua - coerentemente con le loro dimensioni - scorrono placidi o gagliardi.
Dall'altro lato, incontriamo una colonna sonora - firmata Jim Guthrie - epica e ispirata, ma soprattutto dinamica. Tutte le nostre principali azioni, dunque, oltre a essere accompagnate da musiche altamente evocative, produrranno direttamente delle modifiche al tema sonoro. Questo 'stratagemma', oltre che soluzione utile per far capire al giocatore di stare facendo la 'cosa giusta', ci immergerà ancor piú nel mondo di gioco. Un mondo che ci accorgiamo di cambiare, con le nostre azioni, anche dal punto di vista sonoro.