Hands-on Rage: finalmente si gioca!
Dopo una serie di presentazioni hands-off finalmente abbiamo avuto l'opportunità di giocare con Rage, che si rivela un prodotto decisamente interessante. Coniunga la classica impostazione fps id Software a tutta una serie di elementi da gioco di ruolo. Vediamo come.
di Rosario Grasso pubblicato il 26 Aprile 2011 nel canale VideogamesConsiderazioni
Rage si fa interessante. Soprattutto il single player appare convincente, con una campagna che presenta tanti spunti tattici e diversi elementi da classico gioco di ruolo. Rimane un gioco frenetico, ma in alcuni momenti bisogna procedere con il ragionamento, costruendo gli strumenti giusti per procedere, che a loro volta richiedono delle parti da cercare nei livelli di gioco. Combinando le parti, infatti, si ottengono strumenti che possono aprire delle porte o alleati come il Sentry Bot o le macchinine esplosive radiocomandate.
Interessanti anche i combattimenti, che variano in maniera sensibile a seconda dell'avversario affrontato. I vari nemici che si incontrano nei livelli di gioco di Rage si comportano in maniera molto differente tra di loro e sono più vulnerabili a un certo tipo di proiettile piuttosto che a un altro. Se considerate che in Rage ci sono tante armi diverse e che si possono dotare di proiettili diversi, costruibili o acquistabili dal giocatore, diventa chiaro come il fattore varietà, oltre che quello longevità, sono particolarmente curati in Rage.
Durante il nostro hands-on ci siamo imbattuti in scenari molto diversi tra loro. Ognuno di questi presenta un proprio back ground all'interno dell'impostazione post-apocalittica di Rage. Nel Subway Town la ribellione si sta organizzando sotto terra, dopo aver costruito delle strutture artigianali con gli oggetti che sono rimasti dopo l'esplosione nucleare. In Dead City, invece, hanno preso il sopravvento i mutanti, che controllano interamente la città.
Enormi boss costituiti da un numero molto alto di poligoni pattugliano la città e interagiscono con la fisica calcolata dinamicamente. Affrontarli non è facile, bisogna individuare i loro punti deboli, quali strumenti possono aiutarci nei combattimenti e quali armi e proiettili sono più efficaci. Poi c'è l'Authority, che ha preso il comando sulla Terra e che gestisce la ricostruzione in maniera autoritaria, reprimendo nel sangue qualsiasi focolaio di ribellione.
Varietà negli scenari e personalizzazione nei combattimenti sono quindi le armi vincenti di Rage. Il gameplay nelle sparatorie ricorda molto i classici id Software, soprattutto quando si combatte contro i mutanti, che sono veloci e agili anche se poco resistenti. I soldati dell'Authority sono invece più statici e sfruttano le coperture, sporgendosi da esse per fare fuoco. In quest'ultimo caso, invece, l'intelligenza artificiale, perlomeno nella build non definitiva che abbiamo provato, non sembra avanzatissima. Le meccaniche da sparatutto, comunque, ricordano DooM 3.
Ci sono poi gli spostamenti con le buggy e le corse con queste ultime. Ogni buggy può essere personalizzata, con effetti anche estetici, oltre che sui poteri di cui dispone. Come abbiamo visto, durante le corse ci si può difendere e attaccare, oltre che usare il boost per migliorare le prestazioni. A seconda delle estensioni utilizzate ci sono nuovi poteri, confermando il fatto che Rage consente una grande personalizzazione dell'esperienza di gioco in ogni componente. Quando si corre con le macchine il motore procede a una grande semplificazione del dettaglio poligonale, il che fa pensare che id Tech 5, tutto sommato, non sia una grandissima evoluzione della precedente tecnologia id, soprattutto nella gestione di grandi spazi aperti.
