Prey 2 first look: il focus è negli inseguimenti
A un evento organizzato da Bethesda negli Stati Uniti abbiamo avuto modo di vedere per la prima volta Prey 2, con una prospettiva più chiara sulle meccaniche di gioco e sulle nuove caratteristiche dello sparatutto in prima persona di Human Head Studios.
di Rosario Grasso pubblicato il 21 Aprile 2011 nel canale VideogamesGadget
Il protagonista di Prey 2, quindi, è un cacciatore di taglie. Questo gli consente di avere massima discrezione sulla vita degli altri personaggi con cui si imbatte: può infatti decidere liberamente se ucciderli o lasciarli in vita, non ha assolutamente freni inibitori nella cosa. Ovviamente le scelte prese dal giocatore hanno ripercussioni sulla reputazione di Killian, che se uccide troppe persone può essere considerato un cattivo e quindi trattato secondo una diversa ottica dagli altri personaggi non giocanti.
Il fulcro del gameplay ruota intorno ai gadget. Ce ne sono di diversi tipi, alcuni consentono di essere più efficienti nei combattimenti, altri di procedere in maniera stealth, e altri ancora di velocizzare le indagini. A Killian, infatti, vengono assegnate di volta in volta delle missioni, un po' come accade nei giochi della serie Grand Theft Auto, che può risolvere agendo liberamente all'interno del mondo di gioco.
Solitamente gli capita di dover inseguire e catturare un determinato target. Uno dei gadget, ad esempio, gli consente di effettuare uno scan tra le persone presenti nello scenario: quelle evidenziate in verde non hanno nulla a che fare con le indagini, mentre i personaggi in giallo vanno esaminati con attenzione e, se possibile, interrogati. C'è un sistema di dialoghi simile a quello di Rage: piuttosto semplice ma che in alcuni casi consente di fare delle scelte.
Ad esempio, una volta raggiunto un target questo potrebbe decidere di corromperci offrendo una certa quantità di denaro. A noi la scelta se acconsentire alla richiesta e tradire così la fiducia di chi ci ha assegnato la missione. Se non si accetta si può uccidere la guardia del corpo del target e poi catturare quest'ultimo con un altro dei gadget a disposizione di Killian. Infatti, lo inserisce forzatamente in una bolla di colore giallo, dalla quale non può fuggire. A quel punto si può scegliere se continuare a interrogarlo, per scoprire nuovi dettagli sulla storia, o se mandarlo direttamente al mandante, sfruttando la tecnologia che sta alla base della bolla.
Il giocatore seleziona il gadget da usare attraverso un menu radiale. Così come le armi e le abilità, i gadget possono essere migliorati. Il protagonista di Prey 2 può lanciare delle bombe gravitazionali, volare per qualche secondo grazie alla forza impressa dai suoi stivali, teletrasportarsi, evidenziare le tracce del nemico, e così via.
Una volta completate le indagini e scoperto il posto dove si trova il target bisogna agire con circospezione. Il target infatti potrebbe essere difeso dalle guardie del corpo che, al minimo sentore dell'azione di infiltramento di Killian, non esitano a ricorrere alle armi. Se ci scoprono, infatti, cominciano a sparare all'impazzata. Killian può reagire al fuoco o usare altri gadget e fare affidamento alle sue abilità, correre più rapidamente o maggiore resistenza ai colpi del nemico quando si accumula esperienza, ma deve prestare attenzione anche al target, che tenterà la fuga.
Questa, a giudicare dalla prima presentazione di Prey 2, sembra la componente del gameplay maggiormente riuscita. Bisogna lanciarsi in una fuga decisamente spettacolare tra gli elementi che compongono lo scenario futuristico del gioco, cercando di acchiappare finalmente il fuggitivo. Quest'ultimo è dotato a sua volta di altre abilità, può teletrasportarsi ad esempio verso una piattaforma più elevata, oppure essere protetto da guardie del corpo che cercando di rallentare il nostro inseguimento.
Le luci scorrono velocemente alle nostre spalle e la pioggia rende splendente il terreno che calpestiamo velocemente. Inoltre, le mani e le gambe di Killian intergiscono con quasi tutti gli oggetti degli scenari, consentendogli di issarsi sopra una piattaforma o appiattendosi al suolo per correre sotto una tubatura.