Le vere perplessità con Rage riguardano la storia e il comparto multiplayer. id Software sostiene di aver fatto passi da gigante riguardo alla storia rispetto ai precedenti giochi, ma non è che ci volesse molto visto che questo aspetto è sempre stato sottovalutato da John Carmack e soci. Questa storia è di qualità shakespeariana, secondo id Software, rispetto al passato. Speriamo che sia come dicono loro, perché è un elemento cruciale in un gioco come questo. L'impressione è che non ci sia un grosso passo avanti rispetto al solito scenario post-apocalittico, anche se qualche inserimento interessante potrebbe essere fatto sul background dell'Authority e dei suoi soldati. Staremo a vedere.
Il multiplayer sa di espediente per incrementare la longevità. Non è l'elemento principale in Rage, che resta ovviamente la campagna single player, e si vede, perché sembra molto approssimativo. Come abbiamo detto ci sono le gare con le buggy e la possibilità di affrontare alcuni scenari di gioco in modalità co-operativa drop in drop out con un amico. Si può giocare in split screen sia su PC che su console. Su PC non ci sono i server dedicati, e tutto passa attraverso Steam.
In definitiva, Rage è convincente, con un gameplay sicuramente interessante che, nella combinazione di così tanti utensili tecnologici, ricorda per certi aspetti Mass Effect. Le meccaniche da sparatutto sono quelle classiche id Software, per cui il gioco quasi sicuramente piacerà ai fan della software house texana. L'aggiunta delle vetture può favorire la varietà, con un approccio alle gare, con power up e abilità, che ricorda Wipeout.
Rage uscirà il 15 settembre su Mac, PC, PlayStation 3 e XBox 360.
39 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infommmm
mmmm..dal video sembra davvero interessante...gli arbusti si muovono al passaggio del personaggio..bene bene..a livello di oggetti che si possono distruggere,si sa niente? palazzi, piante,ecc?Sicuramente si tratta di un titolo interessante, ma non mi sembra niente di miracoloso.
Dal video inoltre sembra che le armi inoltre non facciano poi così tanti danni, togliendo gran parte della soddisfazione (imho).
-multiplayer a 6 giocatori, qua si rasenta il ridicolo
-niente server dedicati, cioè mp morto prima di nascere, sono lontani i tempi di Quake
-gameplay alla Doom3 (omg) con looting alla Borderlands (speriamo ne esca qualcosa di buono la metà del titolo Gearbox)
-scenario visto e stravisto
-trama ancora da giudicare, ma iD è ferma da millenni sull'incapacità di scrivere un trama decente. Se dicono che questo giro è "shakespeariana" magari vuol dire che non è un disastro come al solito.
-distruttibilità dell'ambiente tutta da verificare, ad occhio sembra tutto molto statico
Direi che le aspettative sono basse ed è tutto hype ingiustificato. Sembra generico oltre ogni limite. Persino Duke Nukem Forever promette molto meglio.
E per la prima volta in un titolo iD, l'engine non salverà la baracca.
-multiplayer a 6 giocatori, qua si rasenta il ridicolo
-niente server dedicati, cioè mp morto prima di nascere, sono lontani i tempi di Quake
-gameplay alla Doom3 (omg) con looting alla Borderlands (speriamo ne esca qualcosa di buono la metà del titolo Gearbox)
-scenario visto e stravisto
-trama ancora da giudicare, ma iD è ferma da millenni sull'incapacità di scrivere un trama decente. Se dicono che questo giro è "shakespeariana" magari vuol dire che non è un disastro come al solito.
-distruttibilità dell'ambiente tutta da verificare, ad occhio sembra tutto molto statico
Direi che le aspettative sono basse ed è tutto hype ingiustificato. Sembra generico oltre ogni limite. Persino Duke Nukem Forever promette molto meglio.
E per la prima volta in un titolo iD, l'engine non salverà la baracca.
-punti di vista, a me sembra invece molto interessante la grafica, soprattutto megatexture sono una bella novità e inoltre dovrebbe girare a 60fps sulle console quindi da vedere di persona per giudicare, da notare soprattutto le erbaccie che si muovono al passare del personaggio
-il multiplayer non è la parte più importante del gioco anzi
-come sopra, se hai letto le modalità di gioco presenti vedrai che non c'e' motivo di avere server dedicati
-Bhe su questo bisogna aspettare il gioco per giudicare, ma basta che abbia un pò più di trama, caratterizzazione dei personaggi, gestione dei dialoghi e npc, e sicuramente sarà meglio di borderlands
-ma sempre interessante per alcuni compreso me, poi visto e stra visto, dimmi tu quale è uno scenario mai visto
-semplicemente la id ha sempre detto che la trama non era importante anzi era un suppellettile per la grafica, ora invece per questo tipo di gioco non basta una trama alla doom3 per andare avanti, vedremo non si può giudicare da ora
-la distruttibilità è un effetto fine a se stesso, o fai baracche formate da 4 parti alla crysis uno o case vuote alla battlefield altrimenti non potrai in nessun modo fare interni interessanti e realistici con attiva la distruttibilità degli ambienti se poi si intende solo rompere alberi ecc, può divertire la prima volta poi da a noia.
Per me molto interessante, borderlands mi ha deluso proprio per la mancanza di trama degna di nota e di gestione dei personaggi non giocanti(tutti delle belle statuine immobili) a leggere l'articolo invece sembra che questi problemi non li avrà rage, anzi.
[COLOR="Red"]MegTexture non è una cosa nuova ma ognitanto lo buttano limperche fa figo[/COLOR]
-il multiplayer non è la parte più importante del gioco anzi
[COLOR="red"]Si ma se non facesse schifo sarebbe meglio no?[/COLOR]
-come sopra, se hai letto le modalità di gioco presenti vedrai che non c'e' motivo di avere server dedicati
[COLOR="red"]Iserver dedicati servono sempre[/COLOR]
-Bhe su questo bisogna aspettare il gioco per giudicare, ma basta che abbia un pò più di trama, caratterizzazione dei personaggi, gestione dei dialoghi e npc, e sicuramente sarà meglio di borderlands
[COLOR="red"]Éééé? Rileggi la frase e se pensi ai creatori di quake 3 arena,doom 3 ecc capirai che in quanto a trama e caratterizazzione dei personaggo id è in fondo alla lista,gia se arrivasse ai livelli di borderland sarebbe un miracolo[/COLOR]
-ma sempre interessante per alcuni compreso me, poi visto e stra visto, dimmi tu quale è uno scenario mai visto
[COLOR="red"]Qui sono giustificati,quando hanno iniziato a sviluppare il gioco non era ancora uno scenario banale,ma ora lo è[/COLOR]
-semplicemente la id ha sempre detto che la trama non era importante anzi era un suppellettile per la grafica, ora invece per questo tipo di gioco non basta una trama alla doom3 per andare avanti, vedremo non si può giudicare da ora
[COLOR="red"]Insomma ci aspetta un capolavoro [/COLOR]
-la distruttibilità è un effetto fine a se stesso, o fai baracche formate da 4 parti alla crysis uno o case vuote alla battlefield altrimenti non potrai in nessun modo fare interni interessanti e realistici con attiva la distruttibilità degli ambienti se poi si intende solo rompere alberi ecc, può divertire la prima volta poi da a noia.
[COLOR="red"]E chi te lo ha detto che è cosi?uoi fare tutti gli interni che vuoi dentro un abitazione che si puo buttare giu,tra l'altro oltre ad esser visivamente appagante aumenta di molto il realismo(che bello avere un nemico dietro a un muretto dopo che gli hai sparato contro un arsenale che avrebbe tiratogiu la luna )[/COLOR]
Per me molto interessante, borderlands mi ha deluso proprio per la mancanza di trama degna di nota e di gestione dei personaggi non giocanti(tutti delle belle statuine immobili) a leggere l'articolo invece sembra che questi problemi non li avrà rage, anzi.
In rosso
cavolo si, ho finito da poco crysis 2 e verso la fine quando ci sono gli alieni barricati su un chioschetto di notte dietro dei pezzi di cemento, nemmeno 3 colpi di bazzuca gli hanno scalfiti
comunque io aspetto un nuovo quake 3 arena da 111 o 12 anni non mi ricordo nemmeno +, ormai sono così pro a quel gioco che nightmare come difficoltà non basta +
